03-11
Segno zodiacale: Scorpione

🐱🐱🐱

Istinto omicida. Tanto istinto omicida.

Baji quella mattina avrebbe solo voluto dormire. In fondo, quella sera ci sarebbe stata la sua festa insieme a tutta la Toman, per cui pensava di rilassarsi quel giorno e farsi i cazzi suoi.

Quindi chi è che stava suonando al campanello in quel modo?!

- Io ammazzo chiunque sia- ringhiò, tirandosi su; non si premurò neanche di mettersi una maglietta e uscì velocemente dalla stanza, dirigendosi ad aprire la porta.

- Che cazzo volete?!- sbuffò, aprendola. Di fronte a lui c'erano gli altri cinque fondatori della Toman, che in quel momento avrebbe ucciso più che volentieri.

- Ma come?! Siamo venuti qui per festeggiare il tuo compleanno!- esclamò Mikey con un sorriso.

- Non vuoi stare un po' con i tuoi amici?!- commentò Kazutora.

- Col cazzo, vi vedo stasera- sbuffò Keisuke. Mai un attimo di riposo...

- Dai, non rompere e farci entrare, abbiamo del cibo- ribattè Pah-chin, superandolo per entrare in casa.

- No ma fate come se foste a casa vostra- sbuffò Keisuke.

- Non pensavamo di trovarti da solo- commentò Takashi.

- Se vogliamo trasferirci insieme, dobbiamo lavorare- borbottó Keisuke; anche se gli sarebbe piaciuto passare l'intero compleanno con lui.

- Dai, ti facciamo un pochino di compagnia noi- affermò Draken, mentre seguivano Pah-chin in cucina.

- Siete dei rompicoglioni- borbottò Keisuke, ma si arrese a seguirli.

Almeno avevano portato la colazione, per cui mangiarono insieme e rimasero un paio d'ore a parlare... Finché Baji non sentì alcuni rumori provenire dalla sua stanza.

Aggrottò la fronte e si alzò, dirigendosi verso essa.

Non appena aprì la porta, trovò Chifuyu, intento a sistemare sul letto della yakisoba peyoung e altro cibo, aiutato da Ryusei e Sanzu.

- Come cazzo siete entrati?!- sbuffò, rivolto agli ultimi due.

- Finestra, abbiamo aiutato il tuo ragazzo con la sua sorpresa- rise Haruchiyo.

- Adesso ti lasciamo il tuo regalo! A presto!- rise Ryusei, superandolo insieme a Sanzu; un attimo dopo, Baji sentì tutti quanti uscire da casa sua.

Si voltò verso Chifuyu e fece un piccolo sorriso.

- Baby, che ci fai qui?! Pensavo lavorassi- commentò, andando verso di lui e posandogli le mani sui fianchi.

- Ho finito il prima possibile, volevo vederti... E farti una piccola sorpresa- affermò il biondo con un sorriso.

- Sei davvero fantastico- sussurró Keisuke, chinandosi e unendo le loro labbra in una maniera per niente dolce, tanto che Chifuyu fu costretto ad aggrapparsi a lui.

- L'anno prossimo, rimarrai con me dalla mattina alla sera, senza alcuna possibilità di scappare- sussurró il moro, facendolo arrossire.

- Non intendevo farlo- mormorò. Baji fece un piccolo sorriso e gli prese la mano, portandolo verso il letto.

In fondo, era consapevole che quegli idioti erano andati a fargli compagnia perché sapevano che sarebbe stato triste senza Chifuyu... Erano degli idioti, ma anche dei buoni amici.

E per fortuna, aveva il ragazzo migliore del mondo.

Ed era davvero felice di aver potuto festeggiare il suo compleanno con tutte quelle persone: avrebbe continuato a crescere insieme a loro anno dopo anni, senza più fermarsi.