Quella volta che non tornasti
Shuu aspettava pazientemente in cima alla scogliera il ritorno di Hakuryuu, partito per fare visita alla cugina Katherine ( ehehehe...io ci sono sempre😋 ).
Hakuryuu e Shuu erano abbracciati sul divano della loro casa che era stata costruita sull'Isola. I due più potenti giocatori della Zero si amavano molto e tra poco avrebbero suggellato il loro amore con il matrimonio. Ormai entrambi avevano vent'anni ed erano impazienti del loro grande giorno. Lo sognavano da molto. Shuu aveva pianto di gioia, per un alcune ore, quando l'albino li aveva chiesto di sposarlo. Non era successo nel modo più romantico ( Hakuryuu le lo aveva chiesto mentre guardavano una partita di calcio ), ma per loro bastava. In quel momento stavano sul divano a baciarsi delicatamente, come se l'altro fosse fatto di ceramica. << Shuu >> lo chiamò Hakuryuu smettendo di premere le labbra su quello del corvi ne, che lo guardò in attesa che continuasse. << Tra due giorni dovrò partire, resterò una settimana a casa di mia cugina >> lo informò l'albino, Shuu sorrise accocolandosi sul petto del ragazzo << Ti aspetterò, dopotutto è da molto che non la vedi >> lo rassicurò Shuu, Hakuryuu sorrise stringendolo più forte << Ti amo Shuu >> detto questo ricominciò a baciarlo.
Quando era partito, Shuu, aveva passato tutta la settimana a sistemare casa alla meglio, per poi fare lunghe passeggiate nella foresta, completamente immerso nella natura. A Shuu, però, mancava sempre Hakuryuu da impazzire. Shuu sorrise ricordandosi il momento della partenza.
<< Allora ci vediamo tra una settimana, quando sarò tornato cominceremo a organizzare il nostro matrimonio >> disse Hakuryuu, con una mano sulla maniglia del trolley nero con dei disegni bianchi ( le lo aveva regalato Shuu per diciottesimo compleanno ). << Non vedo l'ora Ryuu >> confermò Shuu emozionato all'idea. Si s cambiarono un bacio pieno di passione e di amore. Finché la nave divenne un puntino all'orizzonte, gli sguardi dei due, rimanevano incatenati.
Nessuno dei due poteva immaginare che quella fosse l'ultima volta in cui si sarebbero guardati nei occhi e che le loro labbra si fossero incontrate. Una suoneria delicata spezzò il silenzio, Shuu tirò fuori il suo cellulare regalato da Hakuryuu. Era un numero sconosciuto, con un po di fatica riuscì a rispondere.
- Pronto, con chi parlo?
- Sono Katherine...
- Sei Shuu?
- Si, tu sei la cugina di Hakuryuu?
- Esatto...
- Molto piacere di conoscerti
- Per me no
- Perché?!
- Hakuryuu è morto
Chiamata interrotta
Shuu, sconvolto, aveva lasciato cadere il cellulare che si era spaccato cadendo sulla roccia. Cominciò a tremare, la gambe non lo ressero più e cadde a terra. La consapevolezza che non sarebbe mai più tornato, lo distrusse completamente. Un vuoto si aprì dentro il cuore del corvi no quando capì che:
Non lo avrebbe più abbracciato...
Non si sarebbero più sorrisi...
Non lo avrebbe più baciato...
Non si sarebbero più guardati...
Non lo avrebbe più sentito parlare...
Non si sarebbero più sposati...
L'unico pensiero che Shuu riuscì a formulare, distrutto dal dolore, fu: Hakuryuu, amore mio, perché sei morto?.
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