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Jasmine
< Non ci resta che parlare allora > dice Marcus sedendosi < io non ho nulla da dire > mi siedo anche io < beh io si > < allora inizia, ti ascolto > < non dovevi accettare nulla da Jason > inizia a dire e io sbuffo < senti non iniziare a fare il paparino che è inutile è la mia vita e sbaglio quando voglio > < hai rischiato la vita, quelle fottute cose basta anche una sola volta e ci rimani sotto > < ma sono ancora qua > < se non fosse stato per Benji > aggiunge lui < magari potevi dirmelo tu di non fidarmi di Jason invece di abbandonarmi da sola per stare con la tua amichetta > inizio ad agitarmi < si hai ragione sono un fottuto idiota > < si lo sei > rimaniamo per minuti così, in silenzio senza guardarci < e sai cosa mi fa arrabbiare? > inizio a dire con voce tremante < che io sono ancora più idiota perché la Verità Marcus è che ti amo > confesso tutto e mi sento così libera da non preoccuparmi della sua reazione < come scusa? > mi guarda < si Marcus hai capito bene io ti amo, amo tutto di te, amo il tuo modo di essere così idiota,amo il tuo sorriso, la tua risata, il tuo modo di guardarmi che mi riscalda il cuore, il tuo essere divertente, amo quando mi fai sentire unica e altre mille cose che riesco a vedere solo in te > mi scappa da ridere, mi sento così leggera mi chiedo perché non l'ho fatto prima < perché ridi? > < perché sto Bene > rispondo sorridendo < Jasmine > si avvicina a me < Non mi interessa quello che dirai > dico guardandolo < Jasmine > < no davvero sto bene > si avvicina sempre di più fino a baciarmi < perché hai aspettato così tanto per farlo? > chiedo < perché avevo paura > confessa. Mi avvicino di più a lui e iniziamo a baciarci come se le mie labbra fossero ossigeno per lui e viceversa < ti voglio nella mia vita > dice iniziando a baciarmi il collo < e io nella mia > lo stringo più a me, iniziamo piano piano a spogliarci < se non vuoi > non lo faccio finire gli tappo la bocca con la mia.
Bernadette
< ma che bei regali che avete fatto > dico vicino a Stella e Gennaro < non vedo l'ora che venga Natale > dice felice stella < io quest'anno sono stato bravo e babbo Natale verrà > dice fiero di se stesso Gennaro,sorrido < Cosa avete chiesto ? > < io una macchina telecomandata ultimo modello > < io non ho chiesto giocattoli > dice Stella e tutti noi la guardiamo < e cosa hai chiesto? > < sediamoci un po' qui > dice la nonna di Ben < allora cosa hai chiesto? > domanda Ben probabilmente curioso < un'amica > dice < perché? Mi sembra che le tieni già > dice Ben confuso < si ma io dico una vera amica, come quella nei film o che leggi nei libri > sorrido pensando a quanto questa bambina mi ricorda me da piccola < sai piccolina alcune cose per ottenerle ci vuole tempo > dico < si ma ho fatto la brava babbo Natale dovrebbe ascoltarmi > sorrido < hai ragione e ti ascolterà di sicuro > guardo Ben ma lui guarda la sorellina perso nei suoi pensieri. Io e Ben stiamo tornando a casa sua da soli perché la nonna e i fratellini sono andati al parco < sei pensieroso > lo guardo < penso a quanto mia sorella rimarrà delusa nel scoprire che babbo Natale non è riuscito a regalargli una vera amica > < gli passerà > dico pensando a me da piccola < a volte penso che i soldi possano dargli tutto quello che vogliono ma non queste cose > mi guarda < sono cose che non possiamo comprare > guardo il cielo < da piccola anche io ero così non ho mai chiesto un giocattolo per Natale, l'unica cosa che desideravo era mio padre > abbasso lo sguardo < ma ogni anno rimanevo delusa,però passa per questo prima ti ho detto che poi gli passa > lo guardo e lui mi guarda < sono curiosa di scoprire cosa hanno fatto quei due > cambio argomento < si, anche io >. Arriviamo da lui e saliamo su < ragazzi possiamo entrare o vi troviamo a fare qualcosa che non dovreste? > bussa alla porta ben e io gli do uno schiaffo amichevole e lui mi guarda ridendo < credevamo di doverci buttare dalla finestra per uscire > dice Marcus e Ben apre la porta < allora? > < Sieti due stronzi > dice Jasmine avvicinandosi a noi < si lo sappiamo ma vogliamo sapere qualcosa di nuovo > dico io, Marcus prende per mano Jasmine ed io inizio a sclerare e tutti ridono < finalmente ragazzi > dice Ben e io corro ad abbracciare Jasmine < ragazzi io devo proprio andare > dico guardando l'orologio nella camera di Ben < aspetta vengo con te > dice Jasmine così andiamo via. Stiamo camminando per le strade di New York sempre affollate < l'ho fatto per la prima volta > confessa e io mi giro di scatto per vederla e scoppio a ridere < sei diventata tutta rossa > < dai B non ridere > mi spinge amichevolmente < e allora? > divento seria ma sempre con un sorriso stampato in faccia < e allora niente è stato dolce > dice sorridendo < che bello > dico abbracciandola < solo non immagino Ben quando Marcus glielo dirà > scoppio a ridere < Che figura di merda non ci avevo pensato > dice diventando ancora più rossa ed io scoppio a ridere ancora di più. Arriviamo al negozio salutiamo Theresa < tutto pronto per Natale? > < ci chiede > < sii > rispondo felice < devo fare una chiamata > dico pensando a Kekko < certo cara > vado in bagno e lo chiamo " amore " risponde dopo un paio di squilli < hey, che fai? > " sto lavorando con i ragazzi " < disturbo? > " no macché scherzi? Mi sono preso una pausa " sorrido < mi manchi > " anche tu ma dobbiamo resistere " < già > sbuffo " e allora tu cosa fai? " < lavoro anche io >.
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Ritorno a casa e corro subito a farmi una doccia,torno in camera mia e trovo con mia sorpresa Lola spero non voglia litigare < ciao > dico posando il cellulare sulla scrivania < ciao ti disturbo? > < no > mi siedo sulla sedia < volevo chiederti scusa se con te mi sono comportata da vera stronza > abbassa lo sguardo < mi sentivo minacciata da te > < Lola > dico e lei mi guarda < se non vuoi perdonarmi lo capisco > < è vero sei stata proprio una stronza ma tutti noi sbagliamo e io chi sono per non perdonarti? > mi alzo avvicinandomi a lei < mi dispiace che ti sei sentita minacciata da me, giuro che non volevo entrare nelle vostre vite e sconvolgere tutto > mi abbraccia e io rimango sorpresa da non reagire subito < adesso devo andare ci vediamo a cena > si alza e va via. Dopo aver fissato per minuti la porta che quella ragazza così strana ha attraversato corro subito a dirlo ai ragazzi e Jasmine, rido alla risposta di J che è più sorpresa di me
J:Io non le credo
Mi dice,invece io voglio dargli una possibilità. Vado da Marcus e busso alla sua porta che dopo un po' si apre < ma ciao > dico entrando nella camera < non immagini cos'è successo > mi siedo su letto < cosa? > mi guarda incuriosito sedendosi affianco a me < tua sorella è venuta in camera mia per chiedermi scusa > lo guardo e lo vedo sorridere < te l'ho detto che sotto sotto era buona > < non credevo che fosse possibile una cosa del genere > ride < allora > inizio a fare il mio sorrisetto malizioso < Bernadette no > ride capendo quello che sto per dire < finalmente tu e Jasmine vi siete decisi > < eh già > risponde < e avete fatto anche presto > mi scappa da bocca e lui mi guarda sbalordito < cosa guardi anche noi ragazze parliamo di certe cose > rido < e poi io sono cresciuta con dei ragazzi > < infatti sembri un ragazzo > ride < così mi offendi > metto il broncio e lui mi abbraccia.
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