«Dove mi stai portando?» chiedo stranita guardando lui che si concentra a guidare

«Non fare troppe domande» dice accennando un sorriso

Faccio una smorfia in segno di disappunto e resto sulle mie.

Una settimana fa Jah ha finito di scontare i domiciliari e stamattina l'ho accompagnato in questura per mettere a posto gli ultimi documenti.
Ora non so dove siamo diretti, guardo attentamente la strada che fa per capire dov'è che stiamo andando

«Perché tieni il broncio?» ridacchia lui

«Ma io voglio sapere dove andiamo» lamento io con fare offeso

«Resisti un altro po'» ride lui

Parcheggia l'auto nei pressi dell'aeroporto, sussultando prima di scendere, lo guardo confusa nuovamente

«Allora?» chiede lui

«Che facciamo qui?» chiedo io guardandomi intorno

«Sorpresa! Ti va una vacanza?» ridacchia con fare quasi ironico prima di aprire la portiera e scendere

Lo guardo incredula, resto per un attimo confusa e scuoto la testa scacciando via questo pensiero, convincendomi che stia scherzando.
Apro la portiera e scendo a mia volta, resto sorpresa quando dal cofano caccia due valigie.

«Sei serio?» lo guardo stupita

«Credi che sia uno che scherza?» mi ammonisce lui «Questa è tua» ridacchia dandomi la valigia

«Jah, oddio...io, cioè...» cerco di formulare una frase, ma non ci riesco, l'unica cosa che mi viene è abbracciarlo tenendolo stretto a me.
«Grazie» sussurro io entusiasta

Sorride contento stampandomi un bacio sulle labbra e fa per incamminarsi verso l'entrata.
Estrae due biglietti dal borsello mostrandomeli.
"Santo Domingo"
Guardo Jah sconcertata «Non mi dire che andiamo lì?» chiedo io

Lui si limita ad annuire per poi tentennare «Non ti piace?» chiede insicuro

«No, certo che mi piace. È che non lo so...sono spiazzata...» dico coprendomi gli occhi incredula

Ridacchia attirandomi a sé

Attendiamo la fila per il check-in e proseguiamo a fare i controlli, imbarchiamo le valigie e saliamo sull'aereo aspettando che decolli.

Come da prassi le hostess fanno il loro balletto spiegando cosa fare in caso di pericolo
«Ma perché queste ballano sempre?» osservo io
«Sarà un omaggio della compagnia» commenta Jah ammiccando

Lo guardo con aria suicida e alzo gli occhi al cielo guardando fuori dal finestrino

«Dai Jay, sto scherzando!» ridacchia lui

«Goditi l'omaggio» rispondo acida

«Non le stavo nemmeno guardando» si giustifica lui, senza ottenere una mia risposta «Gelosa eh?» dice infastidendomi

«Non sono gelosa!» nego io

«Ah no? Se lo dici tu» fa spallucce lui, si avvicina a me «Allora dammi un bacio» mi ordina

«Fattelo dare dalle hostess ballerine» sbuffo io incrociando le braccia, beccandomi una sua risata

«Che bella che sei» dice per poi stamparmi un bacio

Sorrido al contatto con le sue labbra.
Veniamo interrotti dalla voce delle hostess che annunciano il volo.
Successivamente l'aereo prende quota ed il nostro viaggio è iniziato, così d'improvviso.
Mi rannicchio accanto a Jah socchiudendo gli occhi in modo da rilassarmi, lui mi tiene a sé circondandomi le spalle col suo braccio.

«Ti amo Jah» dico mugolando, mentre provo ad immaginare la sua faccia, assisto alla sua ennesima scena muta davanti a questa frase

Alla fine trova il coraggio di reagire e mi accarezza i capelli dandomi un bacio in testa, nulla, è proprio cocciuto.
———
Atterriamo a Santo Domingo e non faccio altro che guardarmi intorno, come una bambina resto attratta dallo scenario, mi pervade l'agitazione di condividere una nuova scoperta con lui.

Ci avviciniamo alla navetta che ci scorta fino all'hotel, carichiamo le valigie e saliamo.
Durante il tragitto smanetto col cellulare scattando foto a noi e al paesaggio.

«È bellissimo qui!» esulto io contenta

«Ho azzeccato, menomale» sospira lui sollevato mentre io ridacchio

L'auto si ferma davanti all'hotel, scaricandoci.
Guardo l'imponenza e la maestosità dell'edificio dal basso «Woah» dico sorpresa

«Dai andiamo» dice avanzando

Alla reception facciamo il check-in, diamo i nostri documenti, ci registriamo e ci assegnano una camera.
Il facchino scorta le valigie di sopra mentre noi aspettiamo la consegna delle chiavi.

«Queste vanno a voi, buona permanenza» ci augura la receptionist con aria gentile.
Sorrido gentilmente prendendo Jah per mano, seguiamo il facchino che ci scorta in camera.

«Venite da lontano?» chiede il ragazzo con aria amichevole

«Miami» risponde Jah

«Oh» sussulta il ragazzo smanettando con la scheda per aprire la porta «Io sono Felipe, sarò a vostra disposizione, per qualsiasi cosa non esitate a chiamarmi» dice come da copione, aprendoci la porta

«Grazie» Jah accenna un sorriso gentile «Buon lavoro Felipe» soggiunge

«Ciao» lo saluto anch'io vedendolo andarsene

_xlellax_
Volevo ringraziarvi per il continuo supporto e al contempo augurarvi buon ferragosto anche se in anticipo di qualche ora.❤️
Godetevi l'estate e divertitevi, siate liberi e spensierati.
Enjoy!🥂