38. "Mr and Mrs Evans!"
POV Hunter:
Tiro fuori la sigaretta dalle mie labbra, inspirando profondamente, lasciando che la nicotina mi riempia i polmoni.
Emily mi ucciderà se mi sorprende di nuovo a fumare, quindi è un bene che non ci sia, è in fondo al corridoio con le ragazze che si prepara e sicuramente è nervosa come me.
Le mie mani tremano e il mio cuore batte forte, piccole perle di sudore si raccolgono in gruppi sulla mia fronte e le tampono con l'asciugamano prima di fare un altro tiro dalla mia sigaretta.
Anche quando dovevo fare la proposta ero così nervoso, è un bene però, è il nervosismo misto ad eccitazione perché sai che stai per prepararti al resto della tua vita. Il tipo di nervosismo che fa svolazzare le farfalle nello stomaco come se ci fosse un rave in corso.
Guardo i gemelli d'argento che Emily mi ha comprato e sorrido mentre ricordo quando me li ha dati.
Era Natale dell'anno scorso e lei e Tara avevano fatto shopping. Emily era così entusiasta di darmeli che ha lasciato perdere la tradizione e me li ha dati in quel momento.
Quando li ho aperti, sono rimasto sorpreso - e lo sono ancora - dalla scritta che adornava ognuno di loro.
Sempre tua.
Ancora oggi, mi fa impazzire che la mia dolce, bella, gentile e premurosa Emily sceglierebbe sempre un ragazzo come me.
Sento un bussare alla porta e subito dopo si apre facendo fare capolino a Devon e Declyn.
"Sei pronto?" Dec chiede guardandomi seriamente.
Getto la mia sigaretta, bevo il bicchierino di coraggio liquido sul tavolo e mi alzo. "Diamine sì!" Dichiaro decidendo che devo sposare Emily Carter prima che torni in sé, si renda conto di quanto di meglio può avere e scappi.
* * *
POV Emily:
Le mie viscere stanno facendo le capriole mentre guardo la ragazza nello specchio. Questa non posso essere io, sembro così felice ed eccitata.
"Sei bellissima Emily" dice Tara mentre mi bacia la guancia.
Eden si sta annoiando tremendamente, ma è splendida nel suo piccolo vestito color crema e nei suoi capelli scuri intrecciati.
Mi sento come se dovessi vomitare... Ma in senso buono. Non sono mai stata così nervosa in vita mia, l'eccitazione mi scorre nelle vene e mi ritrovo ogni tanto a saltellare sui talloni.
Tutto è così nuovo e sento un senso di sollievo mentre mi rendo conto che da oggi in poi sarò la signora Emily Evans.
Mi ricorda che i tempi brutti sono finiti. Tutto ciò che abbiamo passato nel passato è esattamente questo... Nel passato.
D'ora in poi siamo solo io ed Hunter, l'amore della mia vita e un giorno, presto, un piccolo Evans.
"Wow, Emily" dice Devon entrando nella stanza. Non mi ero nemmeno resa conto che aveva bussato. "Ad Hunter verrà un colpo. Hai un aspetto fantastico"
"Grazie" sorrido timidamente mentre la mamma si avvicina a me, assicurandosi che il mio velo non sia arruffato e che il mio vestito sia privo di pieghe.
"Sei pronta?" Lui chiede e io faccio un respiro profondo dando un ultimo sguardo allo specchio prima di prendere il suo braccio.
"Più di ogni altra cosa" rispondo mentre mi guida fuori dalla stanza.
* * *
Mentre gli accordi iniziali di Ellie Goulding mi riempiono le orecchie, faccio un respiro profondo, sorridendo a Devon. Lui sorride e io mi volto, mentre iniziamo la nostra discesa lungo la navata.
È una giornata luminosa e soleggiata, le nuvole sono scomparse e hanno lasciato il posto ad un cielo azzurro brillante e il vento soffia dolcemente tra gli alberi e l'erba appena tagliata, facendoli oscillare avanti e indietro intorno a noi.
Tutta la nostra famiglia e i nostri amici mi fissano e per una volta nella mia vita, non mi dispiace essere al centro dell'attenzione. Questo è il nostro unico giorno, sicuramente non ho intenzione di farlo di nuovo.
Lo splendido uomo che mi aspetta ha un sorriso sul viso, più grande di quanto abbia mai visto prima. Voglio correre da lui, essere avvolta tra le sue braccia il prima possibile ma mi trattengo, ho il resto dell'eternità per questo.
È pazzesco pensare a quanto lontano siamo arrivati, da una sveltina una tantum al compleanno di Tara ad ora, sposarsi e pianificare di avere figli. Se qualcuno mi avesse detto cinque anni fa, che questo sarebbe accaduto, gli avrei riso in faccia, non lo avrei mai immaginato.
Era semplicemente il fratello di Tara, il ragazzo che mi chiamava Squirt e ci terrorizzava ogni volta. Quando mi ha trovato nella sua stanza quella notte, me ne sono quasi andata.
Le cose sarebbero state così diverse ora.
Arriviamo alla fine della navata che sembrava infinita e Devon si gira verso di me, mi bacia leggermente sulla guancia prima di andare vicino a Tara, sua madre e alle bambine.
Ci devono essere più di un centinaio di persone qui, la maggior parte delle quali sono della famiglia di Hunter. Ho individuato mia madre e James qualche fila indietro e Katie e Laura sedute sul retro. Faccio loro un breve sorriso prima di rivolgere la mia attenzione al mio futuro marito.
"Sei stupenda" mi fa i complimenti facendomi arrossire.
Dopo tutto questo tempo riesce ancora a ridurmi ad una pozzanghera di disordine ormonale.
Le lacrime mi salgono subito agli occhi, ma sbatto le palpebre, non volendo che il mascara mi cada sulle guance.
"Grazie" dico mentre prende le mie mani nelle sue.
"Carissimi, quest'oggi siamo qui riuniti..."
* * *
Io ed Hunter ci sediamo al tavolo principale sotto il tendone. Le mie adorabili damigelle d'onore, Ava, Amelia ed Eden stanno giocando felicemente sull'erba l'una con l'altra mentre Devon e Tara discutono su di chi sia il turno per il cambio del pannolino.
È a dir poco esilarante.
Un piccolo palco è stato allestito a pochi metri di distanza, dove si sono svolti i discorsi dei nostri cari.
Il pollice di Hunter sta strofinando lenti cerchi languidi sul dorso della mia mano mentre la gente viene a congratularsi con noi. Continuo a dare un'occhiata al nuovo anello sul mio dito e a pizzicarmi per dimostrare che non sto sognando tutto.
Oggi è stato il giorno più incredibile ed eccezionale della mia esistenza.
Guardò l'ambiente che mi circonda e vedo mia madre e James, che ci guardano. La mamma sembra ansiosa per qualcosa, ma scrollo le spalle. Niente mi rovinerà la giornata.
James e mia madre si sono lasciati e piuttosto che rimanere in una relazione in cui nessuno dei due vuole stare, ora sono amici. Non so se saranno mai qualcosa in più, ma per ora, e per il bene di Eden, sono buoni amici.
"Torno subito" Hunter promette baciandomi la mano.
"Dove stai andando?" Chiedo non volendo rimanere da sola con estranei della famiglia di Hunter.
"Tornerò subito" ripete con un sorriso prima di andare Dio sa dove.
Noto mia madre e James bisbigliare animatamente, ma non ci penso troppo.
"Signora Emily Evans, beh, è davvero perfetta"
Sorrido non appena sento la sua voce. È passato troppo tempo. Mi alzo e Katie mi abbraccia.
"Dio, mi sei mancata" le dico. L'ultima volta che ho parlato con lei è stato durante il nostro ultimo viaggio a Parigi. "Sei incredibile." Me lo dice mentre ci allontaniamo.
"Congratulazioni Emily" aggiunge Laura baciandomi la guancia.
"Grazie"
"Ti abbiamo fatto un regalo" annuncia con orgoglio Katie e Laura tira fuori un grande quadro di tela dietro di lei. Non ho idea di come non l'abbia visto prima. "Non è niente di speciale, ma stavo parlando con Tara al telefono qualche mese fa e mi è venuta l'idea".
Quando prendo la tela da Laura, sono sbalordita e assolutamente incredula davanti a quello che vedo. Katie, presumo, ha messo a frutto il suo talento artistico e creato l'opera d'arte più bella che io abbia mai visto.
È una foto dipinta di me e del mio nuovo marito che balliamo al nostro ballo di fine anno nel cortile della mamma di Hunter. Luci scintillanti pendono sopra di noi e gli alberi sullo sfondo hanno così tanti dettagli che è difficile credere che l'abbia effettivamente dipinto.
C'è un'immagine sbiadita della Torre Eiffel sullo sfondo con le parole 'I have loved you all along' ovunque sul fondo.
"Scusatemi!" La voce familiare di Hunter rimbomba al microfono facendomi saltare. "Ciao a tutti" sorride sfacciatamente e fa agli ospiti un piccolo saluto mentre tutta l'attenzione si rivolge a lui "So che il tempo per i discorsi è finito e Tara probabilmente mi strangolerà per non aver rispettato il programma, ma di recente ho ricevuto qualcosa che penso che la mia bella moglie abbia davvero bisogno di vedere... O ascoltare piuttosto".
Poggio delicatamente il nuovo quadro, che ho deciso che prenderà un posto d'onore sul muro della nostra camera da letto, sul tavolo e mi faccio strada verso il palco.
"Emily, questo giorno è stato fantastico dall'inizio alla fine, ma tua madre mi ha dato qualcosa proprio ora che so che lo renderà un po' più speciale per te".
Mia madre viene al mio fianco in un istante, tenendomi la mano. Sono confusa dall'azione, ma non mi allontano.
"Leggerò solo quello che dice" dispiega un pezzo di carta e mi guarda qualche secondo prima di iniziare.
"Sospetto che la maggior parte di voi qui mi conosca, se no allora sono Roy e sono il padre della sposa"
Una mano mi finisce sulla bocca mentre mi rendo conto di quello che sta succedendo. Come? Quando? La mia mente vacilla pensiero dopo pensiero.
Sono passati quasi otto mesi da quando ho perso mio padre e non passa giorno che non pensi a lui. Soprattutto oggi, quando avrebbe dovuto accompagnarmi lungo la navata.
"Mia figlia, la persona più gentile, dolce e premurosa è talmente difficile da trovare, è davvero un angelo".
"È meraviglioso sapere che così tante persone si sono presentate per celebrare il matrimonio della mia piccola Emily e del suo nuovo marito, chiunque sia".
A questo punto, le lacrime mi scorrono sul viso, ma sono lacrime di gioia. Felice che anche dalla tomba, mio padre sia stato in grado di farmi il miglior regalo possibile.
"Il mio consiglio a entrambi. Fate del tempo insieme una priorità, non fate piani per poi annullarli quando arriva qualcos'altro. Siate il più grande sostenitore del vostro partner e siate lì quando non ce la fa da solo".
Sorrido immaginando la voce di mio padre che recita le parole che Hunter sta leggendo.
Le dita di Tara attraversano l'altra mia mano e mi asciuga una lacrima sulla guancia. "Voglio finire dicendo Emily, mia cara, mia principessa. Ti amo con tutto quello che ho, sono così orgoglioso di te e della persona che sei diventata". Hunter mi guarda profondamente negli occhi prima di continuare con le prossime parole.
"Se il tuo nuovo marito ti ama almeno la metà di me, allora morirò come un uomo molto felice".
* * *
"Come l'hai avuta?" Chiedo a mia madre mentre ci troviamo nella parte panoramica che si affaccia sulla città.
"Quando tuo padre ha scoperto di essere malato, ha iniziato a scrivere, pensavo fossero solo scarabocchi, cose che voleva ricordare ma sapeva che a un certo punto non avrebbe fatto più". Spiega "un paio di settimane fa, io e tua zia Karen stavamo aprendo alcune sue scatole e l'abbiamo trovata. Non so quando l'ha scritto, ma non potevo lasciarti senza sentirlo, quindi l'ho portato con me oggi"
Faccio un cenno accettando quello che sta dicendo. Significa davvero il mondo per me. Sono sorpresa che un'idea così ponderata sia venuta da mia madre ad essere onesti, ma non lo dico. Siamo in buoni rapporti in questo momento.
"Emily, tesoro. Credo che mio figlio ti stia cercando" Christine ci interrompe apparendo assolutamente sgargiante con Mark al suo fianco. È vestito con un abito grigio che fa risaltare i suoi capelli argentati. "Ha detto qualcosa sul tuo primo ballo come marito e moglie"
"Certo" sorrido impaziente di andare da lui. Mi giro per guardare mia madre ancora una volta "grazie" le dico sinceramente. Non credo che nessuno capirà mai quanto significasse sentire le parole scritte di mio padre oggi.
Mi dirigo alla ricerca di Hunter, che trovo a ballare un lento in mezzo alla pista da ballo con Tara.
Rimango fuori dalla loro vista per un altro minuto, lasciando che abbiano il loro momento e finiscano la loro conversazione.
Tara sembra così orgogliosa, il duro lavoro che ha fatto oggi ha sicuramente dato i suoi frutti.
Quando Hunter mi vede, lascia andare Tara e mi chiama.
Tara mi abbraccia di nuovo prima di andarsene lasciando me e il mio nuovo marito soli.
Hunter avvolge un braccio intorno alla mia vita, la sua mano atterra dolcemente sul fondo della mia schiena e l'altra mano tiene la mia. Gli metto il braccio libero al collo, baciandolo delicatamente.
"Signore e signori, posso presentarvi per il loro primo ballo come marito e moglie". La voce di Tara dice chiaramente attraverso i grandi altoparlanti neri. "Il signor e la signora Evans!"
Tutti i nostri ospiti scoppiano in applausi e fischi e io seppellisco la testa nella spalla di Hunter mentre la canzone suona intorno a noi. La nostra canzone.
I have loved you all along.
Il testo mi mi ricorda il regalo di Katie e Laura. Mi ricorda il ballo di fine anno e il ballo con Hunter alla nostra festa di fidanzamento e nella nostra camera d'albergo a Parigi. Mi ricorda che non importa cosa, io e Hunter staremo insieme per sempre. Non c'è dubbio.
"Ti ho detto quanto sei bella oggi?" chiede, i suoi occhi annegano nei miei.
"Non negli ultimi dieci minuti" sorrido e lui mi bacia con così tanta passione che mi sento come se fossi sul punto di svenire. "Ti amo, signor Evans"
Hunter mi sorride, i suoi denti perfetti e bianchi in mostra, sembra un ragazzino quando sorride così. "Ti amo anch'io signora Evans"
"Amo come suona"
"E io amo poter passare il resto della mia vita con te" replica.
"E io amo essere incinta del tuo bambino"
"Cosa?" Hunter smette improvvisamente di muoversi, scendendo alla mia altezza. "Sei seria?"
"Il piccolo Evans ha l'arrivo previsto per il 23 dicembre" annuisco con entusiasmo. Hunter mi afferra ancorandomi a lui in un abbraccio schiacciante prima di prendermi e girare con me tra le sue braccia. "Hunter!" Strillo. "Mettimi giù".
"Mai!"
Rido mentre continuiamo a girare lentamente e Hunter mi rimettere giù. "Quando l'hai scoperto?"
"La settimana scorsa" lo informo sentendomi orgogliosa di essere riuscita a tenerlo segreto. "Non sei l'unico che è bravo a sorprendere Hunter".
"Chiaramente" risponde ancora sotto shock dalla mia rivelazione. "La migliore sorpresa di sempre."
"Sì?"
Hunter annuisce "certamente!" Dice e mi tira di nuovo verso di lui per un bacio profondo e lento.
🥀🥀🥀
Vi ringrazio per il proseguimento della lettura di questa storia. Vorrei chiedervi il piccolo favore di lasciare un VOTO e se vi va anche un commento per aiutarmi a farla crescere e conoscere il più possibile. Ci vuole un secondo a cliccare su quella stellina, vi sarei davvero grata se lo faceste!⭐️
Il prossimo, ahimè, è l'epilogo🥹🫶🏻❤️
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