Mi sveglio per andare a scuola, a no aspetta non si va oggi, però non ricordo per quale motivo, vabbè dettagli.

Controllo il cellulare e mi accorgo di un messaggio da parte di Tsukishima:

Ciao T/N come va? Ti andrebbe di andare al luna park con me e i miei amichi?

Ma perché a meeee?! Non posso fare l'asociale a casa per sempre? E invece no! Mi invitano ad uscire quando potrei stare a casa a dormire!

Vabbè oggi mi sento gentile, quindi accetterò, però non voglio essere l'unica ragazza chiederò a Yachi se vuole venire anche lei.

Mando un messaggio a Yachi, che accetta, almeno lei è simpatica.

Chiedo a Tsukishima l'orario e mi comunica che è alle 7:00 pm, ho il tempo di prepararmi, anche se mi scoccia però, per non sembrare uno zombie, lo farò.

Sono le 11:00 am ho tutto il tempo del mondo.

Skip time

Oddio! Sono le 6:30 pm e non ho fatto nientee!

Vado a fare una doccia veloce e mi vesto con  la maglia di Levi Ackermann e dei jeans. (Ho sbagliato fandom?)

Mi trucco con il correttore, per le occhiaie, del mascara, e una tinta labbra rosa.

Non metto l'eye-liner perché se no sembrerei un panda.

Esco di casa e corro verso la fermata dell'autobus, inciampando malamente su un sasso.

Viene in mio soccorso un ragazzo dai capelli grigiastri e gli occhio gialli, che ganzo.

«Ehi! Ehi! Ehi! Tutto okay?» Che simpatico.

«Si, grazie.» Dico io indifferente.

«Ma tu sei T/N?» UN ALTRO STALKEEER.

«E tu come lo sai? Ah non c'è bisogno che tu me lo dica ho così tanti stalker che so tutte le scuse a memoria.» Dico io di risposta.

«No in realtà, il mio amico Tsukishima mi ha fatto vedere una tua foto per fare la strada con te, visto che dovevo andare da questa parte, e ti ho riconosciuta, però comunque dovresti usale le buone maniere!!» Dice lui esaltato. Ma calmati zi'.

«Okok stai calmo.» Dico io.

«Scusa se è il mio modo di essere.» dice lui con un mezzo inchino «Comunque sono Bokuto, piacere di conoscerti T/N, i miei amichi mi hanno parlato di te, solo cose buone amica!» Dice lui.

«Ma amica a chi, scusa?» Dico io un po' innervosita.

«Scusa scusa, stai calma, ma io ti considero già mia amica, o di più?» Disse esaltato, ma con l'ultima parte sotto voce.

ODDIO AIUTO.

«Ma che?» Dico io esasperata.

«Eheh T/N-sama.» -sama? Cos?

«Aiuto.» Dico io.

Ci incamminiamo insieme verso la fermata dell'autobus e dopo un po' di minuti passa.

Saliamo sul bus mentre lui mi racconta delle sue strabilianti parallele, da quel che ho capito è tipo il 4° schiacciatore più forte del giappone che figo.

«Eh che dici, sono o non sono fortissimo?» Dice lui baciandosi i muscoli.

«Si certo.» Dico io ridendo.

Scendiamo dall'autobus e facciamo un po' di strada a piedi, visto che non c'era molta distanza per arrivare al luna park.

Arriviamo all'entrata e vedo: Yachi, Tsukishima e Kuroo.

Si prospetta una serata mooolto lunga.

Spazio autrice

Ciao.