01-04
Segno zodiacale: Ariete

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- Rispondi- mormorò Hajime, mentre si allacciava la camicia - andiamo, rispondi...-.

- Pronto?-.

- Akane, ciao; scusami se ti disturbo ma... Hai da fare oggi?- le chiese, afferrando la giacca.

Era vestito troppo elegante? No, non era esagerato... Andava bene così.

Sentì la risata della ragazza dall'altra parte del telefono.

- Sono già in azienda Koko- affermò.

- Dici davvero? Ma il lunedì non è il tuo giorno libero?- chiese il ragazzo, sorpreso, lanciando uno sguardo al calendario.

- Si, ma oggi hai preso un giorno di vacanza dopo mesi, quindi ci penso io qui, così tu ti puoi riposare- affermò la ragazza.

- Grazie mille Akane, sei davvero un angelo- sospirò Hajime.

- Figurati! Passa una buona giornata; e tanti auguri!- rispose la ragazza, prima di chiudere la chiamata.

Koko sorrise, lasciando giù il telefono: era davvero felice di avere una segretaria così gentile e disponibile. Grazie a lei, si sarebbe potuto godere al meglio quella giornata.

Sentì la porta di casa aprirsi e si affrettò a uscire dalla camera per andare ad accogliere il ragazzo all'ingresso.

- Sei tornato in fretta- commentò; Inui si voltò verso di lui e annuì, alzando il sacchetto che aveva in mano, un sorriso in volto.

- Ho comprato il tuo cibo preferito- dichiarò; Koko sorrise e si avvicinò a lui.

- Ti ringrazio- gli prese delicatamente il sacchetto dalla mano.

- Sei sicuro di voler passare qui il tuo compleanno? Al mio mi porti sempre in luoghi costosi o a fare viaggi bellissimi- fece notare Seishu.

- Per questo ho scelto di rimanere a casa- affermò Hajime, dirigendosi in cucina per appoggiare il sacchetto; Inui lo raggiunse.

- Per...?- chiese, ancora confuso.

- Perché passo la vita tra la ricchezza e il lusso, e per quanto non mi dispiaccia, comunque ogni tanto mi fa piacere rilassarmi- Hajime si avvicinò a lui e gli poggiò le mani sui fianchi - e lo posso fare solo con te, lo sai bene- sussurrò.

Inui gli rivolse un sorriso.

- Allora perché ti sei vestito elegante?- chiese.

- Tanto, prima di pranzo i vestiti non ci serviranno, e potremo passare il resto della giornata in pigiama; ma dato che per uscire ti sei dovuto vestire, l'ho fatto anch'io- dichiarò Hajime.

- Bè, allora ci conviene fare in fretta- Seishu allacciò le braccia attorno al collo del moro - perché ho sentito gli Haitani dire che sarebbero venuti a farti una bella sorpresa-.

- E noi non gli apriremo perché saremo molto più impegnati a fare altro- dichiarò Hajime, unendo dolcemente le labbra con le sue, prima di prenderlo per mano e condurlo verso la loro camera da letto.

Nel vedere il sorriso del biondo, non poté che sorridere a sua volta: non c'era compleanno migliore che passare un giorno a rilassarsi con il ragazzo che amava; niente problemi, niente soldi, solo loro due e il loro amore.