Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 3: l'addio


"Ma tu... sei l'avatar!"

Goshiki era immobile, il suo sguardo perso nel vuoto, i suoi occhi tremanti dalla paura, ma i suoi pensieri sembravano un tornado... cosa era successo? Era stato davvero lui? Come era possibile?

I suoi pensieri furono interrotti da un tocco sulla sua mano. Koganegawa, sfruttando lo shock generale, era corso verso Goshiki, aveva stretto saldamente la sua mano e aveva cominciato a correre più velocemente che poteva trascinando il ragazzo con sé

"Goshiki dobbiamo essere più veloci"

Solo al suono della voce di Kogane, Goshiki tornò alla realtà. Il suo sguardo si incrociò con quello del dominatore della Terra che lo guardava preoccupato. Goshiki annuì e cominciò a correre più velocemente che poteva per non rallentare entrambi. Le loro mani sempre intrecciate saldamente

Futakuchi e Aone li stavano inseguendo cercando di colpirli con delle piccole rocce ma lanciate ad un alta velocità

Kogane ebbe un lampo di genio, rallentò e quando aone e futakuchi furono avvastanza vicini, aprì una voragine sotto i loro piedi.

Goshiki si guardò indietro per vedere, richiamato dal frastuono della terra che crollava. " Goshiki tieniti stretto a me". Goshiki era esitante ma appena Kogane gli lasciò andare la mano per stringere il suo fianco, si aggrappò al suo collo.

Kogane sorrise, prima di creare una montagna di pietra. Il Rialzarsi e abbassarsi improvviso della terrà conferì loro abbastanza velocità per essere sbalzati

Kogane atterò su un ramo, e prima di lasciar andare Goshiki, portò il ragazzo contro il tronco dell'albero, premendo il suo corpo contro quello del dominatore del fuoco in modo tale che Goshiki fosse stabile sul ramo e non potesse perdere l'equilibrio e cadere

"Shhh" Kogane bisbiglio mentre guardava giù per vedere dove fossero Futakuchi e Aone.

Goshiki sentiva il cuore che batteva contro la sua cassa toracica... non aveva mai corso così tanto nella sua vita... ed il calore che proveniva dal corpo di Kogane non aiutava di certo... i loro petti erano l'uno contro l'altro e le braccia di Kogane erano ai lati della testa di Goshiki.

Non appena Goshiki realizzò quanto fossero vicini, sentì le sue guance diventare calde... ma non c'era tempo per questo... il suo pensiero tornò immediatamente a cosa era successo... le parole di Futakuchi contrinuavano a volteggiare nella sua testa "ma tu sei l'avatar!"

Non appena Kogane si rese conto che Futakuchi e Aone si erano allontanati abbastanza, tirò un sospiro di sollievo. Si girò verso Goshiki, i loro nasi sfiorandosi data la vicinanza. Kogame ridacchio dolcemente al contatto ma non appena notò lo sguardo spaventato ed il fiato affaticato di Goshiki, il sorriso lasciò la sua faccia in favore di uno sguardo preoccupato

"Goshiki hey, che succede?" Gentilmente scosse le spalle di Goshiki, che sembrava star attraversando un attacco di panico, il suo fiato sempre più affannoso.

"Hey, hey shhh, calmati, va tutto bene, sei al sicuro...". Kogane delicatamente poggiò la sua mano sulla guancia di goshiki per guidare lo sguardo del ragazzo verso di lui "Tsutomu..."

Non appena sentì il suo nome con quel tono dolce, Goshiki si riprese, come se si fosse svegliato da un incubo. Il suo fiato era ancora molto affannoso, ma almeno adesso sembrava fosse tornato in controllo del suo corpo

Kogane tirò un altro sospiro di sollievo "Meno male, mi stavo preoccupando" bisbigliò, accarezzando per un attimo la guancia di Goshiki con il suo pollice, prima di allontanarla e ripoggiarla al lato della testa del dominatore del fuoco.

"Tutto bene adesso?"

Goshiki si perse per un attimo nello sguardo di kogane, prima di ritornare in se "...no...no no no, non va bene" disse mettendosi le mani nei capelli.

Kogane lo mantenne per i fianchi, spaventato che potesse cadere da un momento all'altro "hey hey, calmati, va tutto... hey..." gli disse dolcemente prendendo le sue guance fra le mani, erano così soffice che sembrava di stringere un cuscino.

"... non sappiamo ancora cosa sia successo no?, magari la pietra era già rotta, chissà"

Ma Goshiki scosse la testa "Kogane... questo cambia tutto... la mia vita... allora è stata tutta una bugia..."

"Cosa?! Certo che no!" esclamò Kogane entusiasta. " Se sei davvero l'avatar hai un potere enorme! Puoi praticamente fare ciò che vuoi!... puoi fire questa guerra"

Goshiki lo guardò con orrore negli occhi "sei pazzo? E cosa dovrei fare huh? Unire i popoli cantando canzoni di pace tenendoci mano nella mano?... tutto quello che volevo era diventare un abile generale come Ushijima e condurre la nazione del fuoco alla vittoria..."

Lo sguardo di Koganegawa si fece cupo per un momento "ma hai il potere per finire questa stupida guerra. A nessuno fa comodo... e sinceramente siamo tutti stanchi"

Goshiki abassò lo sguardo "... ma io non voglio essere l'avatar... non me ne frega niente di avere questo potere..."

"Ma perché?! Cos'è che ti spaventa?"

Goshiki prese un respiro profondo "l'avatar è al servizio delle 4 nazioni... dovrebbe mantenere la pace nel mondo... ma io ho sempre sperato di contribuire alla vittoria della nazione del fuoco... alla fine ce lo meritiamo no? Abbiamo subito un ingiustizia ed ora abbiamo tutto il diritto di vendicarci..."

Kogane scrutò goshiki per qualche minuto prima che il suo sguardo cupo si addolcisse "ma così... continuerà all'infinito questo ciclo di guerre senza fine..."

Goshiki sospirò "la pace non è eterna"

Koganegawa allora girò dolcemente il viso di goshiki in modo che potesse guardarlo "... ma tu hai l'opportunità di farla cominciare... di mantenerla... quando si saprà che l'avatar è della nazione del fuoco e che ha aiutato a porre fine alla guerra... ci sono chance che le altre nazioni accettino più facilmente vari accordi e che non ci sia un clima di odio come quello che regna adesso verso la nazione del fuoco" man mano che Kogane esponeva la sua idea, la sua voce diventava sempre più alta ed eccitata. Gli sembrava un idea incredibile e aveva anche dei dubbi fosse venuta a lui

Goshiki però scosse la testa "io non voglio portare la pace... voglio solo che il mio popolo finalmente possa riavere ciò che ha perso... questo non è il mio ruolo"

Kogane tentò di controbattere ma Goshiki lo zittì "devo tornare dalla mia squadra... saranno preoccupati per me"

Kogane fece per rispondere ma alla fine sospirò "va bene... ti farò scendere... ma non credere che non cercherò di convincerti la prossima volta che ci vedremo-" "questo è un addio Kogane"

Kogane si fermò di colpo... poteva sentire che anche il suo cuore si era fermato assieme a lui "cosa? Ma... perché?"

Goshiki sospirò "non avremmo mai dovuto stringere amicizia... abbiamo sbagliato... ho sbagliato... siamo di 2 nazioni nemiche, 2 nazioni in guerra... dobbiamo interrompere tutto ciò prima che sia troppo tardi"

Kogane cominciò ad aggitarsi, anche se si conoscevano da così poco, goshiki sembrava essere diventato così importante e Kogane non voleva perderlo "ti prego no... so che insieme possiamo fermare la guerra... e anche se tu non lo vorrai, possiamo continuare ad essere amici-"

"Ho preso la mia decisione Kogane... fammi scendere" Goshiki interruppe con un tono di comando

Koganegawa voleva insistere ma quando i suoi occhi si incrociarono con quelli di Goshiki, nello sguardo di quest'ultimo c'era serietà.

Koganegawa sospirò, formò una montagna di roccia su cui i 2 salirono. Una volta su Kogane fece per prendere Goshiki per i fianchi ancora una volta per mantenerlo, ma quest'ultimo si allontanò guardando altrove. "non ne ho bisogno, ce la faccio a reggermi sa solo". A quel punto Kogane abassò lo sguardo, qualcosa dentro di lui faceva male, qualcosa nel suo petto bruciava.

La montagna torno al suo posto originale portando a terra i 2 ragazzi

Goshiki prese un respiro profondo, lo sguardo fiero ma serio in avanti, le spalle ritte e larghe "addio..."

Kogane afferrò velocemente la mano di goshiki, facendogli girare di scatto la testa. Koganegawa era preoccupato ma un piccolo sorriso comparve comunque sul suo viso "... se mai cambierai idea... io ti aspetterò sempre sotto l'albero..."

Goshiki si perse nuovamente in quegli occhi che ormai erano come un magnete per i suoi. Koganegawa fece lo stesso, sperando, pregando che Goshiki cambiasse idea e che sarebbe tornato da lui. Inconsciamente il suo police cominciò ad accarezzare con movimenti circolari il dorso della mano del dominatore del fuoco.

Goshiki allora si riprese, trasse indietro la sua mano lasciando quella di Kogane a mezz'aria, in cerca del contatto che adesso mancava

Il dominatore del fuoco annuì prima di allontanarsi e tornare all'avamposto.

Non appena fu lontano dal campo visivo di Kogane, Goshiki cominciò ad accelerare, fino a correre nel bosco, le foglie disintegrandosi sotto il suo passo svelto.

Le lacrime scendevano veloci... sicuramente quel giorno avrebbe lasciato un segno indelebile nella sua memoria.

Questa volta non si scomodò neanche a rientrare arrampicandosi sull'albero, entrò dal portone principale e le guardie appena lo videro corsero da lui increduli

"Goshiki cosa è successo? Come siete uscito? Vi hanno rapito?" Ma Goshiki si fece spazio fra di loro, le lacrime continuavano a scorrere senza freno

"sto bene devo solo parlare con Tendou, Semi e Shirabu" disse avviandosi a passo svelto verso la sala dove cenavano visto che ormai era ora di cena

Quando però Goshiki entrò nella sala il sangue gli si gelò nelle vene, il suo corpo si pietrificò e il suo sguardo si fermo su i suoi 3 compagni, ma sopratutto sugli altri 2 ragazzi con cui loro stavano discutendo animatamente... Aone e Futakuchi

-------------------------------------------------------------------------------

mi dispiace di essere mancato per così tanto tempi ma ho dovuto dare un esame, cercherò di essere più puntuale da ora in poi 

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro