Erano le 23:30 e Ukai non era ancora tornato.
Y/n continuava a chiedersi come mai ci mettesse tanto.
Sapeva che avrebbe finito tardi ma le undici e mezza, non era un po' troppo tardi?
Anche se era un adulto responsabile delle sue azioni e in grado di cavarsela da solo, Y/n non poteva fare a meno di essere tremendamente in ansia per il suo ritorno a casa.
Y/n era sedut* su una una sedia in cucina, lo sguardo fisso sull'orologio appeso alla parete bianca di casa loro.
Giocava con le sue dita e si mordeva le unghie, perché mai avrebbe dovuto farl* preoccupare così tanto?
Click.
Un giro di chiavi e la maniglia che si abbassa, è finalmente tornato a casa.
< Keishin!> Y/n corse ad abbracciarlo.
< Si può sapere perché hai fatto così tardi? Mi sono preoccupat* , sai? Avresti potuto chiamarmi!> Finì la frase dando un lieve pugno sulla spalla all'uomo.
< Scusa Y/n , io e i ragazzi ci siamo fermati a fare un po' più di pratica per la prossima partita. Non volevo farti preoccupare.>
Tirò la donna/uomo/ persona/ a sé , con velocità.
Y/n riusciva a sentire il suo calore e anche un po' di sudore.
< vatti a lavare, Keishin> disse Y/n con una faccia finta disgustata e levandosi dall'abbraccio.
< ok, ok , non serve essere così scontrosi>
Ukai passò la sua mano nei capelli di Y/n , scompigliandogli eli ottenendo solo un'altra smorfia da quest'ultim*.
Anche se Keishin non poteva vederl* , Y/n era ferma contro lo stipite che lo guardava mentre si preparava per lavarsi prendendo le cose che gli servivano, mentre si passava la mano tra i capelli.
Inconsciamente un grosso sorriso si formava sulla sua faccia, perché non importava in quanto tempo passasse Y/n lo avrebbe sempre aspettato ed accettato , anche se sudato e puzzolente.

Scusate è brevissima e scusate anche la mia assenza 😔🤚🏻
Ho cercato di farla gender neutral per rendere le mie storie accessibili a tutti :)
Have a good day :)