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CAPITOLO XLII.

QUARTO GIORNO DEL TORNEO:
PRIMA PARTITA: NEKOMA VS SHIRATORIZAWA
SECONDA PARTITA: KARASUNO VS INARIZAKI
TERZA PARTITA: FUKURODANI VS AOBA JOSAHI

- Benvenuti tutti quanti al quinto giorno del primo torneo di Quidditch di Hogwarts!- urlò Yuji, mentre ragazzi e professori si sistemavano sugli spalti - Le squadre si stanno preparando a entrare, per cui preparatevi anche voi ad accoglierle!-.

Ushijima, nello spogliatoio insieme agli altri, si voltò verso i suoi compagni di squadra.

- Ieri abbiamo perso- dichiarò, osservandoli. Loro non risposero. Tendou lo affiancò: era stato qualcosa di strano da accettare, però...

- Non accadrà di nuovo. Ci sono ancora tre giorni di torneo: sono stati più forti di noi, ma non significa che siamo deboli. Scendiamo in campo e giochiamo come al solito- affermò.

Lui sapeva di essere forte, e doveva riuscire a guidare la sua squadra.

- Certo!- urlò Tsutomu, mentre gli altri annuivano: avrebbero mostrato il loro valore.

- Andiamo- Wakatoshi si voltò e si diresse verso il campo, seguito dagli altri.

- Oggi ce la faremo- sussurró Eita, allungando la mano e stringendo quella di Shirabu, che annuì: dovevano farcela a ogni costo.

I ragazzi entrarono mentre anche la squadra della Nekoma scendeva in campo.

Kuroo lanciò uno sguardo ai suoi compagni: sapevano bene che quella squadra era forte... Ma loro non si sarebbero tirati indietro facilmente.

- Tora- Kenma si avvicinò a Yamamoto, che si voltò verso di lui.

- Loro penseranno a Ushijima, tu occupati del resto- disse.

- Certo!- rispose lui con un sorriso.

- Molto bene, le squadre sono in campo! Si può iniziare!- urlò Yuji.

Daisho lanciò in aria la Pluffa, dopodiché liberò i Bolidi.

Yamamoto scattò subito a intercettare la Pluffa, in modo da lanciarsi verso la porta avversaria.

- Mi dispiace, ma anche se siete miei compagni del gruppo dei single non mi tratterò!- urlò.

Taichi e Reon si scambiarono uno sguardo e alzarono gli occhi al cielo, prima di seguirlo.

- Ushijima-san, preparati per il contrattacco- ordinò Kenjiro; quella squadra era brava in difesa, dovevano concentrare Ushijima in attacco, non avevano tempo per farlo difendere.

Il ragazzo annuì, Tendou di fianco a lui pronto a difendere.

Yamamoto riuscì a fare i primi dieci punti, ma subito Reon riprese la Pluffa e tornò indietro.

La lanciò a Shirabu, che la diede a Ushijima.

- Blocchiamolo!- urlò Tetsuro, stringendo più forte la mazza. Sapeva bene che non sarebbe riuscito a fare ciò che aveva fatto Tsukishima, anche perché Tendou era all'erta... Ma almeno, poteva metterlo in difficoltà.

Spedí il Bolide contro di lui, in modo che Tendou fosse obbligato a passargli davanti per riuscire a bloccarlo.

- Wow, sono super intelligenti!- esclamò Shoyo con un sorriso.

- Bè, Ushijima in qualche modo è da fermare... Ognuno lo fa a modo suo- dichiarò Daichi, osservandoli e lanciando un'occhiata a Tsukishima, che distolse lo sguardo, ma ricevette un bacio sulla guancia da Yamaguchi.

- Pensate che la Nekoma abbia qualche possibilità?- chiese Chikara.

- Come forza Ushijima è molto superiore-. I ragazzi si voltarono, sorpresi che Oikawa si fosse unito alla conversazione.

- La Nekoma ha un'ottima difesa, e il loro Cercatore è molto bravo, potrebbe prendere il Boccino prima di Shirabu... Ma finché faranno così fatica a bloccarlo, sarà dura- dichiarò.

I ragazzi riportarono lo sguardo sulla partita: nonostante la difesa della Nekoma, Ushijima stava riuscendo a fare parecchi punti...

Yaku stava imparando a seguirlo, ma non era così semplice riuscire a parare tutti i suoi colpi. Yamamoto cercava di prendere la Pluffa appena poteva, ma era parecchio difficile riuscire a superarli.

Kuroo lanciò uno sguardo a Kenma, che scosse appena la testa: bloccarlo completamente era praticamente impossibile... Dovevano cercare di rallentarlo il più possibile; non potevano fare come la Karasuno, Lev era ancora troppo inesperto e ormai se l'aspettavano. Dovevano rallentarli a modo loro.

- Tra non molto il Boccino entrerà il campo!- urlò Yuji.

Kenma spostò lo sguardo su Daisho, che stava andando a liberare il Boccino, poi tornò a guardare il campo: forse un po' di tempo... Poteva guadagnarlo.

Shirabu afferrò la Pluffa, passandola nuovamente a Ushijima, prima di lanciare anche lui uno sguardo a Daisho: erano avanti di un bel po'... Doveva prenderlo. Se lo avesse preso, avrebbero vinto di sicuro.

- Kuroo- Kenma si voltò verso il ragazzo, che alzò lo sguardo su di lui.

- Cambiate schema- ordinò. Kuroo fece un sorriso.

- Ragazzi, all'attacco!- urlò, lanciandosi in avanti, e gli altri li seguirono: per gli ultimi minuti, avrebbero impedito a Ushijima di attaccare in altro modo.

Kenma fece un piccolo sorriso e si lanciò anche lui verso la Pluffa: erano in svantaggio, Ushijima in fondo era forte quasi quanto Bokuto, e la cosa migliore da fare in quel caso era portare a casa più punti possibili.

Vide Shirabu avvicinarsi pericolosamente a lui: in fondo, anche lui non voleva che la sua squadra perdesse... Era lì perché erano forti, non si poteva arrendere.

Per un attimo sembrò quasi che l'avesse raggiunto, ma si concentrò troppo su Kenma e non si accorse che il Boccino stava iniziando a salire; Kenma impennò di scatto e con uno slancio riuscì ad afferrarlo.

- La partita si è conclusa! Anche se la Nekoma ha preso il boccino, per soli dieci punti vince la Shiratorizawa!- urlò Yuji.

- Meno male- sospirò Kenjiro, voltandosi verso i suoi compagni.

- Bravissimo Wakatoshi!- esclamò Satori, abbracciando il ragazzo.

- Siete stati bravi anche voi... La loro difesa era veramente dura- dichiarò, portando lo sguardo su Kuroo.

- Ci siamo allenati contro il gufastro- affermò il moro con un sorriso, prima di dirigersi verso Kenma.

- Uff, volevo vincere...- borbottó Lev.

- Allora alleniamoci di più- Yaku lo affiancò - la prossima volta vinceremo-. Il ragazzo sorrise.

- Certo!-.

- Tutto bene gattino?- chiese Tetsuro, raggiungendo Kenma, che annuì.

- Lo scarto è stato buono, avevamo poche possibilità di fare meglio- mormorò - la vera sfida che mi interessa è un'altra. Andiamo?-.

Kuroo annuì e i due si diressero insieme alla squadra fuori dal campo, mentre entravano le altre due squadre.

- Ecco a voi... La Karasuno e l'Inarizaki!- urlò Yuji.

- Non vedevo proprio l'ora di questa sfida- sussurró Atsumu, portando lo sguardo su Hinata.

- Ti distruggeremo- affermò Tobio, fissandolo. Anche Sakusa stava osservando il ragazzo: chissà come sarebbe stata quella sfida per lui...

- Ragazzi, rimanete concentrati- ordinò Daichi.

- Atsumu, fai il bravo- lo riprese Shinsuke.

- Va bene va bene- sussurrò il biondo; ma era proprio curioso di giocare quella partita.

- Possiamo iniziare!- urlò Yuji, mentre la Pluffa veniva lanciata in aria, seguita dai Bolidi.

Asahi e Aran si lanciarono entrambi in avanti per afferrarla, decisi a iniziare quella partita al meglio; il castano riuscì a prendere la Pluffa e si lanciò in avanti, seguito da Kageyama e Hinata.

Il moro lanciò uno sguardo a Hinata, che annuì: ormai erano alla quarta partita, conoscevano le loro tecniche... Era inutile tenerle da parte, dovevano portarsi in vantaggio subito.

Asahi lanciò la Pluffa a Kageyama, in modo da riuscire a liberarsi di Kita; Hinata ribattè il Bolide che gli aveva indirizzato contro Suna e si lanciò in avanti, afferrando in un attimo la Pluffa e riuscendo a farla entrare nell'anello sinistro.

- I primi punti vanno alla Karasuno, ma Kita riprende subito la Pluffa!- urlò Yuji.

- Hinata torna indietro!- urlò Tobio, e il ragazzo annuì, rilanciandosi indietro, mentre Kita passava la palla ad Aran.

Il ragazzo volò verso il campo avversario, seguito da Suna; un Bolide volò verso di loro, ma il Battitore lo rispedí in un attimo contro Tsukishima.

- Non lasciarti sopraffarre Tsukki, crediamo in te!- esclamò Ryunosuke con un sorriso.

- E chi si lascia sopraffarre- borbottó lui, mentre si guardava intorno; Osamu si stava spostando in una posizione ben specifica... Che avevano in mente?

Atsumu si lanciò verso la porta; Daichi provò a bloccarlo, ma il ragazzo lanciò la Pluffa verso Osamu, che in un attimo la fece passare nell'anello destro.

- Ma... Non è ciò che ha appena fatto Hinata?!- chiese Koutaro, voltandosi verso Akashi. Di fianco a lui, Kuroo sbarró gli occhi.

- Te ne sei accorto?!- esclamò, e Bokuto lo guardò male.

- Si, Bokuto-san... Hanno usato la loro tecnica; per loro è anche più facile, visto che Osamu non è un Battitore, ma di solito comunque i Cercatori non stanno così tanto vicini agli anelli e non usano passaggi così diretti- dichiarò Keiji.

- In ogni caso, non so quante volte funzionerà di nuovo- mormorò Kenma, lanciando uno sguardo a Nishinoya, e poi spostandolo su Tsukishima.

- Hai visto Samu? Te l'avevo detto che ce l'avremmo fatta!- esclamò Atsumu, voltandosi verso il gemello, che annuì e fece un piccolo sorriso.

- È stato figo- dichiarò - rifacciamolo-.

- Tsk, mi irritano sempre di più- ringhiò Tobio, lanciando uno sguardo ai suoi compagni; Tanaka era riuscito a prendere la Pluffa, aveva un pochino di tempo per pensare a cosa fare...

- Re del campo-. Si voltò, trovandosi di fianco Tsukishima.

- Ho un'idea- dichiarò. Kageyama serrò le labbra: odiava il pensiero di avere il suo aiuto ma... Quella volta, sarebbe stato utile.

- Dimmi-.

- Kinnoshita, preparati a entrare: penso che sappia cosa vuole fare- mormorò Koushi. Il ragazzo annuì.

- Cambio per il Karasuno! Esce Hinata ed entra Kinnoshita!- urlò Yuji.

- Tsk, io mi stavo divertendo...- borbottò Atsumu - che ha di speciale quel ragazzo per entrare così?-.

- Rimani concentrato Atsumu: è un nostro avversario- dichiarò Shinsuke; avevano in mente qualcosa di sicuro...

Kinnoshita entrò in campo e si guardò intorno: aveva un compito ben preciso, lo avrebbe portato a termine.

- Hinata, mi raccomando, osserva bene- disse Koushi, mentre il ragazzo lo raggiungeva sugli spalti.

Hinata annuì e si voltò a osservare il campo: ormai sapeva bene che osservando... Sarebbe sicuramente riuscito a farcela.

- Kinnoshita- chiamò Yu, e il ragazzo si voltò verso di lui. Nishinoya gli rivolse un sorriso.

- Affondalo-. Il ragazzo arrossì appena.

- Lo farò- dichiarò, stringendo più forte la sua mazza, prima di lanciarsi in avanti. Tsukishima aveva bisogno di un pochino di tempo, aveva avuto l'idea ma dovevano metterla in pratica... Doveva dargli più tempo possibile.

Vide il Bolide dirigersi verso Tanaka e si lanciò in avanti; non poteva raggiungere i gemelli, il suo compito era un altro.

Colpí il Bolide, che si diresse verso Suna; il ragazzo fece per respingerlo, ma all'improvviso il Bolide deviò leggermente in basso, colpendo la sua scopa.

- Ma che... Aran, attento!- urlò, mentre il Bolide si dirigeva verso il ragazzo.

- Samu, noi andiamo!- urlò Atsumu, afferrando la Pluffa e lanciandosi in avanti. Osamu annuì e lo seguì.

Daichi lanciò uno sguardo a Tsukishima, che gli fece cenno di lasciarli passare: aveva bisogno di vedere... Prima di agire definitivamente.

Osamu si portò vicino agli anelli mentre il fratello gli passava la Pluffa; il ragazzo la lanciò verso gli anelli, ma questa volta Nishinoya era pronto e riuscì a pararla.

- Vai Asahi-san!- urlò, lanciando la Pluffa al ragazzo, che la afferrò e si diresse verso i cerchi opposti.

- Tra non molto, il Boccino entrerà in campo!- urlò Yuji.

Kageyama si voltò a lanciare uno sguardo a Hinata, che annuì: ce l'avrebbero fatta.

Tanaka e Daichi raggiunsero Asahi per dargli supporto mentre Kinnoshita li riparava dai Bolidi; riuscì a distrarre Kita, che sapendo cosa potesse fare sapeva bene di non potersi distrarre, e i tre ragazzi furono liberi di fare punto.

Aran afferrò la Pluffa e la rilanciò subito ad Atsumu.

- Andiamo!-.

- Kinnoshita, fallo prima di fare cambiò!- urlò Tobio, lanciandosi verso l'avversario.

Kinnoshita annuì e si lanciò in avanti a sua volta.

Il Bolide stava andando verso Kageyama... Perfetto.

Kinnoshita si parò davanti al ragazzo, intercettando il tiro e spedendo il Bolide come prima verso Suna; dopodiché, si voltò per uscire velocemente dal campo.

- Hinata torna in campo!- urlò Yuji - Chissà quali sorprese ci riserverà questa volta!-.

Con un sorriso, Hinata si fiondò verso il campo; lanciò uno sguardo a Kageyama, che annuì.

Atsumu gli lanciò un'occhiata e sorrise.

- Vediamo di distruggerli un'ultima volta prima che decidano di agire... Samu!-. Osamu si lanciò vicino alla porta.

Atsumu alzò il braccio e gli lanciò la Pluffa, ma all'improvviso la palla venne intercettata: un Bolide.

- Non siete minimamente veloci quanto quei due- dichiarò Kei, mentre Daichi si lanciava a recuperare la Pluffa e si affrettava ad andare al contrattacco.

- Tsumu, torniamo indietro!- urlò Osamu, lanciandosi all'inseguimento del ragazzo. Atsumu lanciò un'occhiataccia a Tsukishima, prima di seguirlo a sua volta.

Daichi lanciò uno sguardo alle sue spalle: gli erano vicini, quindi...

Lasciò cadere la Pluffa, che finì nelle mani di Tanaka; il ragazzo urlò e si lanciò in avanti, riuscendo a schivare Aran che stava provando a intercettarli, e lanciò la palla ad Asahi.

Kita volò verso il ragazzo, in modo da intercettarlo, ma vide un Bolide diretto verso di lui e fu costretto a spostarsi.

Asahi lo superò, e coperta da lui passò anche la figura di Hinata.

Il maggiore lanciò la palla a Kageyama, che con un colpo secco la spedí subito a Hinata, che riuscì a fare punto.

- Vai!- urlò; Kageyama annuì e si lanciò verso il Boccino, mentre Asahi riprendeva la Pluffa per continuare il gioco.

Atsumu si lanciò all'inseguimento del Boccino a sua volta, affiancando il moro.

- Il fatto che tu abbia battuto un po' di squadre forti non significa nulla, lo sai bene: rimani comunque il re del Campo. Quando sarai fuori da qui, non sarai fortunato a trovare un'altra squadra che ti supporterà così- dichiarò Atsumu.

Kageyama serrò le labbra.

- Vuoi farmi perdere per fare colpo su quel ragazzo?- chiese; Atsumu rise leggermente.

- Lui è già ai miei piedi... Potrei farci cadere anche Hinata se lo volessi, sai?-. Kageyama serrò le labbra.

- Smettila-. Sapeva bene che lo stava solo stuzzicando, ma lui era cresciuto con l'intento di battere Oikawa: non sarebbe stato così semplice.

- Dico solo la verità. Però, se perdi potrei pensare di lasciartelo...-. Kageyama strinse più forte la scopa.

- Hinata non è come pensi. Non cederebbe mai a te: lui ha dei sogni. E sarò io ad aiutarlo a realizzarli- scartò improvvisamente di lato e Atsumu si lanciò all'inseguimento: intendeva prendere quel Boccino e distruggerlo.

Ma Kageyama si sentiva stranamente calmo: era lì con la sua squadra, era in vantaggio, e il suo nemico stava perdendo la calma; lui... Avrebbe vinto di sicuro.

Allungò la mano, e senza alcuna fretta afferrò il Boccino.

- La partita si è conclusa! La Karasuno vince!- urlò Yuji, mentre Kageyama rallentava. Si voltò verso Atsumu.

- Come ti avevo detto... Siamo stati noi a vincere- dichiarò.

- Bravissimo Bakageyama!- esclamò Shoyo, raggiungendolo e gettandogli le braccia al collo.

- Patetici- mormorò Atsumu, voltandosi per allontanarsi: non era possibile che l'avessero battuto così facilmente...

- Mi sembri pensieroso-. Alzò lo sguardo; non si era neanche accorto di essersi avvicinato agli spalti e che Sakusa si fosse avvicinato a lui...

- Penso a come vincerò la prossima- dichiarò lui, per poi allontanarsi verso i suoi compagni.

Kita lo fissò per un attimo, ma decise di non dire niente e dirigersi verso lo spogliatoio: probabilmente, avevano già capito.

Osamu serrò le labbra: suo fratello gli pareva sempre più nervoso... Sperava solo andasse tutto tutto bene.

- Sei andato benissimo Tsukishima, complimenti- disse Daichi, affiancando il ragazzo.

- Grazie- rispose lui.

- Un po' di entusiasmo Tsukki!- esclamò Ryunosuke con un sorriso, facendo alzare gli occhi al cielo al ragazzo.

- In camerino lo riempiamo di complimenti! Sono certo che Suga non lo lascerà più andare!- rise Yu.

- Oh no...- mormorò Kei; ma in realtà, sapeva anche che Yamaguchi sarebbe stato il primo a correre a fargli i complimenti, per cui non era poi così male come prospettiva.

- Facciamo in fretta: il torneo ancora non è finito, e sono curioso di vedere la prossima- dichiarò Daichi.

I ragazzi annuirono e uscirono dal campo, mentre le due squadre successive entravano.

- Hey Hey Hey!- urlò Koutaro - Non vedevo l'ora di sfidare il Senpai del fidanzato del mio kohai!- esclamò.

- Modo strano di definirmi... E se ti battessi anche, così almeno tutti ricorderanno per sempre questa partita?- commentò Toru con un sorriso.

Bokuto ci pensò un attimo mentre Akashi alzava gli occhi al cielo: il solito...

- Mi dispiace, ma io e Aghashi vinceremo!- esclamò.

- Peccato- dichiarò Toru, prima di voltarsi verso la sua squadra - mi fido di voi ragazzi- dichiarò.

Battere Bokuto? Lui puntava a Ushijima, distrutto lui sí che sarebbe stato felice ma... Anche riuscire a strappare qualche punto alla squadra migliore del torneo non sarebbe stato male. E loro potevano decisamente farcela.

- La Pluffa sta entrando in gioco!- urlò Yuji, mentre Daisho lanciava la Pluffa in aria, per poi liberare i Bolidi.

Iwaizumi scattò subito in avanti per prendere la Pluffa, ma Bokuto lo bloccò in un attimo e afferrò la palla, volando velocemente verso gli anelli avversari.

Akashi fece un piccolo sorriso: Bokuto intendeva davvero vincere...

Lui era bravo a gestire quel ragazzo, ma in generale Oikawa come Cercatore era molto meglio; dovevano cercare di fare più punti possibili per riuscire a vincere.

- Possibile che Bokuto non si scarichi mai?- borbottò Tetsuro.

- Lo sai, è fatto così... Se si esalta non lo butta giù nessuno- borbottò Kenma, leggermente irritato: quel ragazzo era veramente una riserva di energia unica... In quel momento, stava sfrecciando per il campo come se non avesse avuto sei persone concentrate su di lui che provavano a bloccarlo.

Era vero che i giocatori di supporto, grazie agli ordini di Akashi, gli tenevano facilmente lontani i Bolidi, ma era assurdo...

- È emozionato, quindi si comporta così- mormorò Tetsuro. Conosceva il suo migliore amico: si deprimeva la maggior parte delle volte... Solo se giocava contro squadre che non gli interessavano; ma nel vedere i suoi Kohai contro Oikawa gli era venuta voglia di provare, per cui ci avrebbe messo tutto sé stesso.

- È più forte di quanto avessimo previsto- Hajime affiancò Oikawa - che facciamo? Cambiamo tattica?-.

Oikawa osservò per un attimo l'avversario, che era riuscito nuovamente a eludere Watari e fare punto.

- No- disse - teniamo i cambi per altre squadre. Bokuto... Sarà un buon modo per sperimentare il gioco contro Ushijima. Continuiamo così- ordinò.

Iwaizumi annuì e si lanciò di nuovo verso il campo.

Oikawa lo sapeva bene: per via delle sue fisse, c'erano cose che ancora non poteva fare; ma non sarebbe andata per sempre così.

Avrebbe battuto Ushijima, si sarebbe liberato di quei fantasmi, e sarebbe arrivato a un punto in cui nessuno avrebbe mai potuto batterlo.

Per il momento, doveva fare allenare la sua squadra a giocare contro persone forti, come Bokuto: in quel modo, contro Ushijima... Avrebbero saputo come fare.

- Contrattacco!- urlò, quando vide Bokuto fare nuovamente punto.

Velocemente, Iwaizumi recuperò la palla e si lanciò verso gli anelli avversari, seguito dal resto della squadra.

Kindaichi e Matsukawa rimasero all'esterno, per fare in modo che i Bolidi non potessero neanche avvicinarsi ai loro compagni e dando loro il tempo per arrivare sempre più vicino alla porta.

- Attenti a Bokuto!- urlò Toru, notando che il ragazzo si era lanciato all'inseguimento, piuttosto divertito.

Iwaizumi lanciò la palla in alto e Oikawa la afferrò, lanciandosi verso gli anelli; vide Bokuto seguirlo.

- Bokuto-san, preparati a tornare indietro!- urlò Keiji; il ragazzo annuì e si abbassò leggermente, spostandosi verso gli anelli, in modo da prendere la Pluffa non appena fosse passata tramite essi.

- Il Boccino sta per entrare in campo!- urlò Yuji.

Akashi fece scattare lo sguardo su Daisho: sarebbe riuscito a raggiungerlo...?

Vide Bokuto afferrare la Pluffa e serrò le labbra: tempo, aveva bisogno di tempo.

Vide Oikawa scattare in avanti e lo seguì con lo sguardo: il Boccino... Doveva guadagnare tempo.

Scattò in avanti a sua volta.

- Sai, pensavo saresti partito prima: sei molto bravo con certe analisi- affermò Toru con un sorriso.

- Per questo so che hai un piano. Vuoi prendere il Boccino e lasciare libero Bokuto-san, vero?- chiese Keiji, lanciando uno sguardo al ragazzo.

Oikawa sorrise.

- Sei molto sveglio, eh? Bokuto è davvero in gamba... Forse neanche con il Boccino potremo superare il vostro punteggio, ma almeno riuscirò a dare fiducia alla mia squadra- dichiarò. Akashi lo fissò per un attimo: la fiducia era una cosa molto importante, soprattutto in una squadra, lo sapeva bene... Per questo non poteva rendergliela semplice.

Scattò in avanti, pronto a fare tutto il possibile per afferrare il Boccino, ma con la coda dell'occhio vide un Bolide andare contro di lui.

Frenò di scatto e fece un piccolo sorriso: Oikawa era davvero bravo a guidare i suoi compagni...

Nell'osservare il ragazzo prendere la il Boccino, non ne fu tanto dispiaciuto: era certo che avrebbe potuto mostrargli parecchie cose, nelle partite successive.

E poi...

- Toru Oikawa prende il Boccino, ma la vittoria va alla Fukurodani!- urlò Yuji.

- Aghashi!- Koutaro si lanciò dal ragazzo - Abbiamo vinto! Tu stai bene?! Non importa se non l'hai preso! Abbiamo vinto!- esclamò, guardandolo con aria preoccupata.

- Sto bene- Keiji fece un piccolo sorriso - non sei curioso anche tu di vedere cosa faranno nelle prossime partite?-.

Gli occhi di Bokuto si illuminarono.

- Tantissimo!- esclamò.

- Certo che sono proprio particolari- commentò Toru, mentre la sua squadra lo raggiungeva.

- Complimenti, li abbiamo quasi raggiunti- affermò Hajime.

- Sí...- Toru si voltò verso gli altri e sorrise - contro Ushiwaka, questo sarà solo l'atto finale: lo batteremo completamente- dichiarò.

- Certo!- risposero i ragazzi, e lui sorrise.

Si voltò verso gli spalti: tra poco... L'avrebbe finalmente battuto una volta per tutte.

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