HARUKI HAYASHIDA
24-02
Segno zodiacale: Pesci
🍔🍔🍔
C'erano poche cose che Pah-chin amava fare; era una persona semplice in fondo.
E una di queste, era decisamente dormire: la mattina non si voleva mai alzare dal letto; anzi, più volte, usando la scusa che tanto a scuola faceva schifo comunque, era voluto rimanere a dormire.
Ma quel giorno, non potevano permettere che lo facesse.
- Pah!- urlò Peh-yan, aprendo di scatto la porta.
- Via- si lamentó Pah-chin, girandosi dall'altro lato; il letto era così morbido... Perché mai si sarebbe dovuto alzare? Gli piaceva tanto dormire...
D'un tratto, sentì un paio di labbra posarsi sulla sua guancia.
- Tanti auguri Pah- sussurró Peh-yan.
Il minore si voltò e, senza aprire gli occhi, circondò con le braccia il corpo del ragazzo, tirandolo nel letto con lui.
Un'altra delle cose che amava fare, era Peh-yan.
- Pah, dobbiamo alzarci- rise il ragazzo.
- È il mio compleanno e io rimango a letto- borbottò Haruki, facendo alzare lo sguardo al cielo al maggiore.
- Anche se, quando ti alzarai, potrai avere tanti cibo?- chiese.
Pah-chin sbarró gli occhi e si tirò su di scatto.
- Cibo? Dove?!-.
Un'altra cosa che, sicuramente, Pah-chin amava, era mangiare.
- Alzati e vedrai- rispose il maggiore, divertito, tirandosi su e andando verso il suo armadio - ti prendo i vestiti-.
- Grazie- Pah-chin sbadigliò, prima di alzarsi definitivamente dal letto
Afferrò i vestiti e andò a cambiarsi; uscì poco dopo e passò in salotto, dove c'erano i suoi genitori.
Li salutò, decidendo di aprire i regali una volta tornato, e uscì di casa insieme a Peh-yan.
- Finalmente sei uscito!- urlò Draken. Pah-chin alzò lo sguardo e sorrise nel trovarsi di fronte Mikey, Draken, Baji, Kazutora e Mitsuya.
- Pensavamo di dover andare a festeggiare senza di te- commentò Kazutora.
- Anche perché ho una fame da lupi- si lamentó Mikey.
- Tu hai sempre fame- borbottò Keisuke.
- Tanti auguri Pah- disse Takashi.
- Oh giusto; auguri!- esclamò Mikey, imitato dagli altri.
- Grazie stronzi- rise il festeggiato - dove mi portate a mangiare?- chiese.
- Dovunque tu voglia!- esclamò Kazutora.
- Possibilmente in un posto dove non si spende un rene- borbottò Takashi.
- Dato che siete venuti a prendermi, oggi pago io- affermò Pah-chin, salendo sulla sua moto; Peh-yan fece lo stesso mentre il minore si voltava verso i suoi amici e gli rivolgeva la linguaccia - tanto, io ho i soldi... E sono anche più veloce di voi!- dichiarò, prima di partire, seguito da Peh-yan.
- Hey, non vale!-.
- Torna qui!-.
Scoppiò a ridere mentre sentiva i suoi amici insultarlo mentre partivano per raggiungerlo.
Sorrise mentre scoppiava a ridere: tra tutte le cose che amava, decisamente quella che più gli piaceva era stare insieme ai suoi amici; non c'era cosa che amasse al mondo piú di loro.
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