Palazzo mentale
A natale filò tutto liscio, i regali erano perfetto e si divertirono un mondo.
Hanji aveva ricevuto il suo set da artista e levi il suo violino firmato.
A fine festa tutti si ritirarono nelle proprie camere per riposare.
Il telefono di levi squillò.
Nanaba: ei nano domani vuoi venire all' oca grigia a bere qualcosa?
Mi vuoi uccidere? :Levi
Nanaba: non scassare i coglioni no! Ti aspetto domani alle 22,buona cagata.
*toc toc*
-avanti!-
-posso entrare?- hanji entrò con solo metà faccia tra la porta e la parete, su cui aveva appoggiato la testa, sembrava stanca o peggio stufa.
-si quattrocchi entra pure-
-...grazie-
Con una camminata femminile e leggiadra si butto nel letto insieme a levi.
-.....mmmmm....-
-comodo?-
-si! Adoro il tuo letto! Il mio è piccolo e scassato mentre il tuo è morbido ma soprattutto da una piazza e mezzo!-hanji,sdraiata a pancia in giù, girò lo sguardo verso il corvino-chissà come dormi bene tu...-
-ma magari, per me dormire è un eventone-
-come mai?-
-non lo so, è fin da piccolo che faccio fatica a dormire-
-davvero?....ma quando eravamo in tenda insieme dormivi come un ghiro-
Blocco. Cavoli era vero! Come mai con lei era riuscito a dormire, dorme poco da quando aveva 8 anni, senza un motivo preciso aveva smesso di avere una routine notturna regolare, nessuno o qualcosa era riuscito a facilitare questa situazione, come mai in tenda aveva dormito bene allora?
-boh. Come mai sei stanca? Il natale ti ha ucciso?-
Meglio non pensarci.
-no...non è il natale.-
Lo sguardo di hanji era spento, guardava in basso, come se mosse rassegnata, il suo sorriso era finto. Qualcosa era successo.
-hanji?- levi si avvicinò a lei ancora di più- stai bene?-
Hanji lo guardò negli occhi.
-levi? Posso abbracciarti?-
-da quando mi chiedi il permesso? Da quel che ricordo mi abbracci anche se ti butto per terra ahahah.-
-è un si o un no?-
-si stupida puoi-
levi allargò le braccia e si sistemò meglio con la schiena sullo schienale del letto.
-grazie-
Hanji si avvinghiò a lui. Senza pensarci levi prese ad accarezzarle i capelli e lei, senza chiedersi il perché di quel gesto, come se fosse naturale.
-quando vuoi parlare fai pure, io son qui.-
Levi dovette aspettare qualche minuto prima che la mora parlasse.
-è simus...-
-che ha fatto?-
-è da un po' di giorni che lo sento lontano, molto...menefreghista...li parlo e lui mi risponde scazzato...e se glielo chiedo si incazza...e...litighiamo, ma non capisco il motivo, dice che è colpa mia! Ma non capisco di cosa dato che è lui quello nel suo periodo! E la cosa brutta è che io mi chiedo cosa sbaglio...-
-Hanji da quanto tempo stai cosi?-
-...male male oggi, ma la situazione va avanti da una settimana, ma non ci rimanevo tanto male all'inizio, è una cosa che è peggiorata gradualmente-
-non ti dico che lo devi mollare o consigli del genero, non sono un esperto in materia, ti dico solo una cosa: devi farti rispettare. Non permetterli di trattarti cosi, non te lo meriti. Tira fuori le palle e fagli vedere la "hanji furiosa"-
-ahahahahah quel titolo...-
-cazzo quando ti incazzi fai paura persino a me!-
-ahahahah è vero, mi faccio trainare dalle emozioni...-
Hanji si avvicinò di più a levi e lo abbracciò ancora più forte.
-grazie levi... farò quello che hai detto-
-brava! Se continua cosi chiamami che ci vado a parlare io alla faccina di bronzo-
Dopo questa confessione si misero a parlare del più e del meno, sempre mantenendo quel contatto. Finirono per addormentarsi insieme.
Sera
Levi si recò alle 22 precise davanti a quel locale, il famoso bar preferito di kenny, aveva pure la carta fidaty.
-ciao nano!-
-ciao burina-
-entriamo?-
-si-
Scelsero un tavolo e ordinarono da bere, ovviamente Nanaba puntò sulla vodka, quella pura, levi invece una birra, a lui l'alcol (a parte quello di hanji) non faceva effetto quindi si limitava a prendere la sua bevanda preferita.
All'inizio, per non destare sospetti, nanaba si mise a parlare con levi di qualsiasi cosa: mike, scuola, amici. Però lei sapeva benissimo che levi, da lucido, non avrebbe mai parlato, cosi lo costrinse ad aumentare la soglia, lo voleva brillo ma lucido, il giusto per renderlo più loquace.
Quando, dopo una lunga lotta, arrivò al giusto livello tirò fuori il discorso critico.
-allora levi? Come va?-
-....bene(?) te l'ho già detto nanaba-
-sisi ok ma intendo come stai dopo Petra?-
-come mai? Ormai è passata-
-si ok ormai l'hai superata giusto?-
-beh si l'ho piantata io-
-e come mai?-
-perché non mi piaceva(?)-
-oh levi ma ti devo tirare fuori con forza gli argomenti! Mi sento come i prof ora! Quando interrogano quello che non si ricorda un cazzo e fanno 800 domande! Argomenta!-
-e cosa devo dire!-
-tu sai perché non era quella giusta!-
-mmm...penso di si-
Nanaba lo guardò male.
-AAAAH OK! perché era troppo superficiale! Ho confuso la gratitudine che provavo per lei con l'amore! Cosi va meglio!?-
-mm si-
-petra è una bravissima ragazza ma non è la mia fidanzata ideale-
-e com'è la tua tipa ideale?-
-oddio non ho voglia di ridire tutto! Lo avevo già tirato fuori una volta e non ricordo tutto. Ma poi non esiste una che sia cosi!-
-per il fattore memoria tranquillo! Ci sono io-
Nanaba trafugò nella sua borsa per poi tirare fuori un foglietto, un pezzo di carta fin troppo familiare per il corvino.
-come lo hai av-
-shhh! Non è importante-
Nanaba si mise a leggere quella lista di caratteristiche ideali che dovrebbe avere la fidanzata ideale di levi.
Ha ogni punto che leggeva levi sentiva in fondo dove volesse andare a parare.
-confermi tutto?-
-si...-
-sai levi...forse tu non lo hai ancora realizzato, ma la tua tipa esiste eccome, e abita insieme a te..-
-no no! NO! Muta!-
-hanji zoe-
-no!-
-HANJI ZOE È LEI È LEI! Pensaci cazzo!-
-nooo! Non lo è!-
-ah no?-
-no-
-quindi vuoi dirmi che questa donna non corrisponde a lei? Non ti dico di dirmi che la ami ma di ammettere che è lei! Magari non la ami ne!-
Levi pensò per due minuti.
-ci assomiglia-
-bene-
Nanaba mise via il foglietto e ne tirò fuori un altro.
-io non posso fartelo capire, è una cosa che solo tu ci puoi arrivare, ma per farlo devi guardare dentro di te!-
Passò il foglietto.
-"istruzioni per usare il palazzo mentale"?-
-è quello che usa hanji sai no, quando si mette seduta alla sherlock e si chiude in se stessa per minuti o ore e poi se ne esce con la soluzione-
-aaaah capito...perché mi dai sta cosa?-
-è l'unico modo che hai per capire nel tuo profondo-
Dopo qualche minuti di scetticismo levi andò fuori a fare questa pratica.
Ci volle un po' prima che ci riuscisse, era strano. Si trovava in una stanza, su una sedia al centro, e all'improvviso comparvero i suoi amici a farli delle domande e mostrandoli degli eventi. Loro continuavano a dire che erano lui ma in forme diverse, erano come degli psicologi dovevano farlo arrivare da solo alla conclusione. L'ultima persona fu sua madre che li diede il colpo di grazie.
Si svegliò.
Erano passati 40 minuti.
Cavoli.
Era vero.
La amava.
Si amava non piaceva ma amava.
-...merda...-
-angolo bar-
Eccomi quaaaa! Capitolo di 1230 parole! Ci sto prendendo la mano.
Come possiamo vedere levi ha finalmente capito cosa prova grazie alla nostra burina. Il palazzo mentale è quello che usa sherlock della serie tv, se non l'avete mai vista fatelo! È idilliaca.
Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo!
Come sempre ringrazio tutti❤️
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