Terzo martedì.
Oggi mi sono messa le vans nere contro la mia volontà.
Già, la mia volontà non vuole fare proprio nulla.
In questi giorni,nella mia testa frullano sempre le stesse domande.
"Cos'ha lei che non ho io?".
"Ho sbagliato io?".
E sinceramente, non trovo risposte.
Venerdì sono andata a scuola contro la mia volontà e la cosa più brutta è che sembravo una disperata.
Tipo quelle nei film drammatici che cercano di scappare per salvarsi la vita e quando trovano un posto sicuro,sono messe davvero male.
Ecco, si può già immaginare.
Sabato,come se non bastasse,mi sono presa una leggera febbre e perciò lunedì non sono andata a scuola.
Mamma mi ha lasciata decidere se andare a recupero,ma al mattino non ho messo di nuovo piede a scuola.
Mentre mi preparo,mi siedo sul letto,mi ci sdraio a pancia in su e chiudo gli occhi,cominciando a rimuginare.
La notifica di un messaggio mi fa aprire gli occhi.

Messaggio da Mario:) :
"Hey!Buongiorno! Oggi vieni assolutamente,non voglio scuse.❤"

Visualizzo e sospiro.
Però mi convince.
Forse andare mi potrebbe aiutare a distrarmi.

Appena entro a scuola,mi accorgo di essere leggermente sudata e ho il fiatone.
Sono in ritardo perciò ho fatto una corsa velocissima verso scuola.
Nel mentre che entro in classe noto che ci sono già tutti.
«Buongiorno Francisca!» mi saluta Mario.
E intanto noto le occhiate che mi rivolge la classe.
Mi stanno guardando come fossi un alieno.
Grazie,così davvero mi sento a mio agio.
Mentre mi siedo,Adelina mi saluta sorridendo.
Marisol è troppo impegnata per salutarmi.
Sta messaggiando con uno di quei trecentomila ragazzi che le corrono dietro.
«Iniziamo la lezione!» annuncia Götze sorridendo.
La lezione va bene,Götze mi aiuta come sempre e la cosa carina è che cerca di farmi ridere.
Quando suona la campanella,Götze mi chiede di non uscire.
E io sinceramente,tornerei volentieri a casa.
Mi siedo su un banco e anche Götze.
Mi dice che non devo abbattermi così tanto,mi supporta e mi fa ridere.
E giuro,lo guardo con occhi diversi.
Penso di aver bisogno di qualcuno che mi faccia dimenticare il passato.
Voglio provare nuove emozioni e raccogliere nuovi ricordi.