Come penso avrete dedotto dal titolo vi racconterò la storia della mia fursona. Ringrazio Bl00dytheGh0st per avermi dato lo spunto per questo capitolo. Questa sarà la versione 2.0 della mia storia, o meglio, la storia di DieneMax, spero vi piaccia. Sarà la 2.0 perché l'ho rinnovata da poco, quindi senza indugio (su segugio) iniziamo...

Nome: DieneMax

Professione: studente

Passione/i e hobbie: pasione per chimica, matematica e fisica; hobbie scrivere.

Carattere: pacato, gentile, generoso, timido, impacciato, curioso, pignolo, lunatico (a volte), simpatico, permaloso e molto sensibile.

Segni particolari: ha un disturbo chiamato dislessia.

Cose che odia: odia che qulcuno gli tocchi le corna o le orecchie (a parte che dalla mamma o da chi si fida); odia essere chiamato in modo sbagliato (si legge dáinemax); odia quando le persone sminuiscono il suo disturbo credendosi anche loro dislessiche, quando in realtà non lo sono e non hanno documentazione che lo certifica.

Cose che adora: adora scrivere poesie, la matematica (guarda caso è una sua passione XD) e disegnare (anche se fa schifo a disegnare XD).

Biografia: DieneMax è nato da due mostri, qualche anno prima della guerra tra umani e mostri nella dimensione di Undertale. La madre e il padre hanno entrambi origini caprine antropomorfe, con un eccezione della madre che ha anche origini di volpe e coniglio. DieneMax infatti, presenta aspetto uguale ai genitori, ma con la coda di una volpe e la dedizione di un coniglio nel raggiungere gli obiettivi. Il padre di DieneMax, non che fratello di Asgore Dreemurr, nella lotta contro gli umani, salvò la vita della sua famiglia, privandosi della sua. La madre, straziata dalla morte del marito, cerca disperatamente di proteggere suo figlio. Insieme, lei e DieneMax, verranno poi imprigionati nel sottosuolo con tutti gli altri mostri. DieneMax ancora piccolo, non capisce bene cosa sia successo e vedendo la mamma piangere, comincia a piangere anche lui. Lei poi si fa coraggio e lo rassicura facendolo smettere.
Ben presto nel sottosuolo si creò una fitta rete sociale ed economica, paragonabile ad una grande città. DieneMax diventava pian piano un ometto, iniziando a frequentare la scuola elementare. Giocava sempre con i bambini della sua età, come ad esempio suo cugino Asriel. Sopratutto con lui DieneMax strinse buonissimi rapporti, tanto da condividere ogni cosa insieme a lui. Molto più tardi arrivò Chara, l'unica umana del sottosuolo, che con il tempo divise (involontariamente e lasciandoli in buoni rapporti) i due cugini, portandoli a seguire ogniuno la propria strada. DieneMax non seppe più nulla del cugino, fino a quando quest'ultimo non riuscì ad aprirsi un varco per la superficie. La vita di DieneMax, dopo la presunta morte del cugino Asriel per mano degli umani, cambiò radicalmente. Si chiuse in casa andando al massimo in biblioteca per studiare. DieneMax raggiunse i 14 anni quando il Re (suo zio) dichiarò aperto il varco per la superficie. Nominò come mediatore per la superficie l'umana Frisk dato che grazie a lei il sottosuolo è finalmente libero. Da lì in poi, DieneMax, fece ricerche scientifiche per conto suo, seguendo la sua passione: la chimica. Si iscrive quindi alle superiori ed attualmente è all'ultimo anno di corso. Continua a credere fermamente che il cugino non sia morto e fa di tutto per dimostrarlo a se stesso. Non vuole sfiorare affatto la consapevolezza che Asriel è morto. DieneMax per ravvivare questo pensiero va molto spesso dagli zii, sia per chiacchierare un po', sia per le buonissime torte che la zia sforna ogni tanto.

P.s.: perdonate la lunga attesa, stavo aspettando qualche altra idea per continuare questo libro. Spero vi piaccia la storia della mia fursona, a me piace molto ☺. Scrivetemi qui nei commenti cosa ne pensate e magari eventuali domande in generale. Raccoglierò alcune domande per fare un FAQ e se ci sono domande nei commenti di questo capitolo sarò felice di metterlo nel FAQ. Ringrazio di nuovo Bl00dytheGh0st per l'idea. Vi saluto e vi aspetto in numerosi nei commenti ;-).