Giubilea si avvicinò alle due streghe, con una sfera oscura che le volteggiava intorno alla mano. Qualcosa colpì da dietro la donna, che cadde rovinosamente a terra.
Giubilea: Chi ha osato attaccarmi?
Desdemona: Sono stata io. Scusa, ma le tue chiacchiere mi stavano stancando.
Giubilea: La tua magia è molto potente, Desdemona, ma non mi fermerai. Sono di gran lunga superiore a te.
Desdemona: No, sei solo più patetica di me. Gli scherni non fanno di te una formidabile avversaria, ma solo un'idiota.
Giubilea: Insultami ancora e scoprirai che cosa si prova a bere la propria lingua.
Desdemona: Fatti avanti, Giubilea.
Le due donne lottarono ferocemente ma alla fine Desdemona venne abbattuta. La Magus le si avvicinò, sorridendo.
Giubilea: È la fine, strega.
Desdemona: Ti rendi conto che questa tua azione ti porterà a morte certa per mano di mia sorella?
Giubilea: Ti sbagli. Sarò io a uccidere tua sorella. Già immagino la gioia con cui danzerò sulla sua lapide. Oh, non avrà davvero prezzo. E adesso, Desdemona... Preparati a morire.
Nimue: Noi lo impediremo!
Rebecca: Sta' indietro, Giubilea!
Giubilea: State indietro voi.
Con un cenno del capo scagliò via le due streghe, che persero i sensi. Giubilea si mise sopra Desdemona e la guardò.
Giubilea: Addio.
Improvvisamente il viso della Magus cominciò a deformarsi. Delle corna minacciose spuntarono dalla sua fronte, i suoi occhi divennero gialli e la sua bocca diventò simile a quella di uno squalo. Giubilea aveva appena assunto il suo aspetto demoniaco. Osservò un'ultima volta la strega e poi le divorò la testa. Subito dopo aver ucciso Desdemona, la donna tornò al suo aspetto umano. Nimue e Rebecca guardarono con orrore la scena e rimasero sconvolte.
Nimue: Che cosa hai fatto?!
Rebecca: Giubilea...
Giubilea: Fuori una.
Nimue: Cosa?!
Giubilea: Ci vediamo, care. Vado a eliminare Cassiopea, se non vi dispiace.
Sconosciuto: Per la verità, ci dispiace molto.
Giubilea: Vieni avanti, chiunque tu sia!
Elettra: Eccomi. È arrivato il momento di darti una lezione.
Diana: E una sonora sculacciata.
Giubilea: La festa comincia a essere affollata. Vorrà dire che le vittime del mio potere saranno di più.
La donna stava per lanciare un incantesimo, ma una sorta di magica frusta elettrica le bloccò la mano.
Bradamante: Non ci provare.
Giubilea: Cinque contro una? È parecchio sleale perfino per voi streghe.
Diana: La cosa non ci concerne.
Prima che potesse accadere qualsiasi cosa, sei fate arrivarono sul posto. Erano giunte fin lì per fermare Giubilea.
Alda: Giubilea, ex salvatrice di questo mondo e ora Magus, noi ti dichiariamo in arresto.
Floriana: Sei pregata di seguirci per essere sottoposta al giudizio della Fratellanza della Pace.
Olga: Se ti ribellerai, saremo costrette a usare la forza. La più spiacevole delle opzioni a tua disposizione.
Giubilea: Come avete detto... Io sono una Magus. E in qualità di fate... Dovreste sapere che sfidare quelli della mia razza è la cosa peggiore che possa venire in mente a qualcuno. Vi consiglio caldamente di togliervi di mezzo.
Ursula: Le tue minacce lasciano il tempo che trovano. Ti intimiamo di costituirti.
Giubilea: Volete combattere? Io sono pronta.
Magda: Siamo più propense all'utilizzo delle buone maniere. Ma se insisti tanto, ti accontenteremo.
Anna: A te la scelta, demone.
Giubilea: Non dite che non vi avevo avvertito.
In pochi secondi, Giubilea uccise tutte e sei le fate: sfondò la testa di Alda contro il proprio ginocchio, strappò le braccia e le gambe di Floriana e Olga con la magia, per poi tagliare la testa a Ursula con le sue unghie e, infine, utilizzò un sortilegio per stringere i polmoni di Magda e Anna fino a farle soffocare.
Giubilea: Ora devo andare.
La Magus guardò il cielo, dal quale scesero delle nubi che la avvolsero e quando si dissiparono, Giubilea era sparita. Ora il suo intento era quello di uccidere Cassiopea.

UN ALTRO CAPITOLO UN PO' CORTO, PERÒ È STATO AL MOMENTO, QUELLO SU CUI HO SPESO PIÙ TEMPO. CI SI VEDE AL SETTIMO, CIAOOOOOOO ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️