La notte è passata lentamente, ma senza imprevisti. tutto rivede per il meglio quando mi risveglio; ne Clelia ne Marvel stanno disturbando le mio orecchie parlottando con le loro vocine insopportabili.  Tirando la coperta mi alzo dal letto, percorrendo quel breve pezzo che mi accompagna al bagno della camera, dove mi faccio una doccia veloce, mi pettino i capelli sistemandomeli in due treccine, e mi lavo i denti. Esco dalla toilette e corro ad infilarmi la divisa, la fame sta prendendo il soprassalto!!!

Arrivo in sala da pranzo dove tutti sono già riuniti a mangiare. Alla mia vista, Marvel pare subito serio, per poi mostrare due occhi tristi mentre mi saluta. Anche Clelia e il mio mentore non sembrano di buon umore. Sembra che oggi tutti abbiano fatto la stessa riflessione da me compiuta la sera scorsa...

Il centro di addestramento è pieno. Tutti si stanno allenando, chi cavandosela, e... e beh, chi no. Cato si sta allenando con la spada, Marvel tira l'ancia, Clove tira i coltelli, e io mi posiziono alla postazione del tiro con l'arco. Sono pronta a tirare e...
Sbaglio.
Ma chi voglio prendere in giro.
Non so tirare con l'arco, ne riconoscere le piante velenose e il cibo mutato dagli strateghi.
Non so fare niente.
Corro in un angolo senza darmi a vedere, mentre una lacrima mi riga il viso.
Ma a chi voglio darla a bere, io non sono niente, non sono nessuno.
Mio padre ha avuto una grave malattia duratasi 10 anni, per poi scomparire con lui.
Non sono stata in grado di resistere, tutto ciò che gli altri vedono è frutto del mio istinto, mento, fingo. La verità è che vorrei soltanto tornare a casa, la verità è che vorrei soltanto dire a tutti come stanno le cose, vorrei avere un minimo di voce in capitolo verso Capitol City. Vorrei soltanto avere il coraggio di dire la mia, rivoltandosi a questa orribile dittatura.

il tempo scorre e io decido di passare dal l'arco all'arte marziale. Mi ricordo che quando ero piccola papà me la aveva insegnata, un po.
Allenandomi scopro di essere brava, e dato che questo è l'ultimo giorno di allenamento, lo uso tutto allenandomi, prendendo qualche miscuglio per farmi diventare più forte e  per cercare di imparare il possibile sulle piante.

Al termine della giornata mi concedo una piccola pausa, soffermandomi a chiacchierare con gli altri favoriti guardando e commentando i tributi.

Qualcosa mi ha fatto davvero paura. Sto parlando del ragazzo del dodici,c che dopo una terribile caduta dalla postazione arrampicata, ha tirato un peso enorme contro il porta asce, facendolo rompere ormai più di quello che era.

Dopo essermi lavata, vestita e profumata, scendo in sala da pranzo, dove con mia grande sorpresa trovo Marvel.
"ah, ciao Lux. Clelia e Pluto stanno cenando con gli altri mentori nella sala riunioni. Siamo soltanto noi sta sera."
un sorriso amichevole spunta sul suo viso.
"oh, bene. allora ehm.. come v" sono interrotta dallo stesso Marvel.
"Lux, ti ho vista oggi. Perché piangevi? Cioè, non piangevo però una lacrima ti è scesa sulle guance.
"Ecco, uhm.. la verità è che" sbatto le posate sul tavolo "Io non so fare niente!!! Non sono fatta per gli hunger games! vuoi la verità? eccola! non ho mai partecipato agli allenamenti del distretto due, ma bensì ho scongiurato i pacificatori per darmi qualche medicina per far vivere più a lungo mio padre in cambio del mio stesso coraggio. ho dovuto offrirmi alla mietitura. è stata tutta una falsa, quella della ragazza forte, della vanitosa, eccetera. io ho.. ho paura Marvel. ho paura che mi distruggano. che distruggano mia madre." scoppio in lacrime.
"Lux.." Marvel si alza dalla sua sedia di fronte a me e viene a sedersi al mio fianco. "oh mamma Lux. mi dispiace.." mi abbraccia, facendomi sentire al sicuro dopo tanto tempo. "okay beh. ti proteggerò a costo della mia morte nell'arena, Lux. Mi piaci, e per me ormai sei come una sorella. Lux, non voglio perderti. Sento che tra noi potrà instaurarsi una grande amicizia. Quindi, dai, siamo furbi, vinciamo insieme!! Restiamo noi due da soli e poi... e poi distruggiamo le armi, tutto, troviamo un posto non raggiungibile e attendiamo fino alla incoronazione, fino a quando si saranno tutti stancati di aspettare."
un suo bacio sulla guancia mi fa sussultare, gli sorrido e lo abbraccio anch'io.
Marvel.
Marvel..
sul suo conto ho sbagliato davvero tutto, voglio ricominciare. voglio ricominciare e cambiare con lui!

io ed il mio compagno passammo la notte abbracciati, a ridere e scherzare, a conoscerci meglio e a raccontarci barzellette.

questo è l'affetto che nessuno mi ha mai dato.

Spazio autrice
CIAOOOOOOOH💕😏
sono tornata!! scusate se non postavo da moltoo.. allora, vi piace la vera Lux?