Uno strano incontro
La mattina seguente non mi svegliò la luce del sole, ma qualcuno che bussava alla porta. Mi alzai stropicciandomi gli occhi ancora assonnata, e andai ad aprire. Davanti alla porta mi ritrovai un vecchietto. Aveva una barba lunga e bianca, indossava una divisa bianca con i contorni e delle scritte in oro, mentre in testa aveva un capello a forma triangolare in paglia. Con una mano teneva un bastone fatto di bambù. L'anziano mi guardava con espressione felice ma allo stesso tempo mi stava osservando molto attentamente.
-Buongiorno signorina, io sono Sensei Wu, il maestro che vive sul quella montagna- disse sorridendomi.
-Buongiorno...- dissi ancora con aria addormentata.
-Vorrei parlare con lei...posso entrare?-
-Certo...- mi spostai dall'entrata e lo accompagnai in cucina:- Lei si sieda pure io arrivo subito- e con queste parole andai a cambiarmi. Quando ritornai vidi il maestro che si era seduto a gambe incrociate sopra un cuscino per terra e stava bevendo del thè. Mi guardò e disse:- Vuoi una tazza di thè?-Io mi sedetti sull'altro cuscino, di fronte a lui e dissi:- Va bene, grazie.
Mi verso il thè nella tazza e me la porse. La presi e ci soffiai sopra. -Allora di cosa voleva parlarmi?-
Sensei Wu mi guardò,non aveva più quell'espressione calma e sorridente di prima, era diventato serio. Cominciò a parlare:- Cara ragazza, io so chi sei..-.
Io lo guardai con fare sospetto e dissi:
- Che intende dire?-
-Intendo dire che so chi sei e...che cosa nascondi-.
Spalancai gli occhi sorpresa.
-So che qualcuno ti ha rubato una parte del tuo potere, ma ora lo stesso potere che avevi sta rinascendo...non mi sto sbagliando vero?- chiese lui come se sapesse già la risposta. Io rimasi scioccata e con la testa feci di no, per dire che non aveva sbagliato. Lui riprese a parlare:- Questo qualcuno ti ha fatto soffrire molto, ma io posso aiutarti, posso fare in modo che il tuo potere ritorni di nuovo-.
Io incredula risposi sorridendo:- veramente?! Lei può fare una cosa del genere?!-.
Ma quel sorriso si spense subito. Pensai: No è impossibile..mi sta prendendo in giro! Nessuno può aiutarmi! Nessuno può compiere un miracolo! Non ho speranze..
Ripresi a parlare molto più seria e dura di prima:- Nessuno può aiutarmi...non ho speranze...e comunque..perché dovrei fidarmi di lei?-.
-Cara ragazza...ognuno di noi ha un aiuto nella vita, questo aiuto si chiama speranza. Ognuno di noi ne ha un po'. Capisco che dopo tutto quello che ti hanno fatto, non ti fidi più di nessuno, neanche delle persone più vicine a te che vogliono darti una mano, ma tu devi fidarti di me. Devi lasciare andare in fardello che ti porti dietro la schiena, ma non devi dimenticarlo, perché un giorno ti servirà- Wu mi parlava saggiamente mentre mi guardava e mi sorrideva leggermente. Io non sapevo cosa dire. Ero confusa ma allo stesso tempo era come se mi avesse capito. Era come se lui stesse descrivendo quello che sto provando, e ci azzeccava in pieno. Come se lui fosse stato presente quel giorno di 8 otto anni fa, anche se lui non aveva provato il dolore che avevo provato io. Riprese a parlare:- E con queste parole ti chiedo se vuoi venire a far parte della mia squadra di ninja. Io sono un maestro di Spinjitzu-.
Io lo guardai stranita e chiesi alzando un po' la voce alla fine:- Un maestro di che? Spirinjitzu?-.
-No, Spinjitzu. Lo Spinjitzu è un'arte marziale molto antica creata dal primo maestro di Spinjitzu. Si basa nel roteare su se stessi e creare un turbine di energia che permette di sconfiggere i nemici- disse il maestro molto chiaramente.
Ero confusa all'inizio ma poi capì:- Sembra bellissimo!!!- dissi sorridendo.
-Lo so. Sai ho dei poteri anche io, ho il potere della creazione- sorrise e continuò -Non serve che mi dici il tuo lo so-.
Io che stavo per parlare rimasi di sasso e chiusi subito la bocca. Wu prese a parlare ma stavolta era serio:- Allora cara ragazza, vorresti entrare a far parte delle mia squadra ninja?-.
Io pensai: aspetta...NINJA?!? Non me lo aveva detto!
Dissi confusa:- Ninja??!-.
L'anziano si accorse della mia confusione e disse imbarazzato:- Ah scusa non te lo avevo detto. La mia squadra è formata da dei ninja. Ma non sono ninja cattivi o robe simili...loro salvano Ninjago da ogni minaccia e hanno dei poteri proprio come te...allora vuoi entrare a farne parte?-. Rimasi a riflettere: una squadra di ninja con dei poteri...sarebbe bello farne parte...salverei Ninjago da ogni crimine, mi farei degli amici che non ho mai avuto e non sarei da sola...
Guardai Wu negli occhi e mi alzai:- Va bene ci sto! Mi piace l'idea!-.
Wu mi sorrise:- Bene fai i bagagli andrai a vivere al monastero....?-.
Io risposi sorridendo:- Mi chiamo Ginny-.
-Piacere Ginny...vai a fare i bagagli partiremo tra poco- disse il maestro.
Andai a fare le valigie mettendo dentro i miei vestiti, i libri e tutto quello che poteva essere necessario. Come ultima cosa presi una foto. Raffigurava me da piccola, ma vicino a me c'era una bambina un po' più grande. Aveva sempre i capelli rossi come i miei, solo che io per distinguermi avevo una mesches arancione. Sorrisi dolcemente alla bambina più grande, come se potesse vedermi. Poi il mio sguardo si spostò e vidi un'uomo dallo sguardo minaccioso con uno strano sorrisetto, quasi come fosse un ghigno. Lo guardai male e digrignai i denti. Il mio sguardo si spostò un ultima volta e vidi una donna dai capelli corti del mio stesso colore, sorridere lievemente. Ma non era un sorriso felice, era un sorriso che chiedeva pietà, sofferenza tristezza. Mi sentì gli occhi pizzicare, sapevo che stavo per mettermi a piangere, ma sapevo che lei non voleva che piangessi, voleva che diventassi forte. Pensai: lo farò per te mamma. Misi la foto in valigia, in uno spazio apposito. Chiusi la valigia e la presi in mano, per poi andare giù di corsa e posizionarmi davanti alla porta dicendo:- Sono pronta andiamo! Voglio cominciare questa mia nuova avventura!-.
Wu sorrise e aprì la porta:- Allora...che l'avventura inizi!- uscì dalla casa. Feci un respiro profondo e uscì dalla mia casa anche io Il maestro cominciò a camminare. Io lo seguì, mi voltai un secondo per vedere la mia vecchia casa, mi rigirai e guardai il cielo limpido sorridendo. Sapevo che da lì in poi sarebbe iniziata una grande avventura.
~Angolo autrice~
Buonsalve a tutti!
Vi sta piacendo la storia? Spero di sì.
Comunque mi scuso per la mia inattività. Sono leggermente impegnata..spero che mi capiate.
Con questo vi saluto!! Mettete tante stelline qua sotto e commentate il capitolo sempre qua sotto!! Noi ci vediamo nel prossimo capitolo!
Ciao❤️
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