La storia dei Gorillaz si sta indirizzando verso un evento apocalittico.

Asteroidi piovono dal cielo e ghouls ballerini minacciano i membri della band, mentre una distopia allucinante si mette in moto ancora una volta e 2D, Noodle, Russel e Murdoc ritornano con un altro album. Humanz, il primo album dei Gorillaz dopo sette anni, è arrivato in un precario momento della storia. Uomini a Pyongyang e Washington si battono i pugni sul petto e la guerra nucleare è ancora una volta una vera minaccia. La tecnologia è sull'orlo di trascinarci in un estenuante e nuovo mondo fatto di un'era post-umana, mentre ideologie conservative cercano disperatamente di rimandarci ai cari vecchi e cagosi giorni.

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Sono confusa, ma okay. La cosa degli zombie ballerini credo si riferisca al video di Garage Palace... che è uscito ad Halloween del 2017, se ricordo bene. Quindi quest'intervista (di cui non ho trovato la data di pubblicazione) dovrebbe risalire al periodo dopo il mese di ottobre

Da Wikipedia: Per distopia s'intende una immaginaria società o comunità altamente indesiderabile o spaventosa. 

Battersi i pugni sul petto per farsi valere, come le scimmie, avete presente :T 

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In più, la tecnologia stessa è per definizione non testata; i nostri guru più saggi ci avvertono che l'intelligenza artificiale progettata per migliorare le nostre vite potrebbe benissimo adocchiare le debolezze della fallace coscienza umana. Dispositivi con fantastiche potenzialità positive possono facilmente trasformarsi in letali sistemi armati autonomi. Idee radicali sono diventate urgenti realtà. "Startene seduto sul tuo culo a rigirarti i pollici è esattamente quello che i robots vogliono," Russel Hobbs - batterista dei Gorillaz e condotto  per le anime dei rappers deceduti - mi avverte. "Renderci tutti inattivi e grassi e pigri, così che quando la guerra comincerà ci spiaccicheranno come insetti".

Sempre più spesso, eventi nel mondo dei Gorillaz riportano somiglianze allarmanti con la nostra realtà distorta. In più, la membrana della tecnologia che li ha, fino ad ora, tenuti ad una immaginaria distanza di sicurezza, si sta assottigliando. La campagna stampa che circonda Humanz ha visto i membri della band Murdoc e 2D essere intervistati, in live, da veri esseri umani. A New York, Berlino e Amsterdam, la band ha collaborato con la Sonos per ospitare le "Spirit Houses" - una serie di coinvolgenti esperienze audio-visive che invitano i fans a visitare la loro casa virtuale. Una app dei Gorillaz con realtà aumentata ha utilizzato le fotocamere dei dispositivi che l'hanno ospitata per offrire agli utenti la possibilità di oscillare tra le realtà ad un "party ad ascolto globale".

Adesso, stanno parlando con me. La buona notizia è che sembrano andare d'accordo.

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The Gorillaz narrative is pointing to an apocalyptic event.

Asteroids rain from the sky and dancehall ghouls menace the band members, as a hallucinatory dystopia stirs into action once more and 2D, Noodle, Russel and Murdoc return with another album. Humanz, Gorillaz' first album for seven years, has arrived at a precarious moment in history. Men in Pyongyang and Washington are beating their chests at each other and nuclear war is a real threat once again. Technology lies on the cusp of sweeping us into a brave new post-human world, while conservative ideologies are desperately trying to send us back to the shitty olden-days.

Plus, the technology itself is by definition untested; our wisest gurus warn us that the artificial intelligence designed to improve our lives may very well take a dim view of flawed human consciousness. Devices with fantastically positive potential can easily be tweaked into lethal autonomous weapons systems. Radical ideas have become urgent realities. "Sitting on your ass twiddling your digits is exactly what the robots want," Russel Hobbs – Gorillaz' drummer and conduit for the souls of dead rappers – warns me. "Get us all idle and fat and lazy, so when the war starts they can smoosh us like bugs."

Increasingly, events in the Gorillaz' world bear alarming similarities to our own distorted reality. What's more, the membrane of technology which has, until now, kept them at a safe fictional distance, is thinning. The press campaign surrounding Humanz has seen band members Murdoc and 2D being interviewed, live, by a real human being. In New York, Berlin and Amsterdam, the band have partnered with Sonos to host "Spirit Houses" – a series of immersive audio-visual experiences which invite fans into their virtual home. An augmented reality Gorlliaz app used hosts' phone cameras to offer users the chance to toggle between realities at a "global listening party".

Now, they're talking to me. The good news is they seem to be getting on.