CRIMINALI
"NOME: Asriel Dreemurr
PROVENIENZA: Universo Sotterraneo
NOME IN CODICE: Capra Floreale
Asriel è il figlio di Asgore e Toriel, di conseguenza è il principe del regno, non sappiamo molto sul suo conto...le prime informazioni raccontano di una fuga da casa.
Segue la sua sparizione, nessuno seppe più nulla di lui fino a quando non si scoprì la verità...Asriel si era fuso con un umano e divenne un fiore, Flowey, un fiore non tanto pacifico.
Quando la sua "controparte" vegetale venne sconfitta si rivelò libero finalmente da quella prigione, ma tutto quel tempo aveva corrotto la sua anima, verrà sconfitto ma tornerà ad essere sé stesso.
Tuttavia decise di sparire per sempre in quanto l'unica strada alternativa era tornare ad essere un fiore".
"...Sono io, il tuo migliore amico...ASRIEL DREEMURR!"
FINE FILE.
Max scosse la testa, anche se doveva ammettere che dava meno fastidio del solito, e fissò Asriel seduto poco più avanti con la schiena poggiata a un albero.
Davanti a lui sedeva una bambina più o meno della stessa età, capelli castani, lunghi e leggermente smossi, un vestito rosa scuro e un sorriso innocente sulle labbra.
Entrambi giocavano con dei giocattoli completamente in legno, Asriel aveva un cavallo mentre la bambina una persona.
"Asriel".
La capra alzò lo sguardo.
"Ciao".
Sorrise mentre Max si chinò davanti a lui per guardarlo dritto negli occhi.
"Vorrei sapere una cosa...perché quel tizio di metallo ce l'ha con te?"
La capra bianca stette in silenzio.
"I miei genitori mi hanno detto di non parlarne".
Spostò lo sguardo come fosse sotto accusa, il moro si sedette di fianco ad Asriel.
"Lo capisco alla fine ti vogliono bene".
"Mamma".
Toriel e Asgore erano in piedi davanti alla capra, la prima la prese in braccio.
"Max so che vuoi proteggere nostro figlio ma ti prego non addentrarti in questo argomento".
La madre portò il foglio lontano, Max fece solo in tempo ad alzarsi che si ritrovò la faccia di Asgore distante di un palmo.
"Stai...lontano...da mio...figlio".
Scandì ogni parola con tono marcato e avvalorò ogni pausa con l'indice destro premuto sul petto del ragazzo, quest'ultimo fissò infastidito la capra che poco dopo se ne andò.
"Anch'io lo trovo antipatico".
Disse la bambina mentre si alzava da terra.
"Allora già mi sei simpatica".
Ridacchiò il ragazzo, poco dopo smise di ridere...cinque cloni di Ultron fissavano lui e la bambina, cinque cloni di Ultron con addosso una maschera da coniglio bianca.
"Sei invitato cordialmente....".
Disse uno.
"Cordialmente...cordialmente...".
Ripeté un altro.
"Sei invitato cordialmente a un ricevimento".
Dissero tutti in coro.
"Un ospite è già là...".
Disse uno.
"È già là...è già là...".
Dissero tre in coro.
"...se non verrai mai più se ne andrà".
Dissero tutti.
"Ti aspettiamo non tardar...".
Dissero in tre.
"Non tardar...non tardar...".
Dissero gli altri due.
"Ti aspettiamo non tardar per divertirci un poco".
"FERMI FERMI!"
Una voce stridula e fastidiosa provenienti dai robot.
"Non è lui il destinatario...".
Sospirò.
"...devo correggere il sistema uditivo forse, mentre mi avvilisco uccidetelo".
"SCAPPA!"
Max spinse la bambina e non appena estrasse la pistola mandò giù uno dei robot che si spense, un altro alzò il cannone ma il ragazzo con una capriola lo raggiunse e colpì con la lama il collo.
Fu allora che due di loro si ritrovarono a terra, Batman era appena atterrato.
"Batman!"
"Ne serve uno acceso".
Fece un giro su sé stesso e estrasse un piccolo pezzo di metallo a forma di pipistrello con il quale mandò fuori gioco l'unico in piedi, saltò su uno dei due a terra e lo spese con un pugno.
Si alzò di scatto e mise un piede sulla faccia dell'ultimo rimasto, dopodiché estrasse un affare simile a un piccolo computer e lo inserì in una fessura non lontano dal volto.
"Cappellaio Matto".
"Quello di Alice...".
"No, questo è un pazzo senza speranza".
"Ha un ostaggio, la filastrocca diceva un ospite è già là se non verrai mai più se ne andrà".
L'eroe estrasse una pistola dalla quale uscì un rampino.
"Vengo con te".
"No lavoro da solo e poi questi sono criminali malati, resta qua".
Il rampino fece il suo effetto e trascinò l'eroe...Max dopo pochi secondi lo seguì.
CIAO A TUTTI, spero che il capitolo vi sia piaciuto se avete domande o curiosità scrivetele nei commenti e ci vediamo al prossimo capitolo CIAU.
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