La MOB (parte 1)
Gli scheletri entrarono in casa (sotto il mio consenso, ovviamente). Salutarono Sans con uno strano e inquietante senso di fratellanza.
Sans:-Com'è la situazione da voi? Ce l'avete fatta?
Blight:-Purtroppo non ci siamo riusciti, ma siamo vicini al successo del piano
(T/n):-Di cosa state parlando?
???:-Non sono affari da donne. Anzi, fammi un piacere e portami una birra.
Fu così che Dust divenne cieco da un' occhio. Ma andando avanti:
(T/n):-Non lo ripeterò una terza volta. Di cosa. State. Parlando.
Sans:-E' una cosa molto complicata...
(T/n):-Pensi che, visto che sono una donna, non sia capace di capire?
Sans:-E' UNA COSA ABBASTANZA ILLEGALE! FELICE ORA? SEI LIBERA DI ANDARLO A SPIFFERARE AGLI SBIRRI!
Non mi sarei mai aspettata una reazione del genere.
(T/n):-Non ce ne sarà bisogno
Sans:-Perché?
(T/n):-(*tiro fuori il distintivo*)Distretto di New York.
Bastarono queste quattro misere parole per metterli tutti in ginocchio.
(T/n):-Vi offro una possibilità: io non dico nulla, ma voi dovrete costituirvi e collaborare con la polizia. E sarete anche tutti e 7 al mio completo servizio. Mi basta poco per uccidervi uno ad uno, quindi non mi farei troppo problemi...
I ragazzi si guardarono disperati. Si consultarono.
Sans:-Va bene. Accettiamo le tue condizioni.
(T/n):-Bravi ragazzi.
Non avrei mai pensato che potesse essere così facile...
BENE SIGNORI! PER OGGI È TUTTO!
CIRICIAO E ARRIVEDORCI, RAGAZUOLI!
(*PUFF*)
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