"Alexander." Lo chiamo. "Vieni qui dalla mamma."
Il piccolo bambino biondo si avvicina a me, lasciando i suoi giochi nella sabbionaia del parchetto pubblico di Dortmund.
Lo prendo in braccio e lo faccio sedere sulle mie ginocchia.
La panchina non è molto comoda e poi la notizia che gli devo dare lo farà felice.
Il problema non è lui: è Marco, il mio fidanzato nonché padre di Alexander.
"Tesoro, ti piacerebbe avere un fratellino?" Gli domando con voce mielosa come per addolcirgli la pillola.
"Sì, mamma!" Risponde entusiasta ed io mi ritrovo a pensare a quanto sia uguale al padre: stessi occhi, stessi capelli e stesso viso.
Gli accarezzo la testolina e gli do un bacio sulla fronte.
"Vedi, piccolo, tra poco ne avrai uno." Gli sussurro.
Sorride mostrandomi i suoi piccoli dentini bianchi.
"Adesso andiamo a casa a dirlo a papà." Gli dico dolcemente e poi lo prendo per mano.
Ci avviamo in silenzio per le strade poco affollate.

+

"Marco! Siamo arrivati!" Urlo non appena chiudo la porta di casa alle mie spalle.
"Amore, sono in salotto." Mi chiama ed intanto Alexander va in camera sua. Nonostante abbia solo cinque anni è molto intelligente e capisce al volo quando lasciarmi da sola con Marco.
Vado da lui che è seduto in modo scomposto sul divano.
Credo sia appena arrivato a casa dopo un allenamento di calcio. Il mio fidanzato è Marco Reus, attaccante del Borussia Dortmund.
"Ciao, amore." Mi saluta dolcemente ed io gli sorrido. Temo già cosa mi possa rispondere sulla mia seconda gravidanza. Abbiamo avuto Alexander molto giovani: io avevo 19 anni mentre lui 21.
Eravamo ancora un po' immaturi per avere un figlio ma ci amavamo così tanto che abbiamo deciso di tenerlo ed infatti ci sta aiutando a crescere molto. Un figlio è la cosa migliore che possa mai capitare. Ti da sempre una gioia incredibile ed il suo amore è immortale.
"Ho bisogno di parlarti." Gli dico seria e lui annuisce spronandomi ad andare avanti.
Mi schiarisco la gola. Ho solo paura che mi possa dire che non è pronto per un secondo figlio oppure che mi possa lasciare.
"Marco, sono incinta." Vado dritta al punto, cercando di ignorare il grosso senso di paura che attanaglia i miei sensi.
Chiudo subito gli occhi, in attesa di una risposta.
Silenzio.
Li riapro titubante e lui sta piangendo. Mi si ghiaccia il sangue nelle vene e gli domando immediatamente il perché delle sue lacrime.
"Sono così felice. Non mi aspettavo di diventare padre di nuovo ma sono così contento perché tu sei la donna della mia vita e l'unica con cui io voglia avere una famiglia. Grazie di esistere, amore mio." Dice e subito dopo mi abbraccia, mi bacia dolcemente ed io penso che non posso essere più felice di così. Ho un fidanzato perfetto, un figlio meraviglioso e sono incinta un'altra volta.
La felicità esiste per davvero.

FINE.

dedicato a nourkaouia