La nobile Aura Teleri, in piena crisi emotiva, brucia tutto ciò che riguarda gli Oros, per evitare che le informazioni possano essere adoperate in maniera immorale. Durante la missione di ricognizione, l'ardita Miwaka si rende conto di sentirsi sempre peggio. Stringendo i denti, accompagna Lucinda fino a che la piccola non incontra Nick.

Durante la chiacchierata con Lucinda, viene a sapere di Violet e, torturata dal pensiero che la bambina possa essere stata catturata dagli Oros, dopo essere stata curata da Esmeralda, Miwaka, la più fedele suddita di Genevieve Bramble, disubbidisce agli ordini per tentare il salvataggio.

E per una piccola che si perde preda del nemico, un piccolo che gioca con l'incoscienza: Febo continua con le sue perlustrazioni segrete, spingendosi sempre più in là, col rischio che possa venire anche lui intercettato da un Oros.

Nel frattempo Rebekka, incaricata dalla regina, arriva al campo per cercare una mediazione con gli Oros. La trattativa non la soddisfa. È portata avanti da un'umana che non la fa incontrare col Re. Rebekka non è neanche sicura ci sia il Re all'interno della tenda e la richiesta è più alta di quello che si aspettava di contrattare. Ciò nonostante, la giovane Rebekka è costretta ad accettare: gli ordini della regina sono chiari, la pace e la sicurezza prima di ogni cosa.

Il re Silver aveva in realtà un piano: infiltrare Kayeru e fargli portare il veleno e antiveleno all'interno di Liberia.

Questo piano è parzialmente fallito, con il ferimento fin troppo grave del guerriero e dalla perdita del famoso involto che, trovato ed esaminato da Esmeralda e poi da Mordecai, fa comprendere a lui e alla regina chec'è una talpa. La regina pare avere un sospetto, Mordecai invece sembra completamente all'oscuro delle sue idee. Che sia il caso di scoprire chi sta tradendo i Liberiani?

Il re Oros ha elaborato un piano alternativo, incentrato su Sylia. Inscena una violenta aggressione, contando sulla fedeltà assoluta della ragazza. Trovata in fin di vita, Sylia viene portata a Liberia; qui la regina la incontra, sospettandone il doppio gioco.

Silver, dopo aver lasciato Sylia nelle mani dei Liberiani, viene trovato da Nen, ancora nascosto nei boschi e leggermente ferito. E insieme trovano Violet. Cosa succederà alla piccola Liberiana?

Il sistema sotterraneo di grotte e sorgive, all'apparenza contenuto dalle mura, in realtà è accessibile anche all'esterno. Gli Oros scoprono una serie di grotte e una popolazione differente dai Liberiani e dagli stessi Oros con i quali cercano una collaborazione, con metodi loro. L'innominato segue i suoi compagni senza farsi trovare. Cosa avrà mai in mente, un incontrollabile jolly fedele solo ai suoi demoni e ai suoi impulsi?

Non è l'unico individuo preda dei suoi demoni: Clinton, del resto, non è ancora reperibile. A causa del veleno, sembra essere preda di una possessione demoniaca; che sia follia o un vero demone, viene preso da frenesia e uccide degli Oros. Esmeralda, dal canto suo, è tormentata: è riuscita a trovare la possibilità di un antidoto, ma l'assenza di Clinton la tormenta.

L'unica soluzione sarebbe andarlo a cercare, capire cosa sia successo, perché di Clinton c'è bisogno, essendo l'unico medico in circolazione. Cercare Clinton o continuare da sola? Aspettarlo o lasciare tutto?

Oltra alle grotte, gli Oros si accorgono anche che, a Liberia, qualcuno tenta di rendere l'acqua accessibile a tutti. Nelly, neanche avesse sentore di qualcosa, cerca di rafforzare le difese, coinvolgendo anche l'inventore Nick, che peraltro sembra ben più intento a sfondare le difese delle belle Liberiane, piuttosto che rafforzare quelle cittadine. Cornelia si mette a sua disposizione, ma nel frattempo deve seguire anche le operazioni relative alle trattative di scambio tra Kayeru e l'acqua. Strattonandolo – protetta dall'antidoto – scopre che Kayeru è telepate. Farlo sfilare davanti all'enorme fontana sembra essere una sorta di trucco, a cui i Liberiani sono sicuri Kayeru abbia abboccato, ma la telepatia sembra spezzare le loro certezze. E così lo scambio segue il suo corso: il prigioniero Oros sfila per le strade cittadine, scortato da Cornelia e da altri soldati, seguito dal carico di acqua e preziosi.

Tuttavia qualcosa va profondamente storto. Una banalità, un carro che perde una ruota, una distrazione e Kayeru e Cornelia non ci sono più. Mordecai, furioso, minaccia di mettere a ferro e fuoco l'intera Liberia! Non solo hanno perduto un pericoloso nemico, ma anche una preziosa guerriera.

Kayira, grazie al suo legame telepatico col fratello, lo avverte preda di dolore, odio e rabbia. Non è una trasmissione volontaria, ma qualcosa che è partito in maniera incontrollata e lei va nel panico, perché poi il canale si chiude e lei non sa più che fare. E per una Kayira che non sa cosa fare, anche Meropa comincia ad avere dubbi. E se tutto potesse risolversi senza spargimenti di sangue, dopo aver continuato a soccorrere gente anche innocente e che non c'entra nulla con quella guerra, come Zanne?

Le maglie della fitta rete dei due popoli si stanno stringendo, sempre di più.

Cosa davvero succederà, nella prossima puntata di Liberia?

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Questo è il testo della terza traccia, fornita da magicartist2018 .

In questo caso non ho ritenuto necessario inserire un testo intermedio di raccordo per illustrare gli avvenimenti, in quanto quello della traccia è sufficientemente esaustivo.