Gennaro guardava intesamente il panorama fuori dal finestrino del treno come ad imprimersi ogni singola sfumatura del cielo di Somma la mattina presto, ogni palazzo o villetta che passava veloce ogni singolo filo d'erba rendendosi conto che in ogni stazione che passavano lasciava un pezzetto di se. Si rendeva conto di star lasciando il piccolo e fragile Gennaro li in Campania e ora stava partendo lo sfrontatissimo Genn Butch che non ha paura di nulla pronto a vivere una vita nuova. Ma la verità è una sola, lui pronto a vivere una vita nuova non lo era. Lui a malapena era pronto per andare a vivere da solo pensa a vivere lontano dalla sua personale realtà. Lontano dalle certezze lontano dalle promesse storiche, lontanto da casa ma casa non la struttura. Casa era Somma, casa era quel parchetto semi deserto, casa era dove stava il suo cuore, casa erano le sigarette condivise con gli amici, casa era la prima cotta, casa era una realtà diversa da quella in cui lo stanno catapultando...

Space of crazy girl:

Bene si lo so, fa cagare il cazzo... Ma questa non dev'essere nulla di grandioso, questa è solo la mia orribile realtà, solo che non la vivo io!
Spero che questo obrobrio vi sia piaciuto almeno un po' grazie per essere passati!
Baci

~Sasa (My real name is Sandra but have fogetting this in my home)