«Dai sbrigati, c'è Stretch giù in macchina che ci aspetta!» mi urla Tori entrando in camera mia mentre io di nanzi allo specchio passo le mani tra i capelli portandomeli avanti, Angela invece si sistema il rossetto

«Dai che stai bene» mi incoraggia Jenna appoggiata allo stipite della porta

«Ora possiamo andare» dico ridendo dopo essermi sistemata il reggiseno sotto al vestitino.

Scendiamo al piano di sotto, e trovo l'Audi nera lucida di Stretch con tanto di musica a palla, ci sono oltre a Stretch che guida Vegetha,Jahseh e Lamar.

«E dove ci mettiamo noi?» mi preoccupo io

«Bambolina, tu perché non ti siedi davanti con me?» dice Stretch rivolgendosi ad Angela che si imbarazza leggermente per poi entrare

«Be' voi vi mettete in braccio ai ragazzi» soggiunge strizzandomi l'occhio

«Ma non ci andiamo» dico io

«Genio, non c'avevo proprio pensato» dice ironico Vegetha

«Perché non due macchine invece di una?» chiede Tori

«Brutta storia, la mia macchina ce l'ha Skinny ed è già al LIV, deve controllare la situazione» dice Jahseh lasciandosi intendere.

Siamo costrette a sistemarci in braccio ai ragazzi e ovviamente io sono comoda sulle gambe di Jahseh che mi tiene con una mano sulla vita, esco pazza solo a sentire le sue mani su di me, sembra una tortura...
Capisco di essere arrivati al LIV quando dopo un ultima sgommata la macchina si arresta bruscamente.

«Tutto okay lì dietro?» ammicca Stretch davanti

«Mi sento una sottiletta» dice Tori con voce rauca

«Grazie Dio, finalmente tocco terra» dico io sollevata mentre scendo dall'auto.

Ci ritroviamo tutti fuori e noto quanto è bello stasera Jahseh, ha le treccine dietro, una maglia di color bianco che risalta la sua pelle scura, un jeans nero serto da una cintura dallo stemma abbastanza grande, il chocker accompagnato da altre tre/quattro collane e per giunta indossa il profumo, che lui è solito ad usare, che mi fa uscire pazza.
Lo sguardo cupo e minaccioso sembra schiarirsi e rivelare la sua parte buona a volte, e nulla, a differenza sua non l'ho mai digerita la nostra rottura.

«Hey, tutto okay?» interrompe i miei pensieri Tori con voce cantilenante.

«Uhm, sì» rispondo indugiando

«Mmh, va bene» evita il discorso, ma mi rivolge uno sguardo d'intesa come per dire 'andrà bene'

«Hey, che dite entrate o volete passarla fuori la notte?» ci chiama Lamar all'attenzione

Faccio un sospiro prima di entrare, il buttafuori controlla e ci fa passare. C'è un casino di gente qui dentro, non passa aria, solo un misto tra fumo e alcol, tengo per mano Tori mentre Angela è sotto il braccio di Stretch e Jenna cammina accanto a Vegetha.

Arriviamo al piano di sopra dove c'è il nostro privé, la musica è fortissima e le luci basse lasciano intravedere poco.

«Dai andiamo a ballare?» chiedo euforica

«Noi vi raggiungiamo tra poco» rispondono le due coppiette

Dunque prendiamo dei cocktail poggiati sul nostro tavolo -e non chiedetemi cosa abbia bevuto perché non lo so, so solo che ha un forte gusto di bubble gum seguito da alcol fortissimo, tanto che mi sento lo stomaco bruciare all'istante- e scendiamo giù per ballare.

Inizio a non respirare tra la gente e mi ritrovo a ballare con un ragazzo -che non so manco da dove sia uscito ma va bene.-

«Guarda chi c'è lassù» mi urla Tori nell'orecchio per sovrastare la musica

«Cosa? Non ti sento» urlo più di lei continuando a ballare sul posto come un'ebete.

«Guarda sopra!» stavolta ci sento.

Alzo lo sguardo fino a scorgere la figura di Jahseh che socializza con una bionda, la vista mi inganna e non so se sia Megan o meno, ma cerco di non darci peso.
I miei occhi si scontrano con i suoi che mi controllano dall'alto, mi limito a rivolgergli un'occhiataccia.

Intanto saliamo sopra per prenderci una pausa, giusto il tempo per farne una, e così inizio a fumare, ma ho la gola secca e così butto in corpo un po' di champagne.

Sono seduta sul divanetto e vedo da lontano la bionda inacidita, eh sì, è proprio Megan.
Continuo a fumare con nonchalance finché non vengo disturbata da Skinny

«Cazzo Jade se non fossi stata la fidanzata di Jahseh sono convinto che saremmo usciti» dice Skinny facendomi sorridere, lui è il più piccolo, è come un fratellino per me.

«Certo tesoro, magari» rispondo ammiccando.

Si avvicina Jahseh che fa cenno alla bionda di "ti chiamo dopo" e gli fa l'occhiolino, patetico a mio avviso.

«Allora, come va?» dice sedendosi accanto a me, mentre mi scruta leggermente io faccio finta di non accorgermene, dunque inizio a tenere lo sguardo da un'altra parte.

«È okay» risponde Lamar, «Oh, scusate» si allontana andando verso una ragazza

«E tu? Che dici?» si rivolge a me

«Tutto apposto, è okay» dico pacatamente, mentre faccio un altro tiro, lui come è solito fare me la ruba e inizia a fumare.

«J, dammela, è mia» inizio a divincolarmi ridendo come una bambina isterica e lui mi asseconda giocando.

Non so come né perché mi ritrovo con la testa sul suo petto e lui poggia la mano dietro la mia schiena facendomi rabbrividire.

Alzo lo sguardo e scruto i suoi occhi cupi, poi osservo le sue labbra che si schiudono per cacciare il fumo.
Aspira nuovamente, mi prende il viso tra le mani e avvicina le nostre bocche fino a passarmi il fumo, che a mia volta aspiro, soffiandoglielo poi in faccia.
Lo fa nuovamente, ma questa volta sento le nostre bocche sfiorarsi, tanto che dopo aver cacciato il fumo non mi allontano, bensì aspetto un suo passo.

Sono troppo poco lucida per capire cosa sto facendo, so solo che mi va e mi piace e non posso farne a meno, perché anche se sbagliato, io non so fare a meno di farmi male pur di provare qualcosa.

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Arieccomi regà, mi spiace dover aggiornare con così tanto ritardo e spero possiate capirmi, chi come me si trova agli sgoccioli della scuola deve avere a che fare con docenti che interrogano costantemente essendo convinti che esistano solo loro, ma va be', tralasciando... spero vi piaccia, fatemi sapere con un commento e una stellina cosa ne pensate.
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