"Arianna." Geme rudemente al mio orecchio.
"Mario." Dico in risposta. Lui continua a baciarmi mentre la gente intorno a noi è ignara di quello che sta per succedere.
"Vieni. Ti porto in camera mia." Dice tirandomi verso la scala che porta al piano superiore. Mi conduce attraverso il corridoio della sua enorme villa che è sommersa di gente per via della grande festa che ha organizzato Mario.
"Entra lì dentro." Dice additandomi la porta di una camera. Appoggio la mano sul pomello e lo giro lentamente. La apro e mi ritrovo davanti ad un enorme camera. Mario mi spinge verso il letto.
"Sei sicuro di quello che stai per fare? Cioè tu hai la fidanzata."
"Chissene frega di quella troia, io voglio solamente te."
Mi sdraio sul letto e lo osservo mentre si sbottona la giacca e la camicia. Le toglie e le appoggia accuratamente su una sedia che si trova vicino a lui. Si avvicina lentamente e mi fissa con lussuria negli occhi. Si sporge verso di me fino a toccarmi le spalle con le sue mani. Le fa scendere lentamente verso i miei fianchi e mi attira a sé facendomi alzare in piedi. Mette le mani sulla mia schiena e mi sfila il vestino rosso.
Porto automaticamente le mani nei suoi capelli scuri e li tiro leggermente facendolo gemere contro le mie labbra.
"Arianna ti voglio." Dice attirandomi a sé, sento la sua erezione premere sul mio stomaco.
Mi fa sdraiare sul letto e mi tiene sopra di lui. Mi slaccia il reggiseno e inizia a palparmi un seno, i miei capezzoli si induriscono all'istante. Chiudo gli occhi e gemo per il piacere. Mi prende per la vita e mi attira vicino al suo corpo caldo. Inizio a toccargli i muscoli del petto e lui spinge i fianchi contro i miei. Scendo sempre più giù fino a quando non sento l'elastico dei suoi boxer. Lui mi prende la mano e si mette a cavalcioni sopra di me.
"Piccola, non puoi toccarmi." Dice e poi mi prende i polsi e li porta sopra la mia testa. L'altra mano la fa vagare lentamente su tutto il mio seno e poi sul mio ventre. Porta una mano sulle mie mutandine e le toglie con un movimento esperto. Rimango così nuda sotto di lui. Infila un dito dentro di me ed inizia a muoverlo lentamente. Sento il ferro freddo dell'anello che porta al dito sfregare contro la mia pelle calda. Porta la bocca sul mio collo ed inizia a succhiare e leccare la pelle. Gemo e spingo i fianchi contro la sua mano, cercando più contatto fisico. Finalmente lascia andare i miei polsi e porto così le mani nei suoi capelli. Li tiro leggermente e lui geme. Infila un altro dito dentro di me. Sposta le labbra sulle mie ed inizia a baciarmi. Le nostre lingue si muovono insieme in un ballo passionale. Decide che è ora di smetterla con i preliminari e mi fa mettere sopra di lui. Stringo le cosce contro i suoi fianchi e lui si spoglia completamente. Porta le mani sui miei fianchi e mi fa muovere sopra di lui. Mi penetra violentemente. Mi muovo a ritmo sopra di lui e sento ogni centimetro della sua pelle a contatto con la mia. Dopo qualche minuto mi fa scivolare sotto di lui senza smettere di muoversi. Raggiungo l'apice del piacere gridando il suo nome. Poco dopo anche lui fa lo stesso senza però uscire da me.
"Arianna, vuoi diventare la sottomessa di Mario Gomez?" Sussurra al mio orecchio.
"Sì." È l'unica cosa che riesco a dire.

FINE.

dedicato ad Arianna, che purtroppo non ha Wattpad.