15. "You okay, Squirt?"
Emily POV:
Non appena le parole lasciano la bocca di Hunter, mi congelo.
Tutto il mio corpo inizia a tremare e posso sentire il mio battito cardiaco nelle mie orecchie, voglio urlare, o prendere a pugni qualcosa ma non riesco a muovermi, sono troppo scioccata per fare qualcosa.
Gli occhi di Hunter mi scavano dentro e fa un passo più vicino, strofinandomi le braccia con calma. "Em?"
Lo sento, ma ancora non rispondo. Che potrei dire?
Questa è la donna che mi ha abbandonato nel peggior momento possibile della mia vita. Quando avevo più bisogno di lei, è scomparsa nel nulla, non curandosi di come la sua partenza avrebbe influenzato me o mio padre.
Mio padre non si ricorda nemmeno più di lei, e se lo fa, non la menziona direttamente, penso che anche lui si sia stancato di aspettare che lei vada a trovarlo.
"Emily?" Hunter dice di nuovo e io sbatto le palpebre un paio di volte, concentrandomi su di lui il più possibile.
Si sente un altro bussare alla porta e questo mi fa uscire dal mio stato di trance più velocemente di quanto io possa schioccare le dita, sembra di aver ricevuto un enorme secchio di acqua ghiacciata addosso.
"Emily, per favore parlami" Sento mia madre dire attraverso la porta, è ovattata, ma posso dire che è la sua voce. Speravo per un secondo di poter fingere che non fosse lei, basterebbe ignorare il bussare e la supplica e andare avanti come se tutto andasse bene.
Non importa quanto duramente lo desideri, però, so che devo affrontare la realtà. "Sbarazzati di lei per favore" prego Hunter, annuisce senza rispondere e io vado in camera da letto.
Chiudo la porta saldamente dietro di me, cado sul letto e seppellisco la testa sotto il cuscino. Non voglio sentirne niente.
Posso sentire il nodo in gola, fa male e voglio urlare per farlo passare, ma mantengo il controllo, non lascerò che quella donna abbia più alcun potere su di me.
Mi sono sempre chiesta se un giorno sarebbe tornata, ho pensato che sarebbe stato prima, ma non ho mai pensato che avrebbe avuto il coraggio di tornare effettivamente dopo tutti questi anni.
Perché adesso?
Cosa avrebbe potuto cambiare per lei per decidere che ora è il momento giusto?
Dopo qualche altro minuto con i miei pensieri, sento una mano appoggiata leggermente sulla schiena. All'inizio sono sorpresa, ma poi mi rendo conto che è Hunter. Riconoscerei le sue mani ovunque.
Mi siedo e mi butto automaticamente tra le sue braccia, letteralmente dieci minuti fa ero così arrabbiata con lui per aver preso a pugni Devon e ora, beh ora non così tanto.
Mi stringe forte, un braccio appoggiato sulla schiena, l'altro sui capelli. Mi siedo lì per quelle che sembrano ore a fissare l'ambiente circostante e a inalare il suo profumo al mirtillo.
In tutto questo, non una lacrima sfugge dai miei occhi. Non gli permetterò di farmene uscire alcuna.
"Stai bene, Squirt?" Mi chiede e io faccio un cenno dolcemente, anche se sono lontana dallo stare bene.
Quella stronza egoista si presenta qui, volendo parlarmi come se non fosse mai successo niente.
"Ti ha lasciato questo", dice estraendo un piccolo pezzo di carta piegato dalla sua tasca. Mi siedo e lo prendo, comincio lentamente ad aprirlo ma poi decido di fermarmi, qualunque cosa sia, non mi interessa.
Lo butto nel bidone della spazzatura vicino al letto. "Probabilmente dovresti vedere di cosa si tratta" commenta Hunter e io mi accigliò.
"Perché?"
Hunter alza le spalle e va a recuperare la carta. Lo scarta e tenta di ridarmelo.
Vedo l'inizio di un numero di telefono, che gentile da parte sua. Prendo di nuovo la carta e la stropiccio in una piccola palla, gettandola di nuovo nella spazzatura.
"Sembra piuttosto disperata di vederti Em"
"Quindi?" Dico, so di essere una stronza, ma dov'era quando avevo disperatamente bisogno di mia madre?
Dov'era quando ero in coma e sono quasi morta?
Dov'era la notte del mio ballo di fine anno o quando Hunter è stato colpito?
Dov'era quando ho scoperto di aver perso un bambino e tutto ciò di cui avevo bisogno era un abbraccio da parte dell'unica persona a cui non gliene fregava un cazzo di quello che stavo passando?
"Quindi, sto solo dicendo che forse dovresti darle la possibilità di spiegare" dice seduto sul bordo del letto.
È così fottutamente ipocrita. Sento la mia rabbia gorgogliare. "Quando è stata l'ultima volta che hai parlato con tuo padre, Hunter?"
"Che cosa? In che modo questo ha qualcosa a che fare con-"
"Vuoi evitarlo come se non fossi così influenzato da tutto. So che non gli hai parlato da quando abbiamo trovato lui e tua madre a litigare quel giorno, perché?" Mi rendo conto che probabilmente sto portando la mia rabbia sulla persona sbagliata, ma ho bisogno di sfogarmi e Hunter è qui e mi sta facendo incazzare.
"Perché l'ha tradita Emily!" Urla mentre si alza dal letto. Sono grato, per qualche motivo, voglio che mi urli addosso e tiri fuori tutte le sue frustrazioni. "Ha tradito mia madre nel peggior modo possibile, ha scopato una troia a caso e ha rovinato la nostra famiglia!"
"Forse dovresti dargli la possibilità di spiegarlo?" Ripeto le sue parole a lui sapendo che gli farà del male.
I denti di Hunter si serrano e lui respira pesantemente. Sembra pronto ad uccidere qualcuno, afferra la giacca dalla gruccia sul retro della porta e si precipita fuori, sbattendo la porta della camera da letto mentre va via.
Pochi secondi dopo, sento la porta d'ingresso sbattere e so che non vedrò Hunter per il resto della notte.
* * *
Hunter POV:
(19.46) Io:
Scusa se ti ho preso a pugni, posso venire da te?
Metto il telefono in tasca e continuo a camminare. Non mi sorprenderò se Devon non risponderà.
Non ho portato la macchina sapendo che volevo sbronzarmi. Mi sono fermato in un bar a caso e bevuto qualche drink pietoso, prima di barcollare leggermente sbronzo.
Il mio telefono squilla in tasca e lo tiro fuori facendo scorrere lo schermo.
(19.50) Fratello di un'altra madre:
Certo amico, Tara è ancora incazzata, è solo un avvertimento. Dov'è Em? So che essendo la tua ultima notte qui guarderesti film orrendi per bambini e mangeresti cibo spazzatura.
Beh, questo era il piano.
Ora eccomi qui, a camminare sotto la pioggia verso l'appartamento della mia sorellina incinta perché la sua migliore amica mi ha appena bruciato vivo. Mi sento come un ragazzino petulante.
Emily mi colpisce sempre per la mia merda, mi conosce meglio di chiunque altro e sa quando qualcosa mi dà fastidio.
Ho cercato di comportarmi in maniera indifferente nei confronti di mio padre, come ha detto Emily, fingendo che non fosse successo, ma pensare a mio padre che faceva del male a mia madre nel modo in cui lo faceva, me lo fa odiare.
Non mi sarei mai aspettato che la tradisse, ho sempre pensato che i miei genitori fossero uniti come sempre.
Odio fottutamente litigare con Emily, mi attorciglia lo stomaco, succede raramente ma quando succede, non è mai solo un piccolo litigio, uno di noi se ne va sempre, in questa occasione sono io.
Non riesco a stare lì quando è così insensibile e fredda. Non è la mia Em, è sempre così accogliente e gentile.
So che è ferita da quello che ha fatto sua madre, ma stavo solo cercando di aiutarla.
Dovrò chiedere a Tara di andare da lei e controllarla, ha bisogno di sostegno in questo momento, non dovrebbe stare da sola.
Sta diluviando e sono zuppo, Tara farà impazzire se bagnerò il suo appartamento.
(19.52) Io:
Ti spiego quando arrivo . C'è qualche possibilità che io possa prendere in prestito dei vestiti? Potrei essere zuppo.
In pochi secondi, arriva una risposta.
(19.52) Fratello di un'altra madre:
Immagino, anche se dubito che una delle mie magliette si adatti alle tue piccole braccia T-Rex.
Accompagna il suo messaggio con un'emoji con la faccia che ride, quella testa di cazzo sarà fortunato se non lo prenderò a pugni di nuovo.
Pensa di essere così divertente nel prendermi in giro sulle mie braccia tutto a causa di una foto scattata un paio di anni fa da un'angolazione sbagliata.
(19.53) Io:
Vaffanculo che hai il cazzo come un Würstel, apri la porta. Sto per entrare nel tuo palazzo.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro