30-08
Segno zodiacale: Vergine

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- Oggi, è il compleanno del vostro re!- dichiarò Izana, in tono solenne, osservando i cinque ragazzi di fronte a lui, che si scambiarono uno sguardo confuso.

- Nostro re, come mai sei sulle spalle di Kakucho?- chiese Ran.

- Perché oggi il re non farà alcuna fatica! Siete pronti, miei prodi?-. Rindou, Ran, Madarame, Mocchi e Muto annuirono.

- Bene: andiamo a distruggere la Toman!- esclamò. Kakucho si voltò e iniziò a camminare verso il luogo dello scontro.

- Gli hai già dato il suo regalo? È per questo che non cammina?- chiese Shion, affiancando i due ragazzi.

- Diciamo che facciamo fatica entrambi- mormorò Kakucho, e Izana scoppiò a ridere.

- Oggi si fa tutto ciò che voglio io!-.

- Perché di solito...- mormorò Kanji.

- Ma oggi ancora di più!- dichiarò Izana con un sorriso - oggi faranno tutti quello che voglio, compresa la Toman!-.

Non vedeva l'ora di iniziare quella battaglia e distruggerli completamente!

Iniziò a vederli in lontananza: tutti già pronti e schierati, come sempre dietro a Mikey, che ovviamente stava mangiando un dorayaki come se niente fosse.

- Oh, siete arrivati finalmente... Possibile che riesci a essere in ritardo anche quando sei tu a proporre le cose?- commentò il biondo.

Izana lo guardò male.

- È il mio compleanno, faccio ciò che voglio!- sbuffò - Shin?-.

- Sono qui- con un sorriso, Shinichiro si avvicinò ai due ragazzi, con poco dietro Wakasa, Benkei e Akashi - sicuri che volete che arbitri io? Non ci capisco molto- commentò, mentre Izana tornava con i piedi per terra.

- Certo, sei imparziale- affermò Izana.

- Fratellone, sei arrivato!- Izana si voltò mentre Emma gli andava incontro - tanti auguri! Io e Hina stiamo preparando da mangiare per tutti, ci siamo portati dietro le cose apposta, così potrete riposarvi dopo la vostra... battaglia- affermò con un sorriso.

- Ottima idea sorellina, grazie mille!- esclamò Izana, prima di voltarsi nuovamente verso Mikey - sette contro sette; iniziamo?-.

- Ti avviso, la Toman non ha mai perso- dichiarò Mikey, un sorriso vittorioso in volto, mentre chi della Toman non doveva partecipare subito si allontanava per lasciare libero lo spazio.

- Allora, oggi sarà il giorno in cui perderete per la prima volta- affermò Izana, mentre Shinichiro si metteva in mezzo ai due.

Posò il pallone per terra, prima di allontanarsi di un paio di passi.

Guardò per un attimo i due fratelli, poi si portò il fischietto alle labbra e fischiò; i due ragazzi scattarono in avanti e Mikey prese subito il possesso della palla, correndo verso l'altra parte del campo.

Izana non esitò a seguirlo, un sorriso sul volto di entrambi mentre iniziavano una partita che per metà sembrava solo loro.

Il maggiore non avrebbe potuto smettere di sorridere neanche se avesse voluto: quella giornata, insieme ai suoi fratelli e ai suoi amici, sarebbe valsa tutto il dolore che aveva affrontato per poter essere lì a festeggiare con tutti loro.