VERSO CASA
P. O. V. GERMANIA
Salgo in macchina, ormai è totalmente buio e l'unica cosa che mi permette di vedere sono i fari dell'auto.
In testa mi ripasso tutto quello che è successo durante la riunione, e dopo tutto poteva anche andare peggio
Tra le discussioni con Grecia e Spagna che facevano finta di non capirmi,
Sembrava che chiunque volesse darmi sui nervi!
Ma l'importante è tenere la calma...
Sospiro e torno a concentrarmi sulla strada,
Ma qualcosa cattura la mia attenzione,
Rallento per guardare meglio ed è...
Italia? Ma sdraiato sui bordi della strada
Come c'è finito lì?
Accosto e scendo dall'auto.
"I-Italia?"
Mi avvicinò e mi inginocchiò vicino a lui
"Italia sveglia!"
Lo scuoto un pò cercando di svegliarlo,
Ma non ottengo alcun risultato.
Poggio la testa sul suo petto per controllare il suo battito cardiaco,
Ma sembra essere tutto a posto.
Faccio un sospiro di sollievo.
"Non posso lasciati qui"
Lo prendo in braccio e lo poso sui sedili di dietro, poi ritorno al posto di guida e rimetto in moto l'auto.
Dopo circa venti minuti di viaggio sento la voce di Italia chiamarmi:
"G-Germania..?"
Lui si guarda intorno piuttosto confuso.
"Ti sei finalmente svegliato! Cosa diamine ci facevi addormentato sul ciglio della strada in mezzo al nulla?"
Sorride nervoso
"Mi sono perso... Hehehe~"
"E ti saresti addormentato nel mezzo del nulla perché..?"
Lui sembra ignorare totalmente la mia domanda e comincia a guardare fuori dal finestrino.
"Potresti non ignorarmi!"
Gli urlo contro cominciando a innervosirmi, ma lui continua a far finta di niente.
"Puoi prendere seriamente quello che dico almeno una volta nella tua vita!"
Lui abbassa lo sguardo.
Forse ho davvero esagerato.
Dovrei calmarmi,
"Senti... Io sono solo preuccupato per te! Ti prego, qualsiasi cosa ti sia successa dimmela..."
Si gira verso di me
"N-non è successo nulla di male!"
"Ne sei sicuro?"
Lo guardo storto
"Si certo! Perché dovrei mentirti?"
Ride e torna a guardare fuori
"hai ragione..."
Non riesco proprio a capirlo...
Si comporta come se non fosse successo nulla di strano.
Ma diamine! Si è addormentato in mezzo al nulla! E sembra che non gli importi.
"Ti porto a casa tua, va bene?"
Lui in risposta annuisce
Allora cambio strada dirigendomi verso casa sua.
P. O. V. ITALIA
Apro gli occhi, non sono più sdraiato sul ciglio della strada ma invece mi ritrovo sul sedile di una macchina
Guardo davanti a me e trovo Germania alla guida
"G-Germania..?"
"Ti sei finalmente svegliato! Cosa diamine ci facevi addormentato sul ciglio della strada in mezzo al nulla?"
Mi sarò addormentato tra le lacrime...
Ma non posso dirglielo! Sicuramente mi farebbe altre domande e non voglio essere un peso o almeno più di quanto già sono
"Mi sono perso... Hehehe~"
Lui non sembra affatto convinto
Faccio così schifo come bugiardo? Molto probabilmente non c'era nemmeno da chiedere...
"E ti saresti addormentato nel mezzo del nulla perché..?"
Mi sale l'ansia
Non so affatto come rispondere!
Forse è meglio ignorare la domanda?
Mi metto a guardare fuori dal finestrino ignorando il suo sguardo sempre più nervoso
Mi dispiace...
Ma non voglio farti pesare la mia esistenza
Specialmente dopo quello che ha detto Francia...
"Potresti non ignorarmi!"
Mi urla contro
Ma io continuo a ignorarlo
Non vorrei farlo innervosire ma non posso fare altro
O almeno non riesco a fare altro
"Puoi prendere seriamente quello che dico almeno una volta nella tua vita!"
Queste...
Sembrano stesse parole di Francia...
La pensa esattamente come lei?
Questo dovrebbe voler dire che anche Germania mi odia..?
A finto tutto questo tempo che gli importasse?
Abbasso lo sguardo
Questa non è affatto una sorpresa...
Come è possibile non odiarmi?
Però non posso far altro che sentirmi morire dentro
Ma allora perché vorrei solamente piangere? Tanto ne ero già consapevole...
"Senti... Io sono solo preucupato per te! Ti prego, qualsiasi cosa ti sia successa dimmela..."
Sta fingendo
Ormai lo so
Ma alla fine mi giro verso di lui
"N-non è successo nulla di male!"
Gli sorrido
Anche se mi sento morire voglio continuare a sorridergli
"Ne sei sicuro?"
Mi guarda storto
Il suo sguardo non so come ma mi spaventa
È come se più mi guarda più mi vorrebbe far sparire
"Si certo! Perché dovrei mentirti?"
Rido e torno a guardare il finestrino
Uccidetemi vi prego
La persona a cui voglio più bene mi odia dal profondo del suo cuore...
Non che non abbia i suoi motivi, infondo ha ragione Francia, sono solo un peso e l'unica cosa buona che potrei fare è uscire dalla vita di Germania...
"Hai ragione..."
Torna a guardare la strada
E dal riflesso del vetro noto una strana espressione
Potrebbe essere disgusto? Che la mia voce lo disgusti? Probabilmente si
Cercherò di parlare il meno possibile allora
"Ti porta a casa tua, va bene?"
Io annuisco e basta
Forse era meglio dire di no...
Non merito il suo aiuto
Affatto...
P. O. V. GERMANIA
"Siamo arrivati!"
Fermo l'auto davanti casa sua e aspetto che scenda
"Grazie del passaggio!"
Scende dalla macchina e mi saluta con la mano
"hey Italia!"
"si?"
"Davvero, se c'è qualsiasi che ti preoccupa tu dimmelo, ok?"
Accenno un sorriso
"C-certo!"
Dice per poi scappare dentro casa
Sembrava nervoso o forse è solo un impressione mia.
Comunque è meglio che io vada,
Ci penserò a casa.
P. O. V. ITALIA
"Siamo arrivati!"
Scendo cercando di reprimere tutto il nervoso e i sensi di colpa
"Grazie del passaggio!"
Lo saluto scuotendo la mano esattamente come farebbe un bambino
"hey Italia!"
"Si?"
"Davvero se c'è qualsiasi che ti preoccupa tu dimmelo, ok?"
Mi fissa accennando un sorriso
Quel sorriso...
Quel dannato sorriso
Non lo merito!
Non importa quanto lo voglia guardare per qualunque cosa al mondo...
Io non posso e non potrò mai meritarlo.
"C-certo!"
È l'unica cosa che riesco a dire prima di correre dentro casa.
Appena entrato chiudo la porta a chiave
"Mi dispiace che tu mi abbia dovuto sopportare..."
Sussurro poggiando la testa sulla porta
"Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace, MI DISPIACE!"
Continuo a ripetere finché non scoppio a piangere
"Merito solo di soffrire!"
Urlo dando un calcio ad un mobile lì vicino e facendo cadere una foto, Il vetro sfortunatamente si frantuma in mille pezzi, alcuni dei quali cadono sulle mie scarpe.
Guardo la foto e come un flesh mi torna un Ricordo.
"Questa foto..."
Nel raccoglierla mi taglio ad un dita ma non mi inportava ora voglio solo guardarla.
La foto è in bianco e nero e raffigura mio padre con me imbaraccio,
Sembriamo così felici...
La giro e come ricordavo sul retro c'è scritto<ti vorrò sempre bene, non scordarlo mai> con un cuore disegnato alla fine della frase.
Ricordo perfettamente il giorno che me la regalò,
Poco prima che lo portarono via per giustiziarlo...
Poggio la foto sopra il mobile
"papà..."
Ora che ci penso sono molto simile a lui...
Da quando ci sono ho dato solo problemi, tutti gl'Italiani mi odiano e non riesco nemmeno a prendere una decisione giusta! Ci sarebbe mole altri ragioni ma a cosa servirebbe ricordarle tutte adesso?
Solo a far vedere come sono riuscito a fare i suio stessi errori...
Con l'unica differenza che lui gli ha pagati con la vita mentre io sono ancora qui.
Dovrei solo soffrire! Esattamente come lui
"Soffrire..."
Vado verso il bagno
"Dovrebbe essere qui..."
Frugo tra i cassetti finché non la trovo,
Una piccola lametta,
La fisso per un pò per poi spostare lo sguardo sullo specchio
Guardo il mio riflesso con disgusto
"Sai... Io ti ODIO con tutto il mio cuore!"
Faccio un taglio, poi il secondo, il terzo, quarto, quinto, fino a perdere il conto.
Butto via la lametta e guardo le mia braccia, sono piene ti tagli grondanti di sangue.
Torno a guardare il mio riflesso
"Ti meriti questa sofferenza!"
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro