ESPERANZA

La mia mano e ancora nella sua sento il mio cuore battere forte.
Un tuono mi fa spaventare e senza volerlo mi butto fra le sue braccia, lui mi stringe a se e mi accarezza dolcemente il capelli.
"stai tranquilla, qui sei al sicuro"
Mi sento così bene qui, come se fosse il mio posto, il suo profumo è così dolce e virile, la sua leggera barba mi solletica l'orecchio
"stai bene?" mi allontano subito
"mi dispiace tanto! Non volevo!"
"stai tranquilla, non hai fatto niente di male"
"grazie signor Jan"
"dai non chiamarmi signore, ho ventinove anni non cinquanta" dice ridendo, ha una risata così giovanile e delle stupende fossette
"vieni ti faccio vedere la casa e la tua stanza" mi dice gentilmente e io lo seguo.

La casa è enorme e bellissima, la cucina è grande in legno con un tocco di antico, il salotto ha in mobili in tinta con la cucina e un televisore enorme al muro, ci sono varie stanze tra qui una palestra, una sauna, una libreria ché poi guarderò con calma e una piscina al coperto, c'è pure una stanza con il biliardo.

Adesso siamo alle camere, c'è la sua e subito accanto la mia, rimango senza parole, è enorme un letto a due piazze in legno marrone è alla parete, comodini e armadi dello stesso colore, il muro e di un panna delicato, c'è pure un bagno privato per me con vasca e doccia.
"ti piace?" mi chiede Jan sorridente
"è bellissima!" dico anch'io sorridendo
"ti lascio sistemare le tue cose, ci vediamo per cena"
Una volta sola apro la valigia e sistemo tutto, vestiti e altro, una volta finito mi affaccio dalla finestra, si vede il mare, e sotto la piscina, che vista!!.

Prendo il telefono e chiamo i miei genitori
"papà, mamma, si sono arrivata... Tutto bene tranquilli.... Si sono brave persone... A presto vi voglio bene"
Chudo la chiamata e mi preparo per il bagno.

Non c'è acqua calda, chiamo subito Grazia e Mario
"non ti preoccupare ci penso io" dice Mario allegro
"senti tesoro puoi usare il bagno di Jan, lui adesso a finito"
"ok" prendo la mia roba e vado in camera sua.

La sua stanza ha un letto matrimoniale in un legno marrone scuro, così anche l'armadio e i comodini, la parete e bianca e ci sono trofei e quadri musicali, anche un bellissimo stereo.

Mi spoglio prendo l'asciugamano ed entro completamente nuda in bagno.
Rimango di sasso nel trovare JAN completamente nudo davanti a me

Ha I capelli legati, un fisico da dio, gocce d'acqua gli ricadono dal viso, al petto, a la pancia al.... Mamma mia!!!! Ho no l'ho guardato proprio lì! Anche lui mi ha vista in versione integrale che vergogna!!!!
"scusa non volevo!!!!"
Esco di corsa dall'baagno.

Una volta fuori mi leggo l'asciugamano addosso e corro alla porta, sto per aprirla ma la sua mano la richiude.
Lo sento dietro di me, sento il suo respiro accelerato, si avvicina e mi tocca la spalla
"perché scappi? Perché sei venuta nuda da me?" mi chiede con voce dolce.
Mi giro e noto ché ha messo un asciugamano intorno alla vita, manomale!
"l'acqua calda da me non andava, Mario la sta aggiustando, e Grazia mi ha detto di venire qui, credeva che tu avessi finito, io non sono quel tipo di ragazza, mi dispiace tanto" tremo e mi escono lacrime dal viso, lui mi alza il viso e dolcemente mi asciuga le lacrime
"perché piangi? Hai paura di me?"
"no! E che io non ho mai visto un uomo nudo, né mai un uomo ha visto nuda me!"
"come? Non hai mai avuto un fidanzato?"
"no, mai!"
"sei vergine?"
"si" dico timidamente
"come è possibile sei bellissima"
"io darò il mio amore solo al uomo ché mi farà innamorare, e voglio ché sia per sempre, voglio solo un uomo per tutta la vita"
Lui mi accarezza il viso
"sei una rarità, una pietra rara e preziosa, non devi vergognarti mai! Aspettami qui! Non ti muovere!"
Entra in bagno e torna tutto coperto da un accappatoio bianco, ne da uno uguale anche a me coprendomi dolcemente
"ascoltami, non devi piangere o avere paura, io ho visto te, e tu me, ma non è successo niente tranquilla" dice accarezzandomi il viso con entrambe le mani
"vai pure a lavarti, io mi vesto e scendo giù ci vediamo dopo" mi da un bacio sulla guancia, io resto un po sorpresa, ma vado in bagno.

JAN

Vederla nuda e stata una visione, se non fosse uscita di sicuro avrebbe notato quanto mi ha eccitato, quando mi ha detto ché è vergine una felicità improvvisa è arrivata al mio cuore, è così bella e pura, sapere ché l'ho vista solo io mi rende felice, subito il pensiero di un altro uomo che la vede così o la tocca mi irrita da morire.
Oddio! Che cazzo mi succede!!! Non devo e non voglio innamorarmi di nuovo!!!
Mi vesto e scendo in cucina.

Vedo Mario ché apparecchia la tavola e Grazia che finisce di cucinare
"buonasera" dico sorridendo
"vieni figliolo e quasi pronto" dice Mario, io mi avvicino a Grazia
"tu lo sapevi della loro somiglianza vero?"
"e stato un caso" risponde lei
"non mi importa, ognuno è se stesso" dico ed è vero, essendo un gemello non paragonerei mai due persone solo perché sono uguali, ognuno è unico.

"buona sera" mi volto e vedo Esperanza, e bellissima ha un vestito rosso che le arriva sopra le ginocchia, capelli sciolti e un po ondolati e trucco leggero, prima ho sentito anche il suo profumo un profumo di fiori, peonia rosa, buonissimo.
Io ho una camicia nera con jean neri e ho fatto il codino.
"buona sera" dico sorridendo.

Ci mettiamo tutti a tavola e parliamo
"allora come mai sei venuta qui dalla Spagna?" le domando curioso
"ho lasciato Barcellona perché qui ho vinto una borsa di studio, voglio fare musical in futuro e andrò alla famosa scuola Dexis"
"allora verrai alla mia scuola" dico divertito
"è tua, dovevo immaginarlo visto il tuo cognome"
Mentre mangiamo la guardo spesso e è così bella quando ride, anche lei mi guarda ma poi abbassa lo sguardo e così dolce.

ESPERANZA

Dopo cena sono corsa in biblioteca, amo i libri, la stanza e rossa bordoux e a scaffali pieni di libri, ha un bel camino con due poltrone davanti.
Prendo cime tempestose un libro che amo, mi siedo davanti al camino e lo apro.
"ti piacciono le storie d'amore?" ero così presa dalla lettura che non ho notato Jan seduto davanti a me
"si molto, io credo nell 'amore eterno"
"ma quel libro non finisce bene, anzi" e così duro non sembra neanche lui
"tu non credi nell' amore?" domando
"non ci no mai creduto, io le donne le scopavo e basta" resto quasi schifata dalle sue parole
"una sola volta mi sono innamorato, ma non è andata, l'amore non fa per me" lo guardo male
"e tu? Tu hai detto ché non ti sei mai innamorata, come fai a credere in qualcosa che non hai mai provato? Io non credo all amore e solo desiderio poi sparisce"
"tu vai contro tutto ciò in qui credo, io credo nell amore e amerò per tutta la vita un uomo che saprà amare solo me e nessun altra, un uomo così avrà il mio cuore e lo avrà per sempre"
Mi alzo ma lui mi trattiene per un braccio
"io non sono l'uomo giusto! Nessuna dovrebbe innamorarsi di me!" dice triste più per convincere se stesso
"sai una cosa? Mi fai pena" mi libero dalla sua presa e me n'è vado.

JAN

Le ho detto quelle cose per allontanarla, ma in fondo sono cose vere, io non voglio amare e lei si merita di meglio, di nuovo il pensiero di lei con un altro mi irrita.

Entro piano in camera sua e la vedo dormire, la copro e le accarezzo i capelli dolcemente.

"ché cosa mi stai facendo?" le dico a bassa voce, tanto dorme e non può sentirmi, le accarezzo il viso e le bacio la guancia
"mi sto innamorando di te" mi alzo stupito dalle mie parole.

Vado in camera e mi affaccio alla finestra
"e inutile negarlo io la amo!, ma non glielo dirò!"
Mi scende una lacrima, la asciugo, sono confuso, non voglio perderla, non voglio che sia mai di nessuno!! La sento già mia!.

Eccoci ad un altro capitolo 😉
Come vedete hanno idee un po diverse, ma Jan mente un po 😁
Grazie a tutte voi che leggete, votate e commentate la mia storia 😍
A domani con il prossimo capitolo😘❤️