Rose Weasley,

io non sono un poeta, né un retore.
Non so esprimere a parole i sentimenti, tantomeno metterli su carta; ma oggi è uno dei giorni più importanti della tua vita, e la consapevolezza di non essere presente lì al tuo fianco per festeggiarlo con te... è come essere trafitto in pieno petto.
Non pretendo di ricevere perdono, o comprensione, da parte tua e di Albus e di mio padre. Non voglio che voi mi capiate, solo che accettiate la mia scelta. Sono partito da meno di una settimana, e già mi sembra di non poter respirare senza di voi.
Mi basta chiudere gli occhi, e il tuo viso brucia dietro le mie palpebre.
Pensare di averti fatta soffrire mi impedisce di dormire la notte. Spero che almeno quest'ultima lettera possa lenire il dolore che provi, e aiutarti a superarlo.
Voglio che tu lo faccia, Rose: voglio che tu superi quello che abbiamo avuto, che superi il mio amore per te, e che superi me. Meriti tutta la gioia che questo mondo è in grado di darti.
Io non sono stato un buon compagno per te, non ho fatto altro che recarti dispiaceri e rendere la tua vita ancora più complicata di quanto non sia già.
Però ti do la mia parola: non sentirai più parlare di me. Con il tempo il mio nome rimarrà solo un ricordo, e tu potrai finalmente andare avanti. Non posso desiderare di meglio per te, e mi impegnerò perché ciò accada.
Questa è l'ultima volta in cui lèggerai una mia lettera. L'ultima volta in cui udirai la mia voce nella tua mente. L'ultima volta in cui vedrai la mia calligrafia, o il mio nome in fondo ad una pagina.
Pochi mesi, tutti andranno avanti, e la mia memoria... sarà una memoria. Questo è l'augurio più sentito che possa farti.
Questa è la mia promessa.

Scorpius H. Malfoy