Oh darling all of the city lights never shine as bright as your eyes
Ormai non sentiva più dolore, quel rapporto stava dando solo e unicamente piacere.
I suoi ansimi si stavano trasformando in gemiti di piacere, dimenticando che erano in una palestra e che così poteva attirare maggiormente l'attenzione.
Alla sua confessione, poi, cercò di guardarlo negli occhi senza dire niente per più di qualche minuto.
M: Credevo... Mi...Mi avessi usato solo... Ed ero l'unico sciocco ad essermi innamorato...
Confessò improvvisamente con gli occhi lucidi, lasciandosi andare con le lacrime.
Aveva sofferto, è vero, ma adesso?
Quello che era semplicemente sesso, stava mutando nel famoso fare l'amore
Genya aveva pensato per un lungo periodo, a lui, ma non aveva mai avuto il coraggio di dirglielo.
Ora che erano più grandi e con più consapevolezza, poteva mettere a nudo tutto ciò che provava.
G: No, mi ero innamorato l'istante dopo averti toccato, Muichiro...
Lo strinse a sé, con le possenti braccia, sentendosi davvero al suo limite.
Ormai si erano conciliati, e Muichiro non poteva che essere felice in quel momento.
Quelle lacrime che adesso rigavano il suo volto, altro non erano che lacrime di gioia, velata da un senso di tristezza e liberazione.
Sì, perché aveva finalmente capito che non era stato l'unico ad averci messo il cuore.
Si strinse forte a lui, sentendosi riempire dalla passione di quel rapporto, mordendosi ferocemente il labbro.
M: A-Amore...
Nonostante fosse così spigliato, a letto, Genya si imbarazzava con poco: l'aveva chiamato amore
G: Dovremmo ripulirci...
Disse, fra un ansimo e l'altro, baciandolo subito dopo il suo collo.
G: Ma io non riesco a staccarmi dal tuo copro afrodisiaco...
Purtroppo però, qualcosa si stava ripetendo e nessuno dei due sapeva il retroscena dei fatti.
Stavolta, nemmeno Genya avrebbe immaginato, che qualcuno li stesse spiando ed avesse addirittura ripreso con un cellulare.
Ormai avevano creato un mondo a parte, tra baci, riconciliazione e amore!
Avevano persino dimenticato che fossero in una scuola.
Questo almeno finché...
X. Genya sei qui? Sei sparito... Puoi uscire un attimino? Ho una cosa di cui devo parlarti...
Muichiro spalancò gli occhi.
Erano gli amici di Genya!
È vero, ormai erano spariti nel nulla da ore.
Tuttavia, non potevano entrare e vederlo così, che dei due è il peggio conciato.
M: Fa qualcosa!
Disse ormai disperato Muichiro, aggrappandosi al suo bicipite per alzarsi: dopo anni, era anche normale avvertire un certo dolore, sarebbe stato complicato muoversi.
Gli serviva più tempo!
L'unica cosa che si chiese Genya era:
come facevano a sapere fosse lì?!
G: Muichiro... Corri, lì sulla destra c'è lo spogliatoio.
Aspettami lì e non muoverti!
Si rivestii alla velocità della luce, sistemandosi i capelli e raggiungendo uno dei suoi amici fuori alla porta della palestra.
G: Che è successo...?
x. Senti... Noi ti vogliamo bene ma... C'è qualcuno che non la pensa allo stesso modo...
Fece così per fargli vedere il video.
Il video del loro rapporto, avvenuto in quel momento.
Dunque in mezzo a quelle persone che lui reputava amici c'era una spia, qualcuno che per anni non ha trovato pace e ha deciso di nuocere nuovamente la reputazione dei Tokito.
Ne era certo, sentiva che fosse la stessa identica persona che anni prima non era riuscito a smascherare.
Muichiro, invece, non era andando nello spogliatoio: avrebbe voluto ma desiderava origliare dietro alla porta e anche se non vedeva il video, riconobbe subito i suoi gemiti.
x. Ma aspetta, lui è il Tokito a cui è stata tolta la verginità? Oddio da quanto tempo, quindi è tornato di nuovo a scopare con mezza scuola?! Che cosa divertente.
x. Ma suo fratello? Non è con lui? Che peccato...
Muichiro non aveva mai sofferto di attacchi di panico come in quel momento, voleva andarsene e con lo sguardo spaesato cercava una via di fuga.
G: Frenate, frenate immediatamente.
Disse, non appena vide quel video.
Quindi qualcuno aveva ripreso tutto? Chi era stato?
No, non poteva permettere che Muichiro passasse nuovamente quanto successo tempo fa.
G: Sì, se poi non vi è chiaro... La verginità gliel'ho tolta io.
Non ha scopato con mezza scuola, né deve interessarvi dove sia suo fratello.
Si avvicinò ai due, Genya, prendendo quel telefono dalle sue mani.
G: Trovate immediatamente chi ha registrato quel video, se non dovesse cancellarlo, sarò io a cancellare lui!
Era fuori di sé, Genya.
Batté infatti un pugno sulla porta.
G: Per di più...
Tokito Muichiro è il mio ragazzo, intesi?
Muichiro stava lì nel tentativo di cercare una via d'uscita quando sentì quelle sue confessioni.
Muichiro non aveva mai fatto nomi di chi gli avesse tolto la verginità e invece Genya l'aveva fatto da se.
In più, ne avrebbero dovuto parlare ma... Aveva già preso la sua decisione: Tokito Muichiro è il mio ragazzo.
Dire che fosse arrossito era dir poco.
Si appoggiò con la schiena alla porta, scivolando lentamente a terra quasi incredulo.
x.Noi... Non sappiamo chi sia stato...
x. Da quando è diventato il tuo ragazzo...?
??: Ma davvero?
x. M-Muichiro?!
??: No, idiota. Sono l'altro. Il fretellone cattivo
Da quando Yuichiro era tornato?!
Aveva spalancato la porta, guardando male Genya.
Y: Cos'è mio fratello? Ripetilo...
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