Sono fuori da scuola che aspetto.
Aspetto che dal portone esca il bidello,il signor Hernández.
Sono seduta sui gradini e noto altri ragazzi che saranno qui per il mio stesso motivo.
Sembrano apposto.
Sinceramente, li ho già visti nei corridoi ma non ho mai avuto l'occasione per parlare con loro.
Vedo il signor Hernández avvicinarsi al portone.
"No,ti prego",queste tre parole si ripetono continuamente nella mia mente,allo stesso ritmo.
«Ragazzi!!» e ci invita ad entrare.
Mi alzo lentamente sistemandomi lo zaino ed entro assieme agli altri.
Nessuno sembra felice di essere qui.
Saliamo le scale e sono esasperata.
Mi tocca davvero?
Aula 3B.
Voglio sparire.
Entrano tutti e io sono fra gli ultimi, mi faccio coraggio ed entro, sedendomi nel banco nel bel mezzo della classe,accanto ad una ragazza che ho già visto.
L'aula è sempre la stessa.
Pareti bianche, banchi scassati,finestre che danno sul nulla praticamente.
«Hey..» sussurra la mia compagna di banco.
Le sorrido.
Ha i capelli scuri riccissimi e gli occhi verdi,è una bella ragazza.
«Mi chiamo Marisol.» aggiunge poi.
«Io Francisca» e le tendo la mano,sorridendo come un ebete.
Parlando scopro che è la prima volta che va a recupero di tedesco,soltanto perché si è ritrovata la mia stessa professoressa.
«Abbassa le medie in una maniera assurda» rido ma lei resta impassibile.
Forse non ha molta confidenza.
Intanto la porta si apre e con mia grande sorpresa entra un ragazzo bassino,con i capelli castani chiaro e gli occhi anch'essi castani.
Si siede dietro la cattedra e con un grandissimo sorriso stampato in faccia,mostrando due adorabili fossette, annuncia:
«Mi chiamo Mario Götze e sarò il vostro nuovo professore di recupero di tedesco!»