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36. "Look after her"

POV Emily:

Alzo lo sguardo quando sento un rumore dalle scale. Tara mi sorride con orgoglio e io sorrido a quanto sembri eccitata. "Emily Carter, lascia che ti presenti la nuova, bella e sexy Christine Graham"

Alza una mano verso la scala dove sua madre sta scendendo. è bellissima e frizzante. Non è sfuggito alla mia attenzione che Tara abbia presentato sua madre usando il suo nome da nubile.

Christine sembra timida e nervosa mentre raggiunge il fondo delle scale e io applaudo eccitata. "Sei incredibile." Le dico felicemente, sono contenta che stia andando avanti e stia cercando di superare Ken.

Penso che ci vorrà più di un appuntamento, ma almeno è qualcosa.

"Grazie" Lei arrossisce e io rido della sua reazione. Tara richiederebbe tutta l'attenzione e mostrerebbe il suo corpo sexy, Christine è l'esatto contrario. Forse non sono così simili come pensavo.

La notte dell'apertura del Candice Club, Christine ha incontrato un uomo affascinante di nome Mark e suo figlio Ryan.

Ryan ha preso subito una sbandata per Candice e lei ha mandato a quel paese i suoi doveri manageriali della notte per poter passare il tempo a parlare con lui.

Il che ha lasciato libero Mark. Christine ha avuto pietà dello splendido uomo più grande e l'ha raggiunto all'istante. Hanno parlato un paio di volte al telefono e si sono mandati messaggi qua e là e ieri finalmente l'ha invitata ad uscire. Da quello che ho sentito si chiama Paul Hollywood, non male.

"Dov'è mio figlio?"

"Fuori con un amico" mento. Hunter ha effettivamente deciso di tentare di seppellire l'ascia con suo padre. Era dubbioso all'inizio, ma dopo che ne abbiamo parlato a lungo, alla fine è arrivato ad una conclusione. Sono passati cinque mesi dall'ultima volta che hanno parlato.

"Tornerà prima che tu te ne vada" dice Tara dando un abbraccio a sua madre, solo per lamentarsi e accasciarsi leggermente. "Oh cazzo!"

"Tara!"

"Scusa mamma" risponde Tara toccando la sua pancia in continua crescita. "Ogni tanto fa male."

Le bambine crescono di più ogni giorno, lasciando sempre meno spazio per muoversi. Ogni venti minuti circa Tara sussulta di dolore, ma Hunter insiste sul fatto che è solo uno stratagemma per attirare l'attenzione.

"Sta tranquilla tesoro, mancano solo otto settimane" Christine sorride accarezzando la pancia della figlia.

Devo ammetterlo, sono un po' gelosa. Tara è splendida. Anche se ha problemi a dormire, sembra ancora una modella da passerella.

"Ed è ancora più probabile che le gemelle arrivino prima" Le ricordo prendendo un pacchetto di patatine sul bancone.

Posso solo sperare di essere presto nella posizione di Tara.

Mi chiedo brevemente come sta andando l'incontro di Hunter con suo padre. Conoscendo il suo temperamento, probabilmente lo ha preso a pugni ed è già sulla via del ritorno.

Non sarei sorpresa.

Pensando positivo, Tara è riuscita a prenotare il nostro luogo per le nozze. Non so come l'abbia fatto, ma a quanto pare il terreno che vogliamo usare è di proprietà di qualche grande azienda che aveva intenzione di costruirci all'inizio della primavera.

Tara li ha convinti ad aspettare fino a dopo l'estate, presumo regalando qui e lì i soldi di suo padre. Almeno Ken è utile per qualcosa. E non mi sento nemmeno in colpa per questo.

Abbiamo pagato una società di traslochi per portare la maggior parte delle nostre cose a casa e siamo tornati per un paio di giorni per imballare il resto delle cose, foto, documenti e altre piccole cose.

"A che ora viene a prenderti?"

"Alle otto" dice Christine armeggiando nervosamente con i capelli. "Sei sicura che io stia bene?"

"Sei bellissima mamma" Tara promette cercando di rassicurarla. "Puoi farcela."

"Non esco da molto tempo, Tara. Non sono sicura di sapere come si fa."

"Certo che lo sai." Dico alzandomi dal mio posto e muovendomi verso di lei. "Sei una donna forte e indipendente, sei bella e premurosa e se qualche uomo non riesce a vederlo, allora ci perde".

"Voi ragazze mi viziate con i complimenti" Arrossisce di nuovo tirandoci entrambe in un abbraccio.

Proprio in quel momento, il campanello suona e Christine salta indietro guardandoci di nuovo terrorizzata.

"Respira mamma". Tara le ricorda. "Perché la porta è chiusa a chiave?" Hunter urla attraverso la porta e Christine si rilassa visibilmente.

Penso che probabilmente abbia bisogno di un drink forte.

Tiro fuori una bottiglia di vodka dall'armadietto della cucina e metto un bicchiere sopra il bancone, versandone un po' mentre Tara va ad aprire la porta ad Hunter.

"È un fottuto polo nord là fuori" dice Hunter entrando in cucina. Appena mi vede, il suo sorriso si allarga. "Ciao, bellissima" Mi bacia teneramente prima di guardare la bottiglia di vodka e il bicchiere davanti a me.

"È per tua madre" spiego.

Ho preso la decisione di smettere di bere quando io e Hunter abbiamo deciso che avremmo provato ad avere un bambino. Non ho toccato una goccia da allora e questo è stato quasi otto settimane fa.

Niente finora, ma ci siamo divertiti a provarci.

"Non farla incazzare di nuovo per favore" Hunter geme lasciando cadere la testa sulla mia spalla e facendo ridere noi tre ricordando lo stato in cui Christine era nella notte dell'apertura del club di Candice. è dovuta tornare nel nostro appartamento per dormire perché Hunter aveva troppa paura di lasciarla da sola.

Christine prende il bicchiere e sorride, inclinando il bicchiere nella nostra direzione "Al puttaniere di vostro padre e a quella donna, spero che vivano una vita felice insieme". Il suo tono è sarcastico, ma il modo in cui lo dice mi fa pensare che ci sia un po' di verità nelle sue parole. Forse sta davvero andando oltre tutta quella merda.

"In realtà, non dobbiamo più preoccuparci di questo". Hunter dice attirando la nostra attenzione su di lui.

"Cosa significa?" Tara chiede confusa.

Hunter alza le spalle mettendo un braccio intorno a me. "Si è una questione chiusa, non era nemmeno di papà il bambino".

"Cosa?" Sono davvero scioccata. Non so a cosa stessi pensando, ma non mi sarei mai aspettata che lo dicesse.

"Non cambia nulla, il fatto che sia stato con lei è sufficiente per me" dice Christine irremovibile e io faccio un cenno d'accordo.

Se lo merita. Ha perso una donna straordinaria per il gusto di una scopata veloce. Idiota.

Proprio allora il campanello suona di nuovo e Hunter corre per aprire. "Sii gentile!" Io e Tara strilliamo allo stesso tempo per poi ridere.

"Sono sempre gentile" protesta Hunter mentre vedo Christine che beve il bicchiere di vodka.

Sento la porta d'ingresso aprirsi e poi voci che mormorano. Spero che per amore di Christine Hunter non si comporti da completo idiota per spaventare Mark.

Entrambi gli uomini si uniscono a noi pochi istanti dopo, Christine sorride brillantemente al suo appuntamento.

"Sembri... Wow" dice Mark passando una mano sui suoi capelli grigi. Noto che assomiglia a George Clooney, il suo sorriso è contagioso.

"Grazie" dice Christine, le sue parole bruciano di nervi.

Deve essere così fuori dalla sua zona di comfort, mi sento male per lei.

"Dovremmo andare" mi ricorda Hunter dandomi la sua mano. Infilo le dita nelle sue, scendendo dallo sgabello dell'isola della cucina. " Domani mattina presto dobbiamo partire."

Annuisco e Tara sbuffa. "Non riesco ancora a credere che tu mi stia abbandonando per trasferirti in un altro stato".

"Tornerò" le dico. "Non sarai in grado di sbarazzarti di me una volta che quelle bambine saranno nate". Le sfrego una mano sulla pancia e mi tira a lei per un abbraccio d'addio.

"Dovremmo andare anche noi" dice Mark a Christine e lei annuisce ma si rivolge a me e Hunter.

"Vi amo entrambi così tanto, siate felici nella vostra nuova casa" I suoi occhi brillano di lacrime non versate e le asciugo via con una piccola risatina.

"Non stiamo andando così lontano." Le ricordo "smettila, rovinerai il tuo trucco"

Christine ride e noi la abbracciamo forte. Finché vivrò non potrò mai ripagarla per tutto quello che ha fatto per me nel corso degli anni. Anche prima che io e Hunter ci incontrassimo, lei mi trattava come se fossi sua figlia.

"Ci vediamo presto." Hunter dice a due delle donne più importanti della sua vita mentre coccola sua sorella. È un evento raro, quindi è bello da vedere.

Gli prendo la mano e faccio per andarmene, ma lui si ferma bruscamente, mettendo una mano sul petto di Mark. "Prenditi cura di lei" avverte e Mark annuisce, guardando Hunter, apparentemente impressionato dal suo bisogno di proteggere sua madre.

🥀🥀🥀

Vi ringrazio per il proseguimento della lettura di questa storia. Vorrei chiedervi il piccolo favore di lasciare un VOTO e se vi va anche un commento per aiutarmi a farla crescere e conoscere il più possibile. Ci vuole un secondo a cliccare su quella stellina, vi sarei davvero grata se lo faceste!⭐️

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