POV Emily:

Dopo un crollo emotivo da parte di Tara, Devon ed io abbiamo tentato di calmarla per oltre trenta minuti. Finalmente ci siamo riusciti, abbastanza da poterci sederci a cena.

Candice si sente in colpa e sia io che Hunter cerchiamo di tranquillizzarla, era inevitabile che Tara lo scoprisse comunque, non è che un bambino possa essere nascosto tanto facilmente, ma è chiaro quanto si senta male per averlo detto.

Ognuno di noi prende goffamente il cibo, Hunter ovviamente si sta ingozzando di cibo come se non mangiasse da giorni.

Gli occhi di Tara sono rossi e gonfi, ma ora sembra molto più calma di quanto non fosse solo dieci minuti fa. Era come una banshee impazzita.

Tra tutti i drammi e i pianti , l'atmosfera ora sembra tranquilla. Tutto sembra andar bene in qualche modo. Come non importa, tutto andrà bene.

"Qualcuno lo mangia?" Hunter chiede indicando l'ultimo petto di pollo posto al centro del tavolo.

Alcuni alzano gli occhi al cielo e noto un piccolo sorriso sul volto di Tara, ma nessuno risponde, quindi Hunter lo prende e ricomincia a ingozzarsi di nuovo.

"Come è successo?"

Tutti si fermano, la piccola voce di Tara ci ferma.

Per qualche secondo tutti tacciono ma il mio meraviglioso fidanzato, in tutta la sua sarcastica gloria apre la sua grande bocca ancora colma di pollo.

"Sono abbastanza sicuro, che sia successo nello stesso modo in cui sei finita tu così!" Lui le indica la pancia e lei alza gli occhi al cielo.

"Grazie Dr. So fottutamente tutto io."

"Tara"

"Mi dispiace mamma" si scusa con Christine prima di rivolgere la sua attenzione ad Hunter. "Stavo parlando in generale, idiota. Quando tutto è diventato così difficile e incasinato?"

So quando tutto è diventato peggio, ma così tanto. Gli ultimi sono stati gli anni migliori della mia vita.

Tutto è andato a farsi fottere praticamente il giorno in cui io ed Hunter abbiamo avuto la nostra "sveltina". Da allora, è stato dramma dopo l'altro . Anche se non c'entra, il tempismo è una coincidenza.

"Andrà tutto bene Tara" Devon rassicura Tara facendo scorrere una mano su e giù per la schiena.

Lei gli fa un piccolo sorriso, ma posso dire che è dubbiosa.

Non posso biasimarla, con tutto quello che è successo con Nick, l'incidente, mia madre che se ne andava, mio padre che si ammalava e Hunter che veniva colpito e quasi ucciso, non sapevo se le cose sarebbero migliorate.

Ma lo hanno fatto.

E ora sono fidanzata con l'uomo dei miei sogni, circondata da familiari e amici che mi amano.

"Ha ragione, tesoro" Christine è d'accordo con Devon. "Le cose potrebbero sembrare desolanti in questo momento, ma in realtà non lo sono, tutt'altro. Hai due bellissimi bambini piccoli che crescono dentro di te e prendersi cura di loro e di te stessa è la priorità numero uno, non lasciare che la stupidità di tuo padre ti abbatta".

"Sono fermamente convinto che tutto accada per una ragione", aggiunge Hunter, usando la parole sagge che gli sono state dette una volta.

"È per questo che l'hai preso a pugni?" Christine chiede con un sopracciglio alzato verso suo figlio. Sembra che stia per rimproverarlo e questo mi rende molto divertita. Faccio uscire una piccola risatina.

"Il bastardo se lo meritava" Si lamenta di nuovo infilando il cibo in bocca.

"Sono d'accordo." Tara risponde.

Sono sorpresa che siano effettivamente d'accordo per una volta, è bello da vedere, anche se si tratta del loro odio reciproco per il padre in questo momento.

"Potrebbe essere così, ma è ancora tuo padre" dice Christine severamente. "Ora, non farò dire niente di male su di lui da voi due. Solo a me è permesso farlo" è metà seria e metà scherza, è ovvio che le fa male vedere i suoi figli soffrire.

I genitori di Devon siedono tranquillamente per tutta la conversazione, non sono così socievoli, il che è strano perché il loro figlio è l'esatto contrario. Mi ricordano una di quelle coppie che vedi in TV, perfettamente composte e mi stupisce che abbiano portato Devon ad essere quello che è. Ama la musica rock e i tatuaggi, va in moto e impreca più di uno scaricatore di porto. Rispetto a lui, i suoi genitori sembrano così diversi.

Candice è seduta mentre manda messaggi con il suo telefono, la sua cena è ancora intatta.

Mi chiedo se stia scrivendo a Dean, ma non ci penso troppo.

Volendo rallegrare un po' l'atmosfera cambio argomento, sedendo dritta sulla mia sedia e mettendo giù il coltello e la forchetta. "Quindi, immagino che dovremo iniziare a organizzare il baby shower" Cerco di sembrare entusiasta per il bene di Tara.

"Avremo bisogno di due di tutto" Cerca di sembrare felice, ma vedo che è ancora arrabbiata per suo padre.

"Vuoi scoprire il sesso?" Candice chiede dal suo posto, unendosi finalmente alla conversazione.

"Sì." Devon risponde "sarebbe già abbastanza difficile pianificare per un bambino, figuriamoci per due".

"Quando lo scoprirete?"

"Giovedì" Tara sorride strofinando istintivamente una mano sulla sua pancia ancora piatta. Si illumina, ogni centimetro di lei è raggiante di orgoglio.

"Andremo dal dottore e poi faremo un po' di shopping. Il sogno di ogni uomo si avvera". Devon aggiunge, il sarcasmo trasuda dal suo tono.

"Non so come ci permetteremo tutto questo" dice Tara preoccupata.

"Forse potrei uccidere papà e potremmo ottenere la sua eredità?" Hunter scherza guadagnandosi uno sguardo di rimprovero da sua madre. Hunter alza solo le spalle, non minimamente disturbato.

"Parlando di eredità" alla fine parla la madre di Devon, per quella che penso sia la quarta volta stasera, "pensiamo che sia ora che tu abbia la tua, potresti sicuramente usarla"

"Ho un'eredità?" Chiede.

"Tuo nonno Tommy ti ha lasciato dei soldi, non sono molti, ma ti aiuteranno un po'"

"È geniale, grazie mamma" Devon manda un bacio a sua madre dall'altra parte del tavolo.

Hunter si appoggia a me, il suo profumo mi rende inebriante. Ha sempre un odore così buono. "Vuoi aiutarmi a pianificare l'omicidio di mio padre?" Chiede così innocentemente, le sue ciglia che battono, mi fa ridere.

Lo spingo via ridendo e lui fa il broncio in segno di protesta.

Candice si alza bruscamente, la sedia emette un suono terribile mentre graffia contro le piastrelle del pavimento. "Grazie per la cena Tara, ma devo andare."

"Ok" Tara aggrotta le sopracciglia "è tutto a posto?"

"Assolutamente" sorride mentre mette il suo telefono nella pochette, "Ho un colloquio per un lavoro".

"Sono quasi le dieci di sera"

Candice alza le spalle "il momento in cui appaio al meglio" Ci sorride brillantemente. "Sono davvero felice per te Tara, sarai una mamma fantastica, non pensare nemmeno di chiedermi di fare da babysitter però". Bacia Tara sulla guancia e strofina i capelli di Devon con la mano che lui scaccia via con un brontolio. "Mi dispiace per la mia boccaccia."

Candice va da Christine dopo, dandole un piccolo abbraccio, poi da me ed Hunter. "Hai preso uno dei migliori Em" Dice e non protesto. "Stronza fortunata" Mi bacia prima di guardare Hunter "Se le fai del male, ti strapperò il cazzo e te lo legherò alla fronte". Sorride così dolcemente come se non avesse appena fatto una minaccia molto fantasiosa e raccapricciante. "Vi voglio bene stronzi!" Fa l'occhiolino prima di andarsene.

La stanza è silenziosa quando la porta si chiude dietro di lei fino a quando il padre di Devon, tutto preciso e che va in chiesa, parla: "È una ragazza molto vivace, vero?"

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Vi ringrazio per il proseguimento della lettura di questa storia. Vorrei chiedervi il piccolo favore di lasciare un VOTO e se vi va anche un commento per aiutarmi a farla crescere e conoscere il più possibile. Ci vuole un secondo a cliccare su quella stellina, vi sarei davvero grata se lo faceste!⭐️