30
Una volta tornata a casa Jasmine mi ha fatto il quarto grado, poi ci siamo addormentate. Mi sveglio e prendo il cellulare trovo il messaggio del buongiorno da parte di Ben, come posso non sorridere e sentirmi bene con tutte queste attenzioni che ormai non ricevevo da tempo. Vado in cucina dopo essermi lavata a fare colazione < buongiorno > saluto mio padre e la madre di Lola che stanno prendendo il loro caffè, a volte sono invidiosa vorrei vedere mia madre seduta a posto suo che sorride mentre beve in tutta tranquillità il suo caffè, con lo sguardo perso negli occhi di mio padre, invece l'ho sempre vista si con il sorriso ma mai con gli occhi davvero allegri < cosa stai pensando? > chiede mio padre ed io mi rendo conto che sto fissando da troppo la donna di fronte a me < niente > abbasso lo sguardo sul mio tè non ho più voglia di mangiare mi alzo < dove vai ? Non hai toccato nulla > dice mio padre < non ho fame vado a fare un giro > gli do un bacio sulla guancia e vado via. Arrivo al parco e mi fermo vicino al graffito di Ben fatto per me < Bernadette > mi volto è Kekko < Kekko > dico guardandolo < come stai? > mi chiede avvicinandosi piano piano < Bene grazie, tu? > esita un po' prima di rispondermi poi dice che sta bene < ti assomiglia > dice guardando il graffito < infatti È stato realizzato pensando a me > rispondo tornando a guardare il graffito < l'ha fatto Benji? > chiede < si > rispondo < adesso devo andare > dico < dove vai? > chiede < volevo in realtà andare da Thomas ho un paio di cose da raccontargli > < che coincidenza anche io stavo andando la > che giornata di merda, eh si è molto facile cambiare umore < ci sei ancora? > dice kekko ridendo passando una mano davanti ai miei occhi < si > mi incammino e lui mi segue. Arriviamo da Thomas che ci guarda un po' sorpresi <allora possiamo entrare o ci serve un mandato? > dico e lui si sposta < sempre la solita > dice sottovoce a Kekko e io lo fulmino con lo sguardo < non mi aspettavo di vedervi insieme > dice sedendosi di fronte a me < dovevamo venire entrambi da te > rispondo mangiando un biscotto < allora che mi dici di ieri sera? > Kekko ci raggiunge in cucina anche lui < siamo andati dove i miei genitori sono usciti per la prima volta > dico sorridendo pensando ad ieri < uau lui si che sa come sorprendere una persona > dice Thomas poi cambia subito espressione probabilmente pensando l'amico seduto accanto a lui < ehm continua > < dopo cena mi ha portata nel parco dove c'era un graffito di me fatto da lui ovviamente e... > < e? > < ci siamo baciati > divento un po' rossa in viso < Non lo so in quel momento non ho pensato a niente solo a stare bene > spiego. Kekko si alza e va di là < ma adesso state insieme? > chiede Thomas < ci stiamo provando perché gli ho spiegato che non mi sento pronta visto che a volte penso ancora > dico guardando la porta li dove è uscito Kekko < devi andare avanti però > mi consiglia < lo so > abbasso lo sguardo < sarà meglio che io vada > mi alzo < ti voglio bene > abbraccio Thomas < ciao > saluto kekko e vado via.
Ho chiesto a Fede se potevamo vederci e mi ha dato appuntamento in questa caffetteria < piccola > mi saluta, gli racconto di tutto anche di kekko che sentendo del bacio è andato via < che situazione > dice guardandomi serio < sento di provare qualcosa per Benji, quando stiamo insieme io sto bene e non penso ad altro > < però? > < però quando sono sola mi capita di pensare ancora a Kekko quei giorni trascorsi insieme felici > Fede mi prende le mani < senti Bernadette ricordi quando ero innamorato di te ? > < si ma cosa c'entra? Non capisco > < io stavo malissimo incontravo gli altri e pensavo a te, stavo da solo e pensavo a te eri diventata un ossessione...poi ho incontrato a Anna e ho capito che qualcosa stava cambiando che dovevo accettare il fatto che tu non fossi mia e imparare ad amare un'altra persona E guardami ora ti parlo come una volta anzi ancora meglio e sono felice con la mia ragazza > < mi stai dicendo che devo amare Ben?> < no ti sto dicendo di darti un'altra possibilità >.
Benji
Vado a casa di Bernadette per stare con Marcus ma sotto sotto spero di incontrarla, entro in casa ma lei non c'è < hey amico > ci salutiamo < allora tutto bene ieri? > mi chiede ed io gli racconto tutto. Stiamo andando ad incontrare gli altri su lungo mare < ma le ragazze dove sono? > chiedo a Marcus < hanno detto che ci raggiungo più tardi > annuisco, arriviamo a destinazione e salutiamo gli altri c'è anche Kekko lo saluto solo per rispetto < allora andiamo a mangiare qualcosa? > dice Mario < sempre il solito maglione > ridiamo. Dopo un'oretta ci raggiungono anche le ragazze che ci salutano < quante coppiette mi sento male > dice Mario ridendo < sempre il solito > ride Bernadette dandogli uno schiaffo amichevole. Dopo un po' vedo che lei rallenta rispetto agli altri e io faccio lo stesso, mi guarda e mi sorride, gli metto il braccio sulla spalla avvicinandola a me < adesso dobbiamo avvicinare Mario e Lola > mi guarda maliziosa < tu sei perfida > dico ridendo < non dirmi che non muori dalla voglia di farlo > dice spostandosi un po' da me < si hai ragione > ridiamo < hey piccioncini muovetevi > dice Mario ridendo seguito dagli altri, Bernadette molto elegantemente alza il dito medio davanti a tutti non curandosene di chi potesse guardarla < ucciditi Bernadette > dice poi lui ricambiando il gesto, poi ridono e lei si allontana da me per andare da lui. Noto rabbia, gelosia da parte di Kekko e questo mi spaventa, Bernadette è ancora innamorata di quello stronzo e potrebbe riprendersela da un momento all'altro. Mi avvicino a Lola che sta guardando Mario < poco innamorata mi dicevano >dico ridendo < dai finiscila > mi dice non molto allegra < non mi guarda proprio > incrocia le braccia al petto < fatti notare con me l'hai sempre fatto > dico < ma era diverso ci conoscevamo da piccoli noi due > < vieni > dico prendendola per mano, ci avviciniamo a Mario e Bernadette < di cosa parlate ? > chiedo. Abbiamo aperto una conversazione tra i due, adesso noi ci siamo spostati da loro per lasciarli da soli < guardateli non se ne accorgono proprio > dice Bernadette < che bello che sono > dice Anna < perché non ci fermiamo così loro restano proprio da soli > dice Giulia < ottimo venite > dice Thomas entrando in villa.
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