Alcuni di voi forse sapranno cos'è il ghosting. Si tratta di un fenomeno che si è diffuso moltissimo con l'arrivo dei social (in particolare dal 2010), sebbene sia nato nelle app d'incontri. La parola significa letteralmente "muoversi come un fantasma". Il termine ha preso però un'altra connotazione. Chi lo mette in pratica sparisce dalla relazione, normalmente sentimentale, in cui era coinvolto, senza dare una spiegazione. Si comporta insomma proprio come un fantasma. Si tratta di un fenomeno unilaterale, che non lascia all'altro partner nessuna possibilità di scelta. In pratica lo si può solo subire.

Il ghosting segue normalmente una fase di love bombing, ovvero un momento in cui si è bombardati dai messaggi e dalle attenzioni dell'altro. Il love bombing è tipico delle personalità narcisiste. I narcisisti sono tendenzialmente rivolti verso se stessi, danno poca importanza agli altri, che vengono usati solo per raggiungere un determinato scopo.

Alcuni psicologi hanno collegato questo comportamento alla relazione con le proprie figure di riferimento durante l'infanzia (ovvero le persone più importanti, come i genitori). Chi fa ghosting avrebbe avuto dei caregiver meno affettuosi, più freddi, sarebbe stato in un certo senso vittima lui stesso di ghosting e avrebbe imparato a relazionarsi solo in quel modo. Potrebbe inoltre derivare dalla paura di creare un legame troppo forte con una persona che ci potrebbe ferire.

Un'altra ricerca collega il fenomeno alla Dark Triade, composta da tre tipi di comportamenti: narcisismo, psicoticismo e machiavellismo. Queste tre tipologie insieme descriverebbero un soggetto manipolatore e calcolatore, interessato solamente a sè stesso.

Al fenomeno del ghosting si collegano degli altri fenomeni altrettanto spiacevoli. Eccoli:

Zombieing: il ritorno di una persona che era scomparsa. Non illudetevi, sparirà nuovamente, ha solo bisogno di soddisfare un bisogno momentaneo di contatto. In fondo i romanzi e i film ci hanno insegnato che spesso gli zombie non hanno buone intenzioni.

Orbiting: letteralmente orbitare intorno. Avete presente quelli che vi ricoprono di like, guardano le vostre storie senza farsi mai sentire? Soddisfa un bisogno di controllo.

Hauting: si tratta di un orbiting più accentuato che può arrivare alla soglia dello stalking.

Il risultato del ghosting è principalmente uno: fa sentire la vittima confusa, spesso le fa chiedere che cos'ha fatto di male. Non bisogna sentirsi in colpa. La causa non è da ricercare in sé stessi. Si potrebbe sentire anche un sentimento di dolore e perdita. In fondo si perde qualcosa, ci viene imposto un silenzio che noi non vorremmo. Bisogna evitare di perdersi nell'autocritica e di rimuginare troppo. Chi fa ghosting lo farà nuovamente anche a un'altra persona, per cui tanto vale evitare di pensarci.

NOTE DELL'AUTRICE:

Ciao!

Cosa ne pensate del ghosting? Vi è mai capitato? Se volete potete condividere le vostre esperienze.

A presto!