sono infuriata. non riesco a capire perché i capitolini, al contrario di acclamare i valorosi, forti e splendidi favoriti, incitano i ragazzi del distretto dodici.

un striscia adesiva di consistenza gommosa mi viene strappata con violenza dal mio polpaccio.
"eecco qui!! Lux la tua pelle è semplicemente perfetta!" grida con gioia Uriah, il mio estetista che mi assisterà durante la mia permanenza a Capitol.
mi fa accomodare in piedi davanti ad un lungo specchio che mi rispecchia a perfezione completamente, dalla testa ai piedi. mi guardo compiaciuta, il trucco è già stato fatto.
i miei occhi ricoperti di un color rosa pelle accompagnato da un mascara color oro risplendono. sulle mie braccia sono dipinte linee che si intrecciano dalle braccia sin alle mani, diramandosi poi in ghirigori che proseguono fino alle unghie.

qualche quarto d'ora dopo, io e Marvel siamo pronti per la parata dei carri, già posizionati sulle nostre carrozze color oro acceso.
tutti ci guardano. sembra quasi che ammirino i nostri costumi, ma so perfettamente che questa non è assolutamente la realtà; i nostri costumi fanno sembrare sia me che Marvel dei perfetti idioti, siamo completamente vestiti di rosa, con due enormi piume che ci coprono le spalle.

È imbarazzante.

"Tributi sui carri. Tributi sui carri." udiamo una voce femminile che ci incita ad iniziare la parata. In pochi secondi, io e Marvel ci troviamo nel grande stradone che conduce alla enorme abitazione del presidente Snow.
durante la parata, i capitolini ci acclamano con grida e agitazione.
sorrido, saluto, faccio del mio meglio per sembrare la ragazza che tutti cercano. questo mi porterà gli sponsor, che equivalgono alla vita nell'arena.

arrivati davanti alla grande, bellissima e prosperosa reggia che ospita il presidente da qualche decennio, Snow inizia il suo discorso.
Ci da il benvenuto a Capitol, e ci induce a fare del nostro meglio quando saremo nell'arena.
È già passata una bella mezz'ora, quando sia io che Marvel veniamo scortati nelle nostre camere.
Guardo fuori dalla finestra, e osservo gli abitanti di Capitol che festeggiano contenti.

Penso a casa, ai miei genitori abbattuti, essi sono sempre stati contrari ai giochi, mentre io no. Ma adesso ne inizio a capire il motivo.
Non capirò mai, perché Snow è così cattivo verso noi abitanti di Panem. Dice di amarci, quando sono sicura che nel suo cuore si celi un odio profondo verso tutti coloro i cui antenati osarono ribellarsi a Capitol.