9. Gone
mi svegliai con calma, felice di non so cosa, questa giornata sarebbe andata bene
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arrivai a scuola in anticipo, dopo aver preso i miei libri mi misi accanto all'armadietto di Zayn aspettandolo
si fecero le otto e Zayn non era ancora arrivato, fui costretto ad andare a fare geografia
entrai in classe e cercai Niall con lo sguardo per mettermi accanto a lui dato che se fossi stato interrogato mi avrebbe suggerito
non c'è neanche lui
appena il professore mi vide quasi non si strozzò con il caffè
"Tomlinson?" chiese tossendo "sei arrivato in tempo...e sei anche il primo" notò calmandosi
gli feci un sorriso spaventato dalla sua reazione per poi andarmi a sedere e seguire il resto della lezione accanto ai miei compagni che arrivarono pochi minuti dopo
continuavo a lanciare occhiate alla porta, ma di Niall ancora nessuna traccia, eppure lui non è uno che salta le lezioni perché gli va
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presi i libri della materia dopo per poi andare a cercare Liam in biblioteca dove di solito si nascondeva alla fine delle lezioni per leggere
corsi dentro la biblioteca e cercai Liam con lo sguardo...niente
"OH FANCULO" dissi triste mentre i secchioni che stavano leggendo si girarono verso di me
"non si parla in bibliotaca" disse calma la bibliotecaria per poi lanciarmi un libro in testa
"AHIO" dissi toccandomi con la mano il punto colpito
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dopo aver finito anche l'ora di matematica andai a cercare Stan, ma neanche lui si faceva trovare
ma vaffanculo
per fortuna ho ancora Luke, Michael, Ashton e Calum
corsi verso la mensa cercandoli, non sono fuori, allora stanno dentro
corsi verso la mensa e guardai il nostro tavolo
...
vuoto
***
"no, per favore" Niall continuava ad indietreggiare terrorizzato
"tu non gli dirai niente" fece un sorriso maligno la persona davanti a lui
"m-ma non gli puoi fare questo" disse con il labbro che gli tremava dalla paura
"allora non vuoi capire, te lo insegnerò io...e con le cattive" disse scrocchiando le dita, avvicinandosi di più al biondino che spaventato si attaccò al muro più che potè sperando di scomparire da un momento all'altro
in poco tempo cadde a terra colpito da un pugno allo stomaco susseguito da una serie di calci e pugni che gli fecero provare un dolore indescrivibile per poi perdere fargli perdere i sensi
riuscì a sentire una frase che gli rimase impressa nella mente
"non dire una sola parola"
Niall si svegliò con il fiatone, quel momento continuava a tornargli in mente, in ogni momento, anche nei sogni
si mise seduto sul letto d'ospedale per poi sentire la voce dei suoi amici
"era solo un sogno, è tutto a posto"
***
era finita anche l'ultima ora e stavo per uscire da scuola
"io bo', che fine hanno fatto i miei amici?" chiesi esasperato non sapendo più che fare
"calmati, forse stanno male" disse cercando di calmarmi non riuscendoci
"tutti?" chiesi frustrato passandomi una mano tra i capelli
"Tomlinson?parli anche da solo?" mi girai e mi ritrovai l'allenatore di calcio davanti
"ehm...no, lunga storia" dissi facendo il gesto con le mani
"sì, ehm, okay..." lo notai in difficoltà ed annuii cercando di farlo continuare
"ehm, mi dispiace tantissimo perché sei il migliore, ma sei fuori dalla squadra" disse ed io sgranai gli occhi sperando di aver capito male
"COSA?PERCHÉ?" gridai sentendomi in ansia totale
"tra poco c'è il campionato e tu non sei adatto, non ti sei più esercitato" disse semplicemente ed io lo pregai
"la prego, sono adatto, posso" lo pregai ancora e ancora, non poteva buttarmi fuori dalla squadra
"Louis, parliamo chiari, forse dopo il compionato rientrerai, ma forse, e per ora la mia risposta è no" disse girandosi comincando a camminare verso le aule
sentii quasi le gambe cedermi, ero stato buttato fuori, mi girai in modo dignitoso e presi un grande respiro iniziando a camminare verso la macchina
entrai e feci entrare Harry, buttai la testa sul volante con una lacrima che iniziò ad uscire
"Louis stai bene?cioè...so che non stai bene ma potresti stare bene se non stessi così male" disse parlando in tono da bambino imbarazzato impappinandosi con le parole
lo amo quando fa così
adoro...volevo dire adoro
cioè, è così dolce, poi per me c'è sempre, poi ha quella vocina da bambino cicci cicci
...okay la smetto
tolsi una lacrima sorridendo per il tono di Harry "sì sto bene, grazie di interessarti sempre a me" dissi mettendo in moto la macchina, ma lui sembrò non credermi perché non disse più una parola
quando si dice 'capire una persona dai suoi movimenti'
FACILE CON HARRY
tornai a casq e dopo aver mangiato un panino mi buttai sul letto fregandomene di tutto e di tutti
volevo solo stare lì e non muovermi per il resto della giornata, forse per settimane
"dai Louis non ti deprimere" disse Harry muovendomi il braccio
"zitto Harry"
"senti, ti posso fare una sorpresina?" chiese felice cercando di smuovermi
"zitto Harry"
"daaaaai" chiese pregandomi
"zitto Harry"
"per favoreee" chiede pregando
"no, non mi va, voglio solo mangiare gelato" dissi mettendomi completamente sotto le coperte
"se non ti alzi ti prendo io"
"non lo faresti mWOOOOOH" gridai sorpreso sentendomi sollevare dal letto
"te le avevo detto" disse con aria di vittoria
"HARRY mettimi giù" gliel'ordinai solo perché ero terrorizzato
"solo se giuri di venire" disse con aria di vittoria
"EH?"
si fermò "di seguirmi in quel posto" disse perplesso
"ah"
continuò a muoversi "ALLORA LO GIURI?" disse iniziando a farmi il solletico
"LO GIURO LO GIURO" gridai scoppiando a ridere
"perfetto, andiamo" iniziò a camminare
"non mi metti giù?" chiesi mentre lui si avvicunò alla porta con me in braccio che gli stavo sulla spalla a culo all'insù
"naaah"
***
guidai con le sue indicazioni per un posto che non conoscevo
arrivammo dopo trenta minuti di macchina, scesi dalla macchina e vidi un grande prato rovinato con pezzi di legno sparsi
erano quasi le cinque e il sole se ne era andato da un pò di tempo
cercai di capire dove fossimo
"questo era il mio campo da calcio quando ero vivo" disse con aria di nostalgia nel tono
"oh, tu giocavi qui?" chiesi guardando l'erba rimasta che si muoveva per via del leggero vento
"be', sì, lo amavo con tutto il cuore, ricordo che l'ultima volta che ho giocato era con mia sorella" disse triste, anche se non lo potevo vedere capii che stava muovendo la terra, era nostalgico, e potevo capirlo
"hai una sorella?" chiesi stupito dato che lui non mi aveva mai parlato proprio della sua famiglia, solo di come era...morto
"sì, era più grande di me, ma di poco, lei è morta di vecchiaia, al calduccio" disse felice
"oh, wow..." dissi um pò imbarazzato da questo discorso "e come mai siamo qui?" chiesi guardando il terreno che sicuramente ai tempi di Harry era più bello
"bè, dato che oggi eri triste, ti ho portato qui per fare una bella partita a calcio" disse euforico
"wow, davvero?" chiesi emozionato
"già" disse semplicemente lui
"ma non farà un pò freddo?sì insomma, siamo alla metà di Dicembre" dissi guardandomi intorno e già faceva un pò freddo
"che c'è hai paura di un pò di freddo?" chiese Harry per prendermi in giro
"cosa? NO! vedi che ti farò mangiare la polvere" dissi preparandomi mentalmente il modo per vincere
"vedremo" disse lui sicuro di se
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corsi verso la palla, ma prima che potessi calciarla mi fu tolta da sotto i piedi facendomi cadere a terra
"woo, ma non è valido, io non posso vederti" dissi scoppiando a ridere sdraiandomi completamente a terra, lo sentii avvicinarsi
"che c'è? ti vuoi ritirare?" chiese con aria di superiorità scoppiando a rudere alla fine
"no, affatto" dissi alzandomi velocemente correndo verso il pallone che Harry aveva lasciato incustodito ad una decina di metri da noi, appena lo raggiunsi lo calciai da tutt'altra parte per poi correre nella stessa direzione
"NO DAI, NON VALE" gridò con tono da bambino a cui avevano rubato le caramelle...ma tanto ormai la palla ce l'avevo io
MUAHAHAHAHAHA
cercai di non fargliela prendere...
cercai
correndo mi scontrai addosso a lui
PORCO PENTOLINO
"WOOO" gridai cadendo di culo
IL MIO CULO PERFETTO
"ahio" disse Harry "MA IO TI UCCIDO" disse cercando di sembrare un duro non riuscendoci scoppiando a ridere
"sarà difficile giocare con te" dissi ridacchiando
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"non è difficile giocare con te..." dissi correndo con il fiatone che mi mangiava l'anima "E' IMPOSSIBILE" gridai rincorrendo la palla
"oh dai ci puoi riuscire...nah non è vero" disse ridacchiando
"uff" dissi rincorrendo ancora il pallone che ad un tratto cambiò direzione facendomi sclerare
"AGH" gridai cambiando direzione, riuscendo, per grazia divina, a togliergli il pallone
"ma uff, ce lo avevo io" disse triste rincorrendomi, ma io riuscii a sfuggirgli e a portare il pallone per ancora tanto tempo
-
"cavolo...sono stanco morto" dissi con il fiatone una volta che ci fummo buttati a terra a riposare
"cavolo che risate oggi" disse mezzo addormentato
"RISATE?" gridai divertito "FACILE PER TE, CE L'AVEVI SOLO TU LA PALLA"
"oh, ciò vuol dire che sono più bravo di te" disse credendosi un grande
AHHAHAHAHAHAHHAHAHAH...
no.
"sai una cosa?" mi passai una mano tra i capelli cercando di sistemarli, ma scompigliandoli di più
"cosa?" chiese Harry curioso
"quando rinascerai dobbiamo giocare ad una vera partita di calcio" ridacchiai tirandomi un pò più su dai gomiti
"ehm...sarebbe fantastico, ma...quando io rinascerò non ricorderò più niente di adesso" disse un pò più triste facendomi smettere di ridacchiare
"oh, vero" dissi abbassando la testa più truste del previsto
perché questa notizia mi rendeva così triste?
si era creato un silenzio imbarazzante che andò avanti per qualche minuto, decisi di parlare io
"comunque grazie..." dissi tenendo la testa bassa sorridendo leggermente "tu pensi sempre a me ed io non so, sei tanto per me e credo che..." dissi imbarazzato, non riuscii a terminare la frase perché mi distrasse lo squillo del mio telefono che non sapevo se ringraziare per avermi tolto da quell'imbarazzantissima situazione o imprecare per aver rovinato il momento
tirai fuori il telefono dalla tasca
*HARRY POV*
lo vidi tirare il telefono fuori dalla tasca
lo avrei voluto firmare gridando NO ASPETTA COSA VOLEVI DIRMI?
non mi sembrava la cosa più educata da fare così aspettai
"pronto?" chiese sorridente e piano piano che l'altra persona parlava vidi quel sorriso scomparire
cos'è successo?
nei bellissimi occhi di Louis color oceano vidi la paura, la preoccupazione, l'ansia, tutto mischiato
"NIALL COSA?"
*SPAZIO AUTRICE*
wooo, succedono cose cosose
volevo chiedervi di rispondere a queste domande solo per sapere cosa ne pensate
cosa avrà voluto dire Louis ad Harry?
cosa sarà successo a Niall?
chi era al telefono?
perfetto, il capitolo finisce qui
spero vi sia piaciuto
con mucho love
ci vediamo al prossimo capitolo
ciaoooooooooo
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