MEREDY*
" Meredy "
Pensieri di Juvia Locksar: " My bodyguard is an unsocial asshole "
POV'S JUVIA
... La suoneria del telefono si azionò svegliandomi di prepotenza, con gli occhi ancora chiusi allungai una mano verso il comodino tastandone la superficie in cerca dell'aggeggio malefico e facendo cadere parecchia roba prima di trovarlo, poi lo afferrai, indecisa se vedere chi era o lanciarlo di nuovo contro al muro... prima di attuare la seconda opzione socchiusi un occhio per vedere se valeva la pena rispondere, sul display c'era l'immagine di Meredy con la lingua fuori e con l'indice e il medio che formavano la V di vittoria, quella foto l'avevo scattata quando io e la mia band avevamo superato le selezioni e l'avevo impostata come foto sulla rubrica delle chiamate .
- Perchè Meredy è già qui? - Chiesi con voce apatica aprendo la comunicazione - Hey Juvia sei viva, guarda che sono già le nove del mattino hai intenzione di farci le radici in quel letto a quest'ora dovevamo già essere al parco? Comunque sono fuori casa tua vieni ad aprirmi, ho portato la colazione -
Mi alzai dal letto e uscii dalla stanza, nel corridoio c'erano ancora i miei vestiti ammassati, per un attimo rimasi perplessa a fissarli, poi mi ricordai di quello che era successo la sera prima ... mi ero completamente dimenticata dello stronzo che aveva occupato la stanza affianco .
Facendo una smorfia di disgusto iniziai a scendere le scale in trance e arrivata in cucina trovai una Meredy tutta pimpante in tenuta sportiva che mi aspettava mostrando un sacchetto di carta marrone, che probabilmente conteneva dei cornetti, la salutai e mi accomodai su una sedia sbadigliando .
- Come ha fatto Meredy ad entrare? - Gray ha risposto al citofono e mi ha aperto – Rispose allegra come se la presenza di quella carogna in casa mia fosse la cosa più naturale del mondo, al solo menzionare il suo nome venni presa dallo sconforto e mi accasciai con la faccia sul tavolo - Mio dio Juvia sembri uno zombie lo vuoi un caffè?- Solo in quel momento mi accorsi dell'odore anomalo che impregnava l'aria, non ci ero abituata, mi girai verso la cucina e notai appoggiata su un ripiano, una macchina per il caffè espresso che prima non c'era... ma da dove era uscita? Io il caffè lo prendevo sempre al bar, non avrei saputo neanche da che parte iniziare per farmene una tazza, guardandola meglio ricordai vagamente che mia madre me ne aveva regalata una completa di cialde quando mi ero trasferita a vivere da sola, probabilmente mister simpatia si era alzato presto e l'aveva trovata chissà dove...
- Si Juvia ti supplica di fargliene uno doppio, lei lo apprezzerebbe molto, stanotte ha dormito malissimo... ma a proposito che fine a fatto il signor Gray ? - Boh !!! Non ne ho idea, quando sono entrata la porta era socchiusa e non c'era nessuno! -
Tutto a un tratto vidi Meredy spalancare gli occhi e fare un sorrisetto di apprezzamento... ruotando la testa seguii la direzione del suo sguardo senza vedere nulla di particolare se non un pezzo del mio divano, ma allo stesso tempo venni colta da un brivido premonitore - P-perché Meredy stà ghignando? - Domandai con un po' di apprensione nella voce - Non ne sono sicura ma... giurerei di aver appena visto un uomo mezzo nudo passare davanti alla porta della tua cucina! -
- CHE COSA??? -
Mi precipitai alla porta giusto in tempo per vedere il signor Gray salire al piano di sopra, vestito solo di un telo che gli copriva le parti basse, mentre con uno più piccolo si stava asciugando i capelli usando la mano destra, la sinistra era impegnata ad impugnare come sempre l'onnipresente ICY. - Oh-mio-dio!!! - Non potei evitare di esclamare a bassa voce, mentre imbambolata fissavo i muscoli sodi e ancora umidi della sua schiena che si flettevano, gonfiandosi ad ogni movimento del braccio.
- Hoi !!! Juvia ci sei ? - Me la trovai improvvisamente alle spalle e quasi mi fece prendere un colpo - Certo che deve rappresentare una vera tentazione vivere a stretto contatto con un esemplare di sesso maschile di quella portata, che peraltro se ne va tranquillamente in giro come mamma lo ha fatto ! -
- Ma fammi il piacere!!! - Urlai con un accenno di isteria nella voce - Meredy non immagina neanche che razza di cafone bifolco sia, il caro Lyon deve averlo trovato ad una fiera della maleducazione e a proposito di questo, appena Juvia lo avrà a tiro, gli farà vedere i sorci verdi, tra tutti i body-guard che ci sono in circolazione proprio il più stronzo del pianeta doveva affibbiarle! -
- Oh! Noto con piacere che tu e la tua guardia del corpo andate d'amore e d'accordo! - Ignorando il suo commento sarcastico ritornai alla mia sedia e mi ci lasciai cadere con l'eleganza di un ippopotamo - Senti Juvia - Continuò raggiungendomi - Non è che il bel moretto ti piace, d'altronde chi disprezza vuol comprare! - Guardandola malissimo afferrai un cornetto e lo morsi rabbiosamente facendo schizzare la marmellata da pertutto - Juvia piuttosto si fa suora! - Specificai afferrando un tovagliolo per pulirmi - E poi è già impegnato! - Ah siii ! E chi è la fortunata ??? - Si chiama ICY... ma perché Meredy fa tutte queste domande, non è che il pensierino lo sta facendo lei? -
- Ah no grazie! A me Lyon basta e avanza, a proposito guarda un po' ieri con cosa si è presentato! - Meredy mi mostrò tutta fiera un anello di oro bianco con un bel diamante luccicante - Per la miseria Meredy, il caro Lyon ha per caso battuto la testa... Juvia è allibita! - Già ci sono rimasta di sasso anch'io comunque riguardo a Gray, era così tanto per sapere, ero preoccupata per te e mi chiedevo se stanotte si è comportato bene... tutto qui ! -
- Ah su questo Meredy può dormire sogni tranquilli, il caro Lyon aveva ragione quando ha detto che quel tizio non si fa distrarre dal suo lavoro, ieri sera Juvia era davanti a lui coperta solo da un misero accappatoio e non l'ha degnata neanche di uno sguardo! - E come mai ti trovavi in dèshabille di fronte a Gray ? - Juvia pensa che sia il caso di evitare di parlarne che è meglio! -
Meredy mi fece segno di stare zitta, il signor Gray ci aveva appena raggiunte vestito con una tuta sportiva scura e con i capelli ancora umidi dalla doccia, si accomodò sulla sedia difronte alla mia e appoggiò ICY sul tavolo salutandoci stranamente in modo abbastanza cortese - Buongiorno Juvia... Meredy... -
- Buongiorno a te Gray, ma che bella pistola è una Beretta, posso vederla ? - NO!!! - La rosata ritirò di scatto la mano che aveva allungato, lanciandomi uno sguardo intimorito che io ricambiai alzando teatralmente gli occhi al cielo, guadagnandomi un'occhiata storta dallo stronzo - Scusa... non permetto a nessuno di toccarla! Ma tu te ne intendi di armi? - Domandò rivolgendosi alla mia amica aggrottando le sopracciglia - Oh n-no! - Rispose impacciata Meredy e con le guance rosse per l'imbarazzo - Non ci capisco assolutamente nulla, ho solo letto il nome sul carrello... lo vuoi un cornetto Gray sono ancora caldi! - Oh si Certo... tu sì che sei un angelo Meredy, non come certa gente. L'unico modo di mangiare qualcosa di decente in questa casa è ordinarlo fuori! -
A quelle parole lo fissai malissimo... che c'è l'aveva con me?- Cosa pretendeva il signor Gray, che Juvia gli portasse la colazione a letto? Lei le ricorda che è qui per lavorare e quindi è il signor Gray che deve servire Juvia e non il contrario ! -
- Oh! Io so benissimo qual' è il mio dovere... cara la mia principessina, bisogna vedere se tu sai qual' è il tuo... sono la tua guardia del corpo, non il tuo cameriere! -
- Ma brutto maleducato - Scattai sulla difensiva - Juvia sa benissimo qual' è il suo posto, lei signor Gray è del tutto privo della più elementare forma di buona educazione e già che ci siamo da oggi in poi è pregato di non girare per casa mezzo nudo! -
- La doccia, cara la mia principessa, l'avrei fatta ieri sera, ma prima ho dovuto pulire il macello di vetri che avevi fatto e mi scuso per aver urtato la tua discutibile sensibilità, ma se sua maestà mi avesse permesso di usare il bagno di sopra, i suoi occhi non avrebbero dovuto subire l'offesa di vedermi in asciugamano! - Il signor Gray i vestiti poteva anche portarseli dietro! - No che non potevo!!! - Mi soffiò in faccia sporgendosi con il busto in avanti - Il bagno era pieno di vapore e io odio indossare indumenti umidi! - Poi senza darmi il tempo di controbattere scattò in piedi, mise la pistola al solito posto e si avviò all'uscita - Vi aspetto fuori!!! - Esclamò rabbiosamente sbattendosi l'uscio alle spalle...
Meredy lo osservò uscire, poi si voltò verso di me ridacchiando nervosa - Accidenti che caratterino, non si può certo dire che non sia un tipo interessante ... ma quella pistola, se la porta davvero ovunque ? -
- Certo che si - Le risposi giocherellando con un granello di zucchero caduto sul tavolo - Secondo Juvia se la porta anche a letto... Meredy ha appena avuto il piacere di conoscere ICY! -
- Ah ecco ! Senti Juvia... Ma siamo sicuri che non sia gay? -
- A Juvia non interessa un fico secco se lo è, lei vuole solo liberarsene al più presto!
Dopo un quarto d'ora ero pronta anch'io, fuori il signor Gray ci aspettava di fianco al suo SUV con i vetri oscurati, parcheggiato nel vialetto del giardino e stava armeggiando con qualcosa, appena ci vide si avvicinò a me e senza dire niente, con un movimento brusco mi scostò una ciocca di capelli sfuggita alla coda incastrandomela dietro l'orecchio, Il contatto inaspettato con le sue mani fredde, mi procurò una serie di brividi e rimasi li ferma come una statua mentre lui fissava un piccolo auricolare nero al mio orecchio, chiedendomi di fare passare il filo dentro la maglietta e collegandoci una specie di ricetrasmittente da appuntare all'elastico dei pantaloni, poi scostandosi da me ripetette l'analogo procedimento su se stesso - Con questo saprò sempre dove ti trovi - Mi spiegò con voce atona una volta terminata l'operazione - Serve per tenerci in contatto nel caso in cui dovessi perderti di vista, arrivati al parco stabiliremo un percorso sicuro, che dovrà restare immutato tutte le volte che usciremo a fare jogging... intesi principessa? -
- S-si, Juvia ha capito! - Per un attimo i nostri sguardi si incrociarono... i suoi occhi erano freddi e impassibili... distolsi in fretta lo sguardo mentre sentivo le guance andare a fuoco... poi ripensai alle parole di Meredy e mi venne quasi da ridere " Ma siamo sicuri che non sia gay "... il mio istinto femminile mi suggeriva che se quel bisbetico antipatico era gay, io ero ancora vergine... CONTINUA...
§ La tana di Lestoargento §
Un altro è arrivato alla fine, lo so... vi starete chiedendo, ma quand'è che succede qualcosa. State tranquille, vi assicuro che ogni capitolo ha un suo perchè, abbiate solo un po' di pazienza e vi anticipo che già dal prossimo le cose inizieranno a farsi interessanti.
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