15-10
Segno zodiacale: bilancia

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- Peh-yan, potresti darmi una mano qui?-. Il ragazzo, che fino a un attimo prima era concentrato sulla sua macchina da cucire, alzò lo sguardo verso Mitsuya e annuì.

Si alzò e si diresse verso l'amico, che gli mostrò brevemente come aveva bisogno di sistemare i vestiti.

- Sicuro di voler rimanere chiuso qui dentro anche il giorno del tuo compleanno? Nessuno si lamenterà se per una volta salti il club- commentò Takashi.

- Non ne sono così sicuro...- borbottò il ragazzo, lanciando un'occhiata intorno a lui; metà delle ragazze di quel club lo odiavano perché era un teppista...

- Comunque, dopo il tuo fidanzatino e i suoi amici mi porteranno a fare un giro, quindi va bene così- affermò Peh-yan, tornando a concentrarsi sul suo lavoro.

Mitsuya lo fissò ancora per un attimo.

- Non è che mi andresti a prendere le stoffe in magazzino?- gli chiese.

- Certo- rispose Peh-yan, alzandosi per uscire dalla stanza e dirigersi verso il magazzino.

In fondo, quel giorno non aveva molto da festeggiare... Pah non stava bene da qualche giorno, gli aveva anche detto di non continuare ad andare a trovarlo perché aveva paura di attaccargli qualcosa....

Era grato che i suoi amici volessero distrarlo, ma non sarebbe stato un vero compleanno senza di lui...

Sospirò ed entrò in magazzino per prendere le stoffe, ma non appena varcò la soglia sbarró gli occhi: sul pavimento in mezzo alla stanza si trovava una coperta, con sopra alcuni manga e davanti una console per videogiochi... Oltre a essere pieno di merendine.

Sopra la coperta era seduto Pah-chin, che si voltò verso di lui non appena il ragazzo entrò.

- Oh, sei arrivato; tanti auguri- gli disse.

- Pah!- il maggiore corse verso di lui - che ci fai qui?! Pensavo stessi ancora male... È tutto ok?! La febbre ti è passata?!-. Si chinò davanti al ragazzo e gli posò una mano sulla fronte.

- Sono migliorato un paio di giorni fa, anche se i miei non volevano farmi uscire...- borbottò Pah-chin, poi fece un sorriso - così, ho chiesto aiuto agli altri. Mi hanno dato una mano a evadere, preparare tutto il necessario e venire qui per festeggiare con te-.

Peh-yan sbarró gli occhi.

- Lo hai fatto... Per festeggiare con me?!-.

- Eh?! Certo! Mica potevo perdermi il tuo compleanno!-. Il sorriso di Peh-yan si allargò.

- Sei davvero fantastico Pah!- esclamò, abbracciando il ragazzo, che ricambiò con un sorriso.

I due si sistemarono sulla coperta e accesero la console, pronti a iniziare il loro pomeriggio.

Peh-yan non riuscí a fare a meno di continuare a sorridere: adesso si, che il suo compleanno poteva essere completo.