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Capodanno
Federico
Siamo in un locale tutti insieme aspettando la mezza notte per festeggiare il nuovo anno, manca solo Bernadette, mi avvicino a Anna < ti stai divertendo? > le chiedo alzando la voce per farmi sentire < sii > dice lei facendo lo stesso < vieni andiamo a ballare > la trascino con me, non siamo fidanzanti ma spero che ciò avvenga molto presto, gli sto dando i suoi tempi quando ci siamo conosciuti mi ha fatto capire che lei è molto complicata che ci vuole pazienza ed io per lei avrò tutta la pazienza di questo mondo. Balliamo tutte le canzoni < ti piace ballare? > annuisce < amo ballare > si avvicina al mio orecchio per dirmelo < è quasi mezza notte > dico guardando l'orologio < dopo esprimi un desiderio > < già so quale > dico pensando a lei < andiamo a trovare i ragazzi > dico prendendola per mano < Thomas venite facciamo la videochiamata con Bernadette > dico e lui annuisce prendendo Giulia per mano, recuperiamo anche Mario < Kekko? > chiede Thomas < non lo so > risponde < e-eccolo > dice Anna indicando un punto, ci giriamo tutti in quella direzione e rimaniano tutti senza parole < io lo ammazzo > dico avvicinandomi < aspetta Fede non prendere iniziative > dice Mario cercando di fermarmi < anche noi siamo arrabbiati ma cerchiamo di capire > < cosa cazzo dobbiamo capire che sta tradendo la nostra migliore amica? > inizio ad urlare. Ci avviciniamo a Kekko e lo trasciniamo fuori, è tutto ubriaco < che succede? > < perché cazzo ti sei baciato un'altra? > dice Thomas < vi prego non dite nulla a Bernadette ma non ce la faccio più questa distanza mi sta uccidendo > < come puoi tradirla, credi che per lei sia semplice? stare lì senza di noi, senza sua madre, senza te > inizio io ad urlare < non succederà più > dice < sarà meglio per te, lei ha scelto te non dimenticartelo mai che me l'hai portata via > sono al limite < ragazzi calmatevi tutti siete arrabbiati ed è giusto ma tutti noi sbagliamo, ora calmatevi e fate la videochiamata > dice Giulia, guardo Anna che invece fissa il vuoto < ora la chiamo > dice Mario prendendo il cellulare. Dopo due squilli risponde ~ ragazzii ~ dice felice < guarda qui ci siamo tutti > Mario riprende un po' tutti e noi la salutiamo < tra un po' qui scatta la mezzanotte e come ogni anno iniziamo uno nuovo insieme > dice Mario " vero ma è successo qualcosa Perché gli altri non parlano? " chiede < hanno bevuto come sempre > inventa Mario alzando gli occhi al cielo " che idioti " ride "kekko? " chiede < eccolo > gli passa il cellulare < piccola > dice " fai il bravo tu eh " < sempre > gli lancio un'occhiataccia < manca poco ragazzi > dice Thomas abbracciando da dietro Giulia " mostratemi i fuochi " dice emozionata Bernadette come una bambina, altre persone escono fuori e dopo pochi minuti siamo pronti per il conto alla rovescia < 10 - 9- 8 - 7 - 6 - 5 - > guardo Anna che osserva il cielo mentre conta e mi avvicino a lei < 4 - 3 > le prendo la mano e lei la stringe < 2 - 1 - 0 > urliamo tutti auguri ed io stringo più forte la sua mano mentre osservo il suo sorriso.
Due settimane dopo
Fede
Sto aspettando Anna fuori all'università gli mando un messaggio per avvisarla
Baby:sto per uscire
Non stiamo insieme, ho cercato in tutti i modi di rispettare i suoi tempi, ma ormai ci conosciamo da un po' e voglio fare un passo in più verso di lei. La vedo uscire dalla struttura e appena mi vede non riesce a trattenere un sorriso < ciaoo > mi abbraccia < eccoti > dico < dove andiamo? > mi chiede < un posto che ti piace > sorride probabilmente capendo < su vieni >. Arriviamo in spiaggia < devo assolutamente togliermi le scarpe > inizia a correre per arrivare in riva mare, la seguo, tolgo le scarpe e corro anche io,da dietro la prendo in braccia < No no no > inizia ad urlare e la butto in acqua, risale a galla e mi guarda seria ma poi scoppia a ridere e nel momento di confusione mi fa cadere in acqua. Usciamo tutti bagnati e congelati < che freddo > dice stringendosi tra le sue braccia < aspetta controllo in macchina se ho una felpa > dico, torno dopo attimi con una mia felpa e gliela metto sulle spalle, mi sorride e io capisco che questo è il momento giusto, mi avvicino a lei lentamente e con mia sorpresa la prima che annulla le distanze è lei, mi bacia1. Andiamo a casa mia < tieni > gli porgo un accappatoio e dei vestiti visto che i suoi ormai sono tutti bagnati < grazie > mi dice prendendo le cose e andando in bagno, una volta che ha finito esce dal bagno < che giganti questi vestiti > dice ridendo < vero > rido andandomene in bagno.
Anna
Aspetto che Fede esca dal bagno e ripenso a quel bacio, sentivo il bisogno di darglielo e non me ne pento, un sorriso spontaneo nasce sul mio viso. Suonano al campanello e vado ad aprire < ciao > dico imbarazzata alla vista di un uomo e una donna, lui assomiglia tanto a Fede, divento ancora più rossa al pensiero che possano essere i genitori < tu chi sei ? > chiede la donna guardandomi dalla testa ai piedi < A-Anna > porgo la mano timidamente < Marco > ricambia il signore ma la donna no, mi sposto per farli entrare e chiudo la porta di ingresso < Fede sta in bagno > riesco a dire, il cellualare mi suona ed io ringrazio Dio < scusatemi > dico prima di rispondere < Giulia > " Anna ma dove sei? " me ne vado in cucina < Giulia non puoi capire sto a casa di fede poi ti spiego il motivo e non pensare male, suonano al campanello e vado ad aprire e chi mi ritrovo? I genitori o almeno credo > sussuro in crisi " ma cosa mi stai dicendo " rimane sconvolta < che figuraccia adesso penseranno chi sa cosa > dico " ma tu perché ti trovi li?" Sento Fede uscire dal bagno < adesso devo andare domani ti dico tutto > riatacco senza sentire nemmeno il suo ciao, cerco di sentire la conversazioni senza farmi scoprire < cosa ci fate qui? > chiede Fede freddo < figliolo > dice il padre alzandosi e avvicinandosi a lui < papà > si limita a dire mentre guarda con sguardo arrabbiato la madre < chi è quella? Una delle tue puttanelle? > vorrei scappare via, hanno sempre detto di tutto su di me ma mai una cosa del genere < non ti permetto di trattarla così > urla Fede, il suo gesto mi sorprende < devo ricordarti l'ultima volta cos'è successo? > dice e io suoi occhi si riempono di lacrime < no > risponde < andiamo via > si alza e se ne va, il padre lo abbraccia < non te la prendere ancora sta male per ciò che è successo > < lo so > si avvicina alla porta < noi ci troviamo sempre al solito albergo, salutami la tua amica > va via lasciando dietro di se un silenzio enorme. Vado nel salotto e mi avvicino a Fede < ti chiedo scusa per mia madre > dice imbarazzato < non mi devi nessuna scusa > < vorrai sapere di cosa parlavano > dice guardando un punto qualsiasi ma non i miei occhi < non sei pronto, parleremo quando te la sentirai > gli accarezzo la guancia e lui mi guarda < senti > inizio a dire < hai dei pantaloni più stretti? Questi sono troppo grandi > scoppiamo a ridere < su vieni > mi prende per mano. Non importa cosa diranno di me o di noi io non posso perderlo.
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