Alvaro stava stringendo tra le sue braccia muscolose Emily.
Era già da un paio d'ore che i due erano abbracciati.
Lei si era svegliata e l'aveva trovato accanto al suo fianco.
La sera prima si era addormentata con la paura che lui - al suo risveglio - non fosse più accanto a sé.
Avevano fatto l'amore, per la prima volta. Ed era stato fantastico.
Emily non aveva rimpianti perché sapeva che Alvaro era l'uomo della sua vita.
Lo amava con tutta sé stessa, e può sembrare banale, ma lei provava ciò nei suoi confronti.
Alvaro era il suo Sole, la sua fonte di calore inesauribile e lei era attratta a lui come se non ci fosse nient'altro intorno sé.
Strofinò il viso contro il petto del ragazzo e lui si svegliò, un sorriso compiaciuto gli adornava le labbra.
"È stato fantastico ieri sera, piccola." Sussurrò con la voce roca dal sonno.
Lei annuì e si strinse ancora più forte al suo petto.
Alvaro iniziò ad accarezzare la schiena della sua ragazza, sfiorando delicatamente la pelle con i polpastrelli e facendola rabbrividire ad ogni minimo tocco.
"Sei così bella." Disse con la voce strozzata e le lasciò un bacio tra i capelli mori e lucenti. "Ti amo, Emily." Aggiunse e l'attirò sopra al suo corpo, baciandole poi le sue magnifiche labbra color fragola.
Le loro lingue danzavo e si attorcigliavano l'una all'altra.
Le mani di Emily erano ancorate alle spalle toniche del suo Alvaro.
Si baciarono ancora per qualche minuto e poi lui si alzò.
Afferrò i suoi vestiti e disse: "Mia regina, adesso ti porto la colazione a letto."
Sparì dietro alla porta della camera da letto ed Emily si lasciò andare tra le morbide coperte.
Un sorriso sornione era dipinto sul suo bel viso ma si addormentò ancora, forse troppo stanca per la nottata di fuoco.

+

Alvaro le baciò dolcemente il collo e poi le guance, la sua barbetta ispida solleticava la pelle liscia di Emily.
"Piccola, svegliati." Sussurrò contro il suo orecchio e poi le mordicchiò il lobo.
Lei si svegliò ridacchiando.
"Alvaro, mi fai il solletico." Disse con voce frivola.
"Amore, ti ho portato la colazione." Le indicò il vassoio che teneva in grembo e la giovane si mise dritta a sedere.
Si sentiva un profumo dolce per la stanza.
Alvaro aveva preparato i pancake e sul vassoio c'era ogni ben di Dio: succo d'arancia, marmellata vellutata alle fragole, caffè e biscotti al cioccolato.
"Hai preparato tutto tu?" Domandò Emily al suo fidanzato.
"Sì." Sorrise lui. Era bellissimo. Il suo viso era un armonia di forme perfette ed il suo corpo era mozzafiato.
"Ti amo, Alvaro." Sorrise, prima non era riuscita a dirglielo.
Iniziarono a mangiare e bere, godendosi quel risveglio magnifico.

FINE.

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