Okay scusatemi TANTISSIMO l'inattività su questa storia, mi dispiace moltooo❤️
Continuate a leggere!!

Ultimo giorno. Ultimo giorno sicura, con Marvel, con persone che non sono assetate di sangue. Un giorno. Un solo giorno per convincermi che ce la farò, e magari anche con Marvel, ce la faremo. Un giorno e potrei essere morta. Spingo questi pensieri fuori dalla mia mente, e mi guardo allo specchio, ma con tutte le parole che ho in testa, riesco soltanto a pronunciare un soffocato Wow! Il mio stilista mi guarda soddisfatto, come giorno delle interviste, come ultimo giorno per essere ammirata e guardata vestita normalmente e non con una divisa, sono veramente bellissima.  I miei capelli biondi sono sciolti, ricci. In dosso ho un vestito rosa, interamente rosa. Ha un corpetto fucsia, e poi si estende una corta ma veramente enorme gonna di tulle di un rosico carne. Sulle mie labbra è stato usato un lucida labbra fucsia, e i miei occhi, hanno i toni dell'oro. Sono decorati da brillantino, che si susseguono fino ad arrivare ad un ombretto color champagne contornato da una striscia di eye liner oro.
Corro alla sala delle interviste, ovvero il teatro di Capitol, e li incontro Marvel. È bellissimo.
Lux, cara mia! Mi dice abbracciandomi.
Marvel! Sono molto agitata...
Non devi piccola (mi ha chiamato piccola?), sei la più bella e simpatica, sarai scioltissima sul palco con Caesar!
Gli sorrido, e dopo avergli dato un bacio sulla guancia, mi avvio verso il palco, non notando gli altri tributi.

Ed ora, direttamente dal distretto uno, la bellissima...Lux!!!
Caesar mi accoglie sempre sorridente e con un aria da stoccafisso, io sorrido, mi atteggio e rispondo alle domande che mi pone, esaltando il pubblico.
Allora, cara Lux. Come ti senti? Sei pronta?
Ahaha, prontissima, Caesar! Sorrido.
Benissimo! E dimmi, come ti sembra il tuo compagno di distretto?
Questa domanda, non era una delle domande programmate. E ora?
Oh, Caesar! Ahah, beh ehm, con Marvel... Mi trovo molto bene. Se non fosse per i giochi... Io penso che.. Ecco che io e lui potremmo essere ottimi amici. Sono pronta ad uccidere, a difendermi e a non vincere i giochi, ma lui, a Marvel, non gli farò niente. Per me lui è... Ehm... Un fratello.
Scoccano gli applausi, e Caesar, dopo avermi augurato una buona fortuna, mi lascia andare. L'intervista è finita.
Aspetto Marvel sotto il teatro, ascoltando intanto la sua intervista.
Benissimo Marvel, non ci resta tanto tempo quindi, ti pongo una grande domanda. La tua compagna, prima, mi ha detto che per lei sei come un fratello. È lo stesso anche per te? Silenzio.
No. Lei non è una sorella per me. Affatto. Lei è.. È, è più la persona acuì tengo di più, qui, e in tutta la mia vita. La difenderò a costo della mia vita. Ecco cosa farò!! E se anche la dovessi perdere, vincerò per lei. Per te Lux. La ,la felicità.
Piango. Piango e piango, e quando vedo arrivare Marvel, gli salto letteralmente addosso. Lo abbraccio, lo bacio (sulla guancia eh!) e lo ringrazio per tutto. Ricambia.
La verità Lux, è che ti amo. Ma ancora il mio amore è da coltivare, e lo farò quando noi due usciremo da qui.
Ora lo bacio. Ma non sulla guancia, sul collo o sulla fronte. Sulla bocca. Lo amo. Il mio Marvel. Sono felice, ma poi piango. Perché a me? Perché dovevamo entrare nei giochi? Mi accorgo solo ora, che odio questa gente. Malvagità. È tutto quello che possiedono oltre a chili di mascara sugli occhi.

Come ben avrete immaginato, passo la serata è la notte con Marvel. Ci diciamo che ci amiamo, e lui mi promette che mi salverà, e che dopo i giochi ci sposeremo. Lo amo. Mi addormento  tra le sue braccia. Mi bacia.
Ti amo Lux. La più bella frase detta con la migliore voce uscita dalla migliore persona che conosco.  Ora voglio addormentarmi e svegliarmi tra due settimane con Marvel. Ma non è possibile.

Per il suo amore devo combattere, sopravvivere. E non sarà affatto facile.