Giubilea giunse al castello della Confraternita delle Streghe, pronta a fare del male a Cassiopea, del tutto ignara dell'arrivo della Magus. Questa, non riuscendo ad aprire le porte della Sala del Trono poiché sbarrata, ci passo attraverso con una magia.
Cassiopea: Giubilea?
Giubilea: Non è la prima volta che mi vedi, quindi è inutile assumere quell'aria interrogativa. Il nostro piano prevedeva la morte di Desdemona... E la tua, se non ricordo male.
Sconosciuto: Di che piano parli?
Giubilea: Non lo sai che è maleducazione origliare...
La donna si girò di scatto, sorridente.
Giubilea: ... Elettra?
Elettra: Mi rincresce, ma non me l'hanno insegnato. Allora, qual è il piano a cui hai accennato?
Giubilea: Vuoi davvero saperlo?
Elettra: Non lo chiederei, altrimenti.
Giubilea: Come vuoi... Quando mi hai spiato con Bradamante, ho costretto Cassiopea e Desdemona a farsi da parte cosicché io avrei potuto uccidervi tutte. Loro erano d'accordo, ma sapevo che sarebbero tornate da me per eliminarmi, così... Ho intimato loro di farsi ammazzare da me, in modo da avere la strada spianata.
Elettra: Quindi, quando Desdemona è intervenuta per salvare Nimue e Rebecca... Era in combutta con te per farsi massacrare?! Mi stai prendendo in giro?
Giubilea: Affatto. Sono malvagia, ma non per questo una bugiarda.
Elettra: Regina Cassiopea, sono profondamente delusa da questo fatto. Non credevo che fossi capace di una cosa simile.
Cassiopea: Mi dispiace, e anche a Desdemona... Ma Giubilea ci ha ricattate colpendoci nel profondo, motivo per il quale abbiamo complottato contro di voi.
Elettra: Supponevo che foste corrotte, per questo ti ho seguita e ho fatto pedinare Desdemona. Ti guardo, mia Regina... E mi viene da vomitare!
Giubilea: Non esagerare, è pur sempre in una posizione superiore alla tua.
Elettra: È superiore a me solo nella posizione, ma in quanto a onore... Io sono più in alto.
Cassiopea: Perdonami, Elettra. Speravo che avresti potuto capire.
Elettra: E come?! Dovrei essere fiera di avere una psicopatica come sovrana?!
Cassiopea: I tuoi insulti cominciano a irritarmi!
Elettra: Non mi interessa minimamente.
Giubilea: Adesso smettetela, mi sembrate delle poppanti. È arrivato il momento della tua morte, Cassiopea. Saluta pure la tua suddita e... Inginocchiati dinanzi a me.
Elettra: Tu non la obbligherai a fare un bel niente, capito?!
Giubilea: Non osare immischiarti!
Guardò Cassiopea e fece dei piccolissimi buchi sulla faccia di questa con le unghie. Quei fori formarono lentamente un taglio. Giubilea sogghignò e strappò via il viso della strega. Le altre entrarono di corsa nella stanza e quando videro ciò che la Magus aveva fatto, rimasero a bocca aperta.
Diana: Giubilea... Come hai potuto farlo?
Giubilea: Te lo spiegherà Elettra a tempo debito. Io non ho tempo da perdere.
Rebecca: Perché, hai un appuntamento, per caso?
Giubilea: Divertente. Sappiate che Cassiopea e Desdemona non saranno gli unici cadaveri che mi lascerò dietro, anzi... Sono state le prime vittime del mio potere oscuro, ma di certo non le ultime. State attente, perché... La caccia alle streghe è appena iniziata!
Dal soffitto uscirono dei corvi che volarono attorno a Giubilea e la avvolsero in una coltre buia. Quando la nube scomparve, delle piume nere caddero a terra. Un alone mistico si diffuse in tutta la Sala del Trono.
Nimue: Santo cielo. Riuscite a percepire quest'energia?
Bradamante: Sì. È davvero possente. Si insinua viscidamente nei nostri corpi come un verme.
Rebecca: La tenebra che lo compone è più forte della nostra. Fa quasi paura.
Elettra: Questa deve essere una proiezione del grande potere di cui Giubilea è dotata.
Diana: Ma se questo debole alone è così potente... Quanto diavolo lo può essere lei?
Nimue: Tanto. Davvero tanto. E questo mi preoccupa alquanto.
Bradamante: Come faremo ad affrontare un'avversaria del genere?
Elettra: Troveremo un modo. Insieme.
Rebecca: Ah sì? E se per caso perdessimo la battaglia contro Giubilea e lei ci uccidesse?
Elettra: Allora moriremo insieme.
Diana: È una prospettiva davvero poco allettante. Però hai ragione, Elettra. L'unione fa la forza.
Sconosciuto: Ora che avete finito con i convenevoli... Vi consiglio di prepararvi.
Bradamante: E tu chi sei?
Elettra: Mio Dio. Sei tu... Sei ancora viva?
Andromeda: Sì, ma vengo in pace, malgrado i miei splendidi occhi gialli e l'abito da demone non lo diano a vedere.
Elettra: Che diavolo ci fai qui?
Andromeda: Sono qui per... Darvi una mano. Giubilea è molto forte... E vi servirà l'aiuto di un demone come me per batterla.

SIETE CONTENTI CHE ANDROMEDA, IL TERRIBILE DEMONE DEL PRIMO LIBRO, SIA TORNATA? FATEMELO SAPERE NEI COMMENTI E, NEL PROSSIMO CAPITOLO, VERRÀ SPIEGATO COME È POSSIBILE CHE SIA TORNATA IN VITA. CIAO CIAO ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️