Camila parcheggiò l'auto al 12400 SW 152nd Street.

Il cartello del Metro Zoo le comparve davanti appena uscì dall'auto, insieme alle sue colleghe.

Il Metro Zoo  di Miami è un innovativo giardino zoologico situato a sud-ovest della città, oltre ad essere il più grande di tutta la Florida è  anche il più antico. Complessivamente il parco copre un'area di 740 acri di cui 300  completamente utilizzati per ricreare gli habitat naturali,  ospita più di 1200 animali, tra cui vi   sono specie in estinzione, e vi si possono ammirare esemplari come i draghi di Komodo e tigri del Bengala.

"Un parco, eh?" disse Dinah, chiudendo lo sportello dell'auto. "Strano posto per uccidere qualcuno,"

Camila annuì di poco, infilando entrambe le mani dentro le tasche. "Forza, muoviamoci."

Le quattro raggiunsero il gruppo di Agenti che erano già arrivati sul luogo del delitto. Normani si staccò da loro per riunirsi con la squadra della scientifica e fare il punto della situazione.

"Oh, Detective Cabello, eccola," disse John, per poi indicare con un cenno del capo il ranger che stava vicino a loro. "Lui ha ritrovato il corpo del ragazzo dentro il recinto delle tigri del Bengala,"

Il Ranger fece un espressione confusa e scosse la testa. "Detective, se quel corpo si fosse trovato all'interno del recinto, le assicuro che non ne rimarrebbe nemmeno un dente,"

"Mi scusi," disse Camila, guardando in malo modo il suo collega. "Spesso i miei Agenti si dimenticano di usare il cervello." allungò la mano verso il Ranger, stringendogliela piano. "Piacere, sono il Detective Cabello, può dirmi cosa è successo?"

"Sono sicuro che il suo medico legale avrà già una teoria," Il Ranger piegò la testa, indicando Ally che stava ancora esaminando il corpo. "Come può vedere il corpo si trova ben lontano dal recinto delle tigri. Stavo facendo il mio solito giro di perlustrazione pomeridiana e l'ho trovato lì. Sono arrivato alle prime luci di questa mattina e penso che il ragazzo e il suo aggressore siano arrivati di notte,"

Camila annuì di poco con la testa, spostando l'attenzione sul corpo del ragazzo. Il suo sguardo si incrociò con quello di Ally che le fece cenno di avvicinarsi. "Grazie per il suo aiuto, Lauren puoi occuparti tu della sua deposizione? Mi scusi," disse e si allontanò, avvicinandosi al medico legale. "Cosa hai scoperto?"

"Due colpi di arma da fuoco. Il diametro dei proiettili è di 9 mm, probabilmente di una Beretta 84 o di una Glock 28. Non c'è nulla di diverso dalle altre vittime, forse il luogo è solo un po' insolito." Ally si alzò in piedi, sistemandosi meglio i guanti sulle mani. "Si chiamava Antony Zimmerman, aveva il portafoglio nella tasca anteriore dei jeans, probabilmente il killer non se n'è accorto o non ha ritenuto necessario sfilarglielo."

Il medico legale allungò una bustina alla detective, con dentro il portafoglio e alcuni oggetti personali della vittima. Camila notò subito la carta dello studente del Miami Dade College- Wolfson Campus. "Frequentava il College,"

"Sì, dovreste chiedere un po' in giro ai suoi compagni. L'andare in uno Zoo di notte è tipico degli studenti del College," disse Ally alzando le spalle.

Camila incurvò le sopracciglia in un espressione confusa. "Ma non avrebbe senso,"

Ally la guardò, con una sorta di sorriso divertito sulle labbra. "Che cosa ha senso in tutta questa situazione, eh?" accennò una risata, scuotendo la testa. La Detective alzò le mani in segno di resa, tenendo un sorriso sulle labbra. "Comunque è stato ucciso intorno alle 10 a.m. e non di notte come ha detto il Ranger," entrambe le due donne fissarono il Ranger che stava ancora dando la sua deposizione a Lauren.

Quando anche Lauren incontrò il loro sguardo, facendo una faccia che poteva significare solo 'Questo è completamente pazzo' sia Camila che Ally scoppiarono in una sonora risata, scuotendo la testa.

"Ah, dimenticavo," esclamò il medico legale, inchinandosi per prendere una busta trasparente e la passò a Camila. "Attaccato alla maglia del ragazzo c'era questo,"

'One, 21 Guns, lay down your arms, give up the fight.'

Camila sospirò chiudendo gli occhi. "Ironico vero? Scrive di interrompere la battaglia, ma qui sembra tutt'altro,"

Le due ragazze si scambiarono un saluto e la Detective si allontanò, andando a raggiungere le sue colleghe. "Mila!" la chiamò Dinah, avvicinandosi. "Ci sono novità?"

"Non osate mai più lasciarmi da sola con quel pazzo, si è contraddetto da solo almeno una quindicina di volte. E lo sapevate che questo è il mese perfetto per cacciare dei cervi? Ma ovviamente non qui in uno Zoo. No? Non lo sapevate? Beh, io adesso sì." borbottò Lauren.

"Calma, uragano," disse Camila accennando una rumorosa risata. "La nostra vittima si chiamava Antony Zimmerman e frequentava il Miami Dade College Wolfson Campus. Stavo pensando di andare lì a fare qualche domanda a chi magari lo conosceva."

Dinah scosse la testa, facendo un passo indietro. "Non contare su di me! Mi hai già spedita alla HDMM School, una scuola basta e avanza." gli Agenti scoppiarono in una piccola risatina, coprendosi la bocca con la mano.

Camila ruotò gli occhi, sbuffando. "Perfetto, allora andremo io e Lauren. Torneremo verso sera, quindi tu e Normani tenetevi pronte per andare a controllare i registri, a proposito di scuole," la detective accennò un sorriso sghembo, per poi guardare negli occhi la sua collega.

"Quella scuola di sera è inquietante, non possiamo fare domani mattina? Questo è abuso di potere," mugolò Normani, pregando con lo sguardo la Detective.

Camila ci pensò un attimo e poi scosse la testa. "Ci andremo anche domani mattina. Vogliamo risolverlo il caso o no?" tutti i suoi Agenti annuirono, Dinah e Normani rimasero con la testa bassa. "Dinah, mentre noi siamo via, vai da Ally in obitorio per sapere se ci sono novità, e chiamatemi per qualsiasi cosa,"

"Agli ordini, Capo," borbottò Dinah, facendole la linguaccia.

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Camila e Lauren stavano viaggiando da 45 minuti. Il Miami Dade College Wolfson Campus si trovava parecchio fuori città e il navigatore dell'auto di scorta di Camila aveva deciso di allungare il tragitto.

"Continua a dirmi di girare a destra!" si lamentò Camila guardandosi intorno. "Non c'è nulla a destra!"

Lauren soffocò una risata, continuando a guardare fuori dal finestrino. "Secondo me ci siamo perse," disse, scuotendo la testa. Poi, un cartello stradale attirò la sua attenzione. "Cam guarda! Svolta lì a sinistra e poi dritto per 500 metri." lesse.

"Stupido navigatore," borbottò Camila, spegnendolo con un gesto veloce della mano.

Seguite le indicazioni, le due Detective si trovarono di fronte ad un enorme ed imponente edificio, con una bandiera blu e bianca che sventolava alla sommità del tetto. "Wow, questo sì che è un College," disse Lauren sbalordita, mentre Camila cercava parcheggiò.

Il campus sembrava deserto, fatta eccezione per alcuni gruppi di ragazzi in lontananza che leggevano, seduti sotto gli alberi o appoggiati ai muretti. Le due Detective scesero dall'auto e si avvicinarono all'entrata del College, leggendo il cartello che diceva; 'per la segreteria, citofonare,'

Lauren premette il citofono e il cancello si aprì automaticamente. Entrambe le ragazze si scambiarono uno sguardo confuso, per poi entrare all'interno del campus. Seguirono nuovamente tutte le indicazioni che le portarono poi all'edificio della segreteria.

Camila bussò alla porta, per poi aprirla piano. "Salve, Polizia di Miami. Io sono il Detective Cabello, lei è la mia collega Jauregui," sfilò come da prassi il distintivo, facendolo vedere alle due persone che stavano dietro la scrivania della Segreteria. "Vorremmo parlare con chi gestisce questo College,"

"Sono io la Preside," disse una delle due donne, alzandosi in piedi. "Lorie Stevens, piacere." allungò una mano verso quella di Camila, stringendola piano per poi fare la stessa cosa con quella di Lauren. "Prego, accomodatevi nel mio ufficio."

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"Il Wolfson Campus è una delle otto sedi del Miami Dade College. Essendo stato aperto nel 1970 come l'unico campus urbano globale nella città di Miami, il Wolfson Campus ha svolto un ruolo fondamentale nello sforzo di sviluppare il profilo del centro cittadino." la Preside Stevens incominciò a decantare la storia del College e le due Detective non sapevano come fermarla per segnalarle che non era per quello che erano venute.

"Ma veramente-" iniziò Camila senza successo.

"Il Campus offre una formazione accreditata per oltre 27.000 studenti ogni anno. Questi arrivano dai più prestigiosi licei della città, in particolare dalla HDCMM School o la Ransom Everglades School, la MCA Accademy," le due Detective si scambiarono un'occhiata quando la donna pronunciò il nome di quella scuola ormai a loro nota. "Il nostro Campus si occupa di creare dei legami con i programmi del settore bancario, affari, microcomputer, architettura, economia, gestione alberghiera, ingegneria, arti, scienze umane e le scienze sociali. Programmi accademici sono offerti attraverso i dipartimenti di Arte e Filosofia; Inglese; Scienze Naturali, Matematica, Ingegneria; Lingue e Studi Internazionali; Computer e Tecnologia applicata; Scienze sociali e-"

"Signora Stevens!" riprovò Camila, stavolta catturando l'attenzione della donna. "Siamo qui, perché un ragazzo, Antony Zimmerman è stato ucciso e frequentava la sua scuola. Ci servirebbero più informazioni su di lui,"

La Preside esclamò un piccolo, "Oh.." e poi si avvicinò al computer, digitando il nome del ragazzo. "Allora," disse dopo pochi minuti. "Sì, eccolo qui. Antony Zimmerman, secondo anno, dormitorio sei, buoni voti, non eccezionali ma buoni. Condivideva la stanza con... Ed Romero."

Camila si sistemò seduta meglio nella sedia, nel mentre che Lauren aspettava di prendere nota delle informazioni utili. "Possiamo parlare con il ragazzo?"

"Certo," disse la Preside, prendendo una sorta di telefono e sollevando la cornetta. "Ed Romero è desiderato in Presidenza. Ripeto, Ed Romero deve recarsi subito in Presidenza." la voce della donna risuonò per tutto il campus tramite degli altoparlanti.

Lauren e Camila alzarono gli angoli delle labbra in un piccolo sorriso.

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Dieci minuti dopo, un ragazzo bussò alla porta della Presidenza. Indossava un paio di jeans e una maglietta nera con la scritta 'Miami Dade College Wolfson Campus' al centro di essa e in bianco. "Mi ha fatto chiamare, Preside Stevens?" la sua voce tremava di poco.

"Accomodati caro," disse la donna, indicando la sedia vuota vicino a Lauren. "Queste due Detective sono qui per farti alcune domande su Antony,"

Il ragazzo fece come gli era stato detto, annuendo di poco alle sue parole.

Camila si alzò dalla sedia, camminando verso la finestra. "Allora Ed, Antony ti ha detto perché andava al Metro Zoo?" chiese.

Il ragazzo sussultò, deglutendo rumorosamente. "Emm, umm," borbottò abbassando lo sguardo e incominciò a giocare con le sue mani. "Antony voleva entrare a far parte di una confraternita, i Phi Beta Kappa (ΦΒΚ), e andare allo Zoo era una delle ultime prove di iniziazione,"

Lauren segnò il nome della confraternita nel suo blocchetto, per poi alzare lo sguardo verso il ragazzo, incitandolo ad andare avanti con il suo discorso.

"So che la prova consisteva nell'andare allo Zoo di notte e non farsi beccare dalla ronda della sera e del mattino. Non so altro, davvero." Ed guardò le due Detective impaurito.

"Va bene, penso che possa bastare così." disse Camila, avvicinandosi nuovamente alla sua sedia. "Dacci i nomi dei componenti della confraternita e puoi andare,"

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"Pensi che sia stato uno della confraternita a ucciderlo?" chiese Lauren, nel mentre che le due detective si infilavano in auto, pronte a tornare al Distretto.

Camila chiuse la portiera, sistemandosi la cintura di sicurezza. "Onestamente non lo so e non voglio escludere nulla. Posso solo dirti che le confraternite hanno le prove più strane che io abbia mai sentito," rispose mettendo in moto l'auto.

Lauren accennò una piccola risata, appoggiando la borsa nei sedili posteriori. "Che strada prendiamo?" disse con un tono divertito, per poi lanciare uno sguardo al navigatore spento.

"Ah, non pensarci nemmeno. Io quel coso non lo seguo più, a costo di perdermi e vagare per strade sperdute tutta la notte!" esclamò Camila, suscitando le risate della collega seduta al suo fianco.