God Jul, Gledelig Jul
Nei giorni precedenti di 24, Isak e Even andarono per i mercatini di Natale in piazza, pieno di luci e 100 bancarelle dove acquistare addobbi, oggetti d'antiquariato, idee regalo, artigianato e infine dolci e delizie della gastronomia norvegese.
Piccoli fiocchi di neve scendevano giù, Isak aveva scordato i guanti e sentiva le mani fredde ma non lo dava a vedere. Era così felice di quell'uscita con il suo fidanzato. Even lo conosceva bene, gli prese dolcemente le mani e le mise in mezzo alle sue e ci soffiò dentro per scaldarle. Era così premuroso. Si sorrisero e ripresero a passeggiare tra le bancarelle. Even lo prese per mano e lo portò nella sua tasca del giubbotto. Era un dolce momento tra fidanzati.
Tra le bancarelle c'era quella che vendeva gløgg, una bevanda calda e speziata tipica del periodo natalizio. Era fatto con il vino rosso ma c'erano le varianti senza alcool per i bambini. Era molto simile al vin brulé.
Even ne prese due tazze per lui e Isak e li pago. Ne porse una ad Isak e fecero cin cin.
- a noi e agli Evens e Isaks di tutti gli universi paralleli - disse Even felice.
- a te che mi hai salvato - disse Isak a sua volta.
- e tu che mi hai salvato subito dopo - continuò Even.
I loro occhi erano ricchi di significati e sentimenti e prima di bere gløgg, si baciarono e si accarezzarono i nasi come al solito.
Lo sorseggiavano mentre passeggiavano e mangiarono anche dei biscotti di zenzero, presi questa volta da Isak.
24 dicembre
La Vigilia di Natale era il giorno principale per i festeggiamenti natalizi in Norvegia. La prima parte della giornata era solita dedicata allo stress dell’acquisto degli ultimi regali, o ad un’ora di riflessione e preghiera in chiesa. Alle cinque del pomeriggio arrivava l’atmosfera natalizia e la maggior parte dei norvegesi andava a cena a casa o da qualche parente. I regali di Natale erano già messi sotto l’albero e venivano aperti durante la serata.
Anche Even e Isak aveva trascorso la giornata con i proprio genitori e poi si erano dati appuntamento dopo la mezzanotte nell'appartamento di Isak.
Non erano vestiti in modo eleganti, erano molto semplici e si sorrisero. Even aveva un sacco con tanti piccoli pacchetti e una ciotola di risolatte.
- buon natale, Baby - disse Isak con le chiavi in mano.
- buon natale anche a te, Isak - disse Even con gli occhi pieno di felicità.
Isak aprì la porta, non c'era nessuno nell'appartamento e Even aveva il tempo per mettere i regalini sull'albero per Noora, Eskild, Linn, Magnus, Vilde e Jonas. Isak prese la scaletta e Even glieli passo. In un momento Even aveva un pacchetto tra le mani e si diederono un bel bacio per poi riprendere. Even voleva ringraziare i suoi nuovi amici. Poi una volta finito Even mise la ciotola di risolatte fuori dalla porta.
- così il folletto dalla stalla verrà a mangiarlo - disse Even come un bambino.
Era tradizione norvegese, lasciare il risolatte per il folletto dalla stalla. Even desiderava tanto vederne uno. Aveva l'innocenza di bambino a volte.
- posso essere io il tuo folletto - disse Isak mettendosi un cappellino da folletto.
- sei il mio folletto - disse Even contento. - ma io non ho desideri da esprimere. Ho tutto quello che desidero proprio qui. Tu -
Isak si commosse a quelle parole, due anni fa non avrebbe mai immaginato che avrebbe fatto coming out e avrebbe avuto un ragazzo bellissimo e fantastico.
- anche tu sei tutto ciò che voglio e che non sapevo di volere - disse Isak con le lacrime agli occhi.
Even e Isak si baciarono e poi si scambiarono i regali in salotto. Even gli aveva fatto un disegno della loro storia mentre Isak un quaderno con frasi, sms e foto della loro storia. Erano regali simili ma fatti con il cuore e quello era l'importante.
Era il loro primo natale insieme, il primo natale che erano se stessi al 100% e felici di essersi incontrati.
Isak era fuori la porta di camera sua, Even aveva un secondo regalo e stava aspettando che lo chiamasse.
- puoi entrare, Isak -
Isak aprì la porta e restò a bocca aperta a quello spettacolo, Even aveva messo una tenta sul letto con tante lucine e poi al centro c'era lui nudo, avvolto da nastro da regalo. Era un sexy regalo dopo quello romantico.
Isak si avvicinò a lui e Even lo guardava con uno sguardo voglioso.
- wow! - esclamò Isak iniziando a slacciare il nastro. - mi sorprendi sempre -
- gli altri non ci sono ancora e voglio approfittare per farti sentire quanto ti amo - disse Even prendendolo a baciare.
- questo regalo mi piace sempre di più - disse Isak. - ma aspetta che chiudo la porta -
Così isak chiuse la porta al suo spalle. Si amarono tanto quella notte e anche quelle future come tutti gli Isaks e Evens dei universi paralleli.
Il disegno in copertina é preso dalla pagina facebook Skam Italia
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