Il mare....
Ho sempre adorato stare qui.
"Il mare ti dà la spinta per sognare." Questa frase, che ho sentito in un telefilm che mi piaceva guardare, ho sempre ritenuto fosse vera.
Ed io di stare qui ad ascoltare in silenzio quello che il mare ha da dire non mi stancherò mai.
Qui ho sognato tanto, forse anche troppo e quando la realtà è arrivata a bussare alla mia porta, mi ha trovato impreparata e non perché non sapessi di doverla vivere, ma perché non pensavo potesse essere così dura, difficile e a volte anche impossibile. Ma quando sei una ragazza, un'adolescente, pensi alle cose belle che la vita ti può offrire e sogni. Sogni il primo amore, il primo bacio, la prima volta, il primo traguardo, il presente da vivere con entusiasmo ed il futuro che da lontano ti sta aspettando.

Ho sempre avuto degli occhi che parlavano da soli, così almeno mi hanno sempre detto.
Sono così azzurri che ti ci puoi perdere dentro, così chiari che fatichi a guardarli, così belli che ritrovi in essi il cielo.
Eppure credo che forse i miei occhi nessuno lì abbia guardati, non per davvero almeno, perché se l'avessero fatto, forse lo avrebbero visto il dolore che mi portavo dentro, forse l'avrebbero letto il mio silenzio....
E allora me lo sono sempre chiesta cosa dicessero i miei occhi, se erano davvero in grado di parlare o se invece erano più bravi a nascondere la verità che portavo dentro al cuore.

Ora i miei occhi stanno guardando il mare e se lo stanno chiedendo se invece lui il mio silenzio l'ha letto. Se l'ha visto il dolore che mi portavo dentro e se con il suo eco leggero lo abbia sussurrato a chi poi è arrivato e guardandomi negli occhi me lo ha detto. Lo ha detto che gli occhi tristi non mentono mai.
E ora qui, con il mare che mi guarda, proverò a raccontarlo il perché i miei occhi così chiari siano diventati così tristi.