37: Hai molto potenziale
4 ottobre 2045
📍Tragitto Mairano-Prema factory
Riccardo's pov
Oggi finalmente rivedo Lorenzo. Dico finalmente perché è quasi un mese che non ci vediamo. I miei mi hanno praticamente segregato nella mia città, Mairano, e a stento sono riuscito a vedere altra gente.
Jasse è venuto un po' di volte da me e siamo usciti, ma i miei genitori mi hanno proibito di vedere Lorenzo finché il mio polso non sarà tornato a posto o sarei ceduto troppo facilmente alla tentazione e avremmo scopato, il che non fa bene al polso.
Mi sono dovuto allenare in casa perché se andavo alla Prema c'era Lore. Ora che il polso è tornato come prima posso rivederlo.
Sono in macchina. Rivedrò il mio ragazzo alla factory della Prema, perché domani partiamo per la penultima gara stagionale.
Nonostante non abbia corso l'ultimo week end sono ancora in lotta per il titolo. Lore è primo nel campionato, dietro di lui di 13 punti c'è Jesse e poi io dietro a Jesse di 22 punti. Sono a più di 30 punti dalla vetta, ma ho disputato tre gare in meno. Prima dell'incidente avevo un gap di più di 20 punti su Lore e più di 30 su Jesse.
-Papà quanto manca?- chiedo scocciato a mio padre che sta guidando.
-Un'oretta ancora Ricky- risponde.
Ancora questo soprannome. Lo odio. Perché la gente non mi chiama Riccardo? È così difficile?
Sbuffo.
Sento vibrare il telefono dal sedile di fianco al mio. Lo prendo e leggo Videochiamata in arrivo da Patato❤️. Prendo le cuffiette, le attacco al telefono e me le infilo nelle orecchie. Rispondo.
-Ehyy- mi dice il mio ragazzo. -Dove sei?-.
-Non ne ho idea, so solo che manca ancora un'ora abbondante- dico.
-Uffa- dice.
-Ricky con chi parli?- mi chiede mia madre.
Dio se odio questo soprannome.
-Sono in chiamata con Lorenzo, problemi?- rispondo freddamente.
Mia madre guarda un attimo mio padre poi mi dice: -No tranquillo-.
-Di che stavamo parlando?- chiedo al mio ragazzo.
-In realtà di nulla- dice. -Se vuoi ti tengo un po' compagnia durante il viaggio-.
-Si ti prego mi sto annoiando a morte- dico.
Fa partire la mia canzone preferita, La storia infinita. Inizio a cantarla a squarciagola, non accorgendomi di star dando fastidio ai miei.
-RICCARDO!- urla mia madre quando smetto di cantare.
Tolgo la cuffietta sinistra. Lorenzo sta zitto.
-Ti rendi conto che ti hanno sentito cantare tutti nel giro di un chilometro quadrato?- dice mio padre.
-Dammi qua il telefono- dice mia madre.
-Ma mamma...- non faccio in tempo a finire la frase che mi interrompe.
-Ma nulla- dice incazzata -chiudi la chiamata, Lorenzo lo vedrai fra un'ora-.
-Devo andare Lore- gli dico.
-Ma non sono passati neanche 5 minuti- dice lui.
-Lo so, ma scusami devo chiudere la chiamata- dico. -Ci vediamo dopo-.
-A dopo- e riattacco.
Do il telefono a mia madre e mi metto a dormire.
-Lore!- dico appena vedo Lorenzo e gli corro incontro.
Lo abbraccio.
-Mi sei mancato da morire- gli dico.
-Anche tu mi sei mancato Rick- mi dice. -Però devo dirti una cosa...-.
Quando qualcuno dice questa frase non è mai una cosa positiva.
Lo lascio.
-Cosa è successo?- gli domando.
Mi prende le mani. Okay non è un buon segno.
-Senti Rick- comincia -abbiamo passato tanti bei momenti assieme e te ne sarò sempre grato, ma...beh ecco...mi sono innamorato di un'altra persona-.
La mia vita si è fermata. Non può essere vero.
-Mi dispiace Rick- continua. -Potremo comunque essere amici vero?-.
Delle lacrime iniziano a coprirmi il viso. Lascio le sue mani.
-Tu...tu...non...puoi...essere...serio- dico balbettando.
-Non posso controllare i miei sentimenti- dice.
-VAFFANCULO STRONZO NON VOGLIO VEDERTI MAI PIÙ- urlo e me ne vado.
Mi sveglio di botto.
-Tesoro stai bene?- mi chiede mia madre.
-Era solo un brutto sogno per fortuna- dico.
-Cosa hai sognato?- domanda mio padre.
-C'ero io e c'era Lore- dico -e lui mi stava praticamente lasciando...-.
-Non lo farebbe, è stato solo un incubo stai tranquillo- mi calma mia madre.
-Comunque se vuoi saperlo siamo quasi arrivati- dice mio padre.
-Finalmente- borbotto.
Devo aver dormito un bel po'.
Arriviamo davanti alla Prema factory. Mio padre entra con la macchina e parcheggia. Scendo e vedo Lore. Dopo quel sogno che ho fatto, non ho il coraggio di correre ad abbracciarlo.
Vedendomi lì immobile, viene lui ad abbracciarmi. Lo stringo forte.
-Stai bene Rick?- mi chiede.
-Ora che sono con te, si- rispondo e lo riabbraccio. -Mi sei mancato da morire-.
-Anche tu mi sei mancato un sacco- dice stringendomi forte.
Non penso di dirgli del sogno. Magari poi si fa strane idee.
4 ottobre 2045
📍Prema factory
Lorenzo's pov
Rick mi sembra strano. Però dice di star bene. C'è qualcosa che non mi vuole dire.
-Rick mi stai nascondendo qualcosa?- gli domando.
-No certo che no Lore- dice giocando con il suo elastico.
L'elastico gliel'ho preso io la scorsa estate e lui ne ha preso uno a me, ognuno del colore preferito dell'altro ovvero io azzurro e lui rosso. Quando gioca con l'elastico significa che sta mentendo. L'ho capito col tempo.
Mi avvicino a lui.
-Stai mentendo- dico.
-No ti sbagli- dice, ancora giocando con l'elastico.
-Dai dimmi che è successo- insisto.
Sbuffa.
-Ho fatto un sogno in cui c'eravamo noi due e tu...beh ecco mi lasciavi- dice.
-Ma sei matto? È l'ultima cosa che farei- dico. -Io ti amo Rick-.
-Anche io ti amo Lore- e mi bacia.
Sono così felice di essere di nuovo con lui. È tutto ciò di cui ho bisogno.
@riccardomini
Finalmente...❤️
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5 ottobre 2045
📍Tragitto Prema factory-Mugello
Lorenzo's pov
Ora che io e Riccardo ci siamo rivisti, mi sto preoccupando molto di lui.
-Sicuro che il polso sia a posto?- gli chiedo mentre siamo in viaggio per il Mugello.
-Lore me lo hai già chiesto una decina di volte, è a posto tranquillo- mi dice per l'ennesima volta. -Non ti devi preoccupare così tanto eh-.
-Sei il mio ragazzo è ovvio che mi preoccupo per te- gli dico.
-Lo so Lore, ma non esagerare per favore- dice il mio ragazzo.
-Scusami hai ragione- mi scuso.
Si appoggia a me e poco dopo si addormenta. È così carino mentre dorme.
Riccardo's pov
Sto evitando Lorenzo il più possibile. Ancora non ci credo che è finita. Per di più lo devo vedere per tutto il week end.
Jesse ha provato a tirarmi su di morale ma invano. Perdere Lorenzo è stato come perdere la vita per me.
Ovviamente non bastava l'avermi lasciato, no doveva pure portarsi al Mugello la persona di cui si è innamorato: Jennifer la bellissima ragazza per cui aveva una cotta prima di mettersi con me. Prima stava con un compagno di Lore, ma ora che si sono lasciati è andata dietro a quello che era il mio ragazzo facendo centro nel suo cuore e facendogli dimenticare me.
Non riesco nemmeno a guardarlo in faccia per ciò che ha fatto. Ma ora non ci posso fare niente, mi ha lasciato e dovrò farmene una ragione.
Le prove libere del venerdì vanno di merda, non riesco neanche ad arrivare in top 10. Invece Lorenzo è sempre primo. Non so se è per il suo talento o è una botta di culo.
La sera Jesse mi porta in una discoteca di nascosto. Siamo usciti in piena notte senza permesso. Lì vedo un ragazzo che assomiglia al mio ex, ma non ci faccio molto caso.
Verso le 2 rientriamo in hotel e ci mettiamo a dormire. Per fortuna nessuno ci ha scoperti o saremmo finiti nei guai.
Passo la notte a girarmi e rigirarmi nel letto a pensare a Lorenzo. Mi manca tantissimo. Devo cercare di non pensarci più a lui.
Mi sto preparando per andare nel paddock quando qualcuno bussa alla mia porta. Vado a aprire. Lorenzo Beganovic. Con che coraggio oserei dire.
-Possiamo parlare Rick?- mi chiede.
-Non voglio parlare con te- rispondo.
-Ti prego fammi entrare- insiste.
Alla fine cedo e lo faccio entrare.
-Sono un coglione- dice.
-E lo capisci solo ora? Lo so da più di 14 anni- dico in tono aggressivo.
-Ho capito che in realtà non sono mai stato innamorato di Jennifer- dice -ma lo sono sempre stato di te-.
-Se pensi che io ti creda ora, ti sbagli di grosso- dico.
-Rick mi dispiace okay- dice avvicinandosi a me. -Ho sbagliato e lo so benissimo. So che probabilmente non potremo tornare ad avere lo stesso rapporto di prima, ma ti prego credimi-.
-Provami che non stai mentendo se proprio vuoi che ti creda- dico.
Mi butta sul letto e inizia a togliermi ogni indumento che indosso. Poi inizia a baciarmi appassionatamente dovunque può.
-Ora mi credi?- mi domanda.
-Si- rispondo -mi sei mancato- e lo bacio.
-Rick svegliati- sento dirmi dal mio ragazzo.
-Che ore sono?- chiedo sbadigliando.
-L'ora di ieri a quest'ora- dice Lorenzo sarcasticamente. -Siamo arrivati-.
Era un sogno. Anche se l'ultima parte avrei voluto che fosse reale.
Mi alzo e prendo il mio telefono e lo zaino, per poi scendere dal furgone della Prema. Lorenzo mette un braccio attorno a me e ci dirigiamo verso la hall dell'hotel insieme.
Prendiamo le chiavi della nostra stanza e i bagagli e saliamo.
-Ero comodo come cuscino?- mi chiede Lore appena entriamo in camera.
-Diciamo di si- rispondo.
-Hai sognato che scopavamo?- domanda.
-Lo stavamo facendo alla fine ma poi qualcuno mi ha svegliato- dico. -E ora non possiamo farlo te lo ricordo-.
-Lo so, ma possiamo fare questo- e mi bacia.
-Hai bevuto una Red Bull mentre dormivo?- gli chiedo.
-Può darsi- risponde.
-Te l'ha data Jesse?- domando al mio ragazzo.
-Si- risponde.
-Quello mo le sente- dico.
Gli ho proibito di offrire delle Red Bull a Lorenzo. Anche se Jesse corre nel nostro stesso team per Lore è un avversario maggiore di un compagno di squadra. Il mio ragazzo fa parte della academy dei giovani piloti della Ferrari, mentre il mio migliore amico della Red Bull. In pista solo ed esclusivamente rivali.
-Ancora con questa storia Rick?- mi chiede.
-Sai benissimo che tua madre non vuole- affermo.
-Beh mia madre non è qui, ma in Giappone dall'altra parte del mondo perciò faccio ciò che voglio- dice.
-Fai quel che vuoi, io ora vado a farmi una doccia- dico, prendo le mie robe e vado a lavarmi.
5 ottobre 2045
📍Tavullia
Emma's pov
Mia madre è in Giappone per il Gran Premio, mio padre al Mugello per le gare di mio fratello perciò io sono a casa della mia migliore amica Anna Sofia a Tavullia.
Ora siamo al ranch dell'academy dello zio di Leonardo, il ragazzo di Anna, a vedere i piloti, tra cui anche Leo, correre sulle moto.
Anna ha sempre avuto una grande passione per le moto, ma non ha mai corso perché pensa di non essere all'altezza essendo una ragazza. Eppure con le moto ci sa fare, sia nel guidarle che nell'aiutare a ripararle.
-Hai visto quanto è bravo Leo? Ha preso tutto da suo padre- dice la mia migliore amica entusiasta.
-Si è bravo- dico. -Perché non vorresti farlo anche tu?-.
-Una ragazza che corre con le moto? L'hai mai vista? Non ce la farei mai- dice lei.
-Guarda mia madre, è il team principal della Ferrari ed è una donna, fidati ce la puoi fare- le dico.
-Ormai è troppo tardi per iniziare- dice lei.
-Tu provaci no?- dico.
Anna Sofia's pov
Io pilota di moto? È una cosa impensabile. Nonostante mio padre fosse un pilota non posso seguire le sue orme. Sono una ragazza, nessuno mi vorrebbe in MotoGP o nelle categorie minori.
-Finché non ci provi non saprai fin dove puoi arrivare- dice Emma. -Puoi iniziare chiedendo a Vale di provare a girare qui un po'-.
-Okay ci provo- dico.
Mi alzo e vado verso il nove volte campione del mondo che sta guardando i ragazzi correre. Da una parte spero dica si perché voglio correre, dall'altra spero dica no perché non voglio mettermi in imbarazzo davanti ai ragazzi della VR46 academy, soprattutto davanti a Leonardo.
-Scusa Vale, posso chiederti una cosa?- gli chiedo.
-Certo Anna- risponde.
-Potrei prendere una moto e fare qualche giro?- domando al grande Valentino Rossi.
Mi sorride.
-Certo che puoi- dice. -Potevi chiedermelo prima eh, non ti avrei detto no-.
-Davvero?!- dico sorpresa.
-Si, hai molto potenziale per diventare brava come tuo padre devi solo credere in te stessa- dice lui. -Ora vai a prendere una moto e aggiungiti ai ragazzi-.
Corro entusiasta da Emma e la abbraccio.
-Ha detto sì e anche che ho molto potenziale- dico.
-Te l'avevo detto io- dice lei.
Leo ai ferma con la moto davanti a noi e si toglie il casco.
-Cos'è tutto questo entusiasmo ragazze?- ci chiede.
-Vale ha detto che ho del potenziale per fare il pilota e che posso fare dei giri in moto- dico felice.
Non sembra che la notizia lo entusiasti quanto me.
-Tu un pilota?- dice il mio ragazzo.
-Si, cosa c'è di male?- dico.
-No tu non farai il pilota- dice lui. -Non voglio che tu rischi la vita come faccio io-.
-Leo almeno fammi provare- dico.
-Okay se proprio vuoi prendi la mia moto e fai qualche giro- dice Leonardo.
Scende dalla moto e mi da il casco. Sono pronta.
Leonardo's pov
Anna vuole fare il pilota e sinceramente sono contrario a ciò. Perché? Beh i motivi sono due: primo non voglio che anche lei rischi la vita perché è la persona a cui tengo di più al mondo, secondo ho paura che così facendo tutti avranno occhi per lei e non riuscirò ad essere come mio padre.
Chi non vorrebbe vedere una donna in MotoGP? Ecco appunto nessuno. Se Anna ci arrivasse, prima o dopo di me, sarebbe al centro dell'attenzione di tutti.
Lei è testarda e vuole comunque provarci, ma non le ho detto no solo per farle capire quanto è pericoloso ciò che vuole fare. Spero solo che non succeda nulla di grave.
Anna mette il casco e sale in sella alla moto che le ho dato. Poi parte e inizia a fare qualche giro insieme ai ragazzi dell'academy.
Ha talento e non poco, d'altronde suo padre è Celestino Vietti.
-Emma vado un attimo dentro a bere, due minuti e torno- dico alla migliore amica della mia ragazza.
-D'accordo, vai pure- dice lei.
Vado dentro e neanche ho il tempo di prendere la bottiglia d'acqua che tutti mi chiamano.
Corro fuori e vedo tutti ammucchiati vicino a una moto. Qualcuno deve essere caduto in malo modo.
Arrivo nella mischia e vedo che è Anna quella che è caduta.
-ANNA!- urlo precipitandomi verso di lei.
-Tranquillo Leo è solo svenuta perché non abituata a impatti del genere- mi rassicura mio zio. -Portiamola dentro-.
Anna Sofia's pov
Apro gli occhi e vedo Leo. Non ho la minima idea di cosa sia successo e nemmeno dove sia ora.
-Leo che è successo?- gli domando.
-Sei caduta e sei svenuta, ma per fortuna non ti sei fatta nulla- mi risponde. -Ti avevo detto di non farlo-.
-Perché non vuoi che io faccia il pilota?- gli chiedo. -E dimmi la verità, non è solo perché non vuoi che rischi la vita-.
-Se arrivassi in MotoGP tutti avrebbero occhi solo per te Anna- dice -e io così non riuscirei nemmeno lontanamente a diventare come mio padre perché messo in ombra da una ragazza, anzi dalla mia ragazza-.
Non pensavo che Leonardo si sentisse così. Sono 10 anni che lavora duramente per arrivare in MotoGP come suo padre, non posso iniziare ora e rovinare i suoi piani.
-Fare il pilota non è per me- dico. -È meglio che lascio fare a te queste cose pericolose-.
-Anna io non...- lo interrompo.
-Non dire niente Leo- dico.
-Senti, io non penso che tu non sia brava come pilota, anzi potresti anche essere migliore di me, ma se ti succedesse qualcosa non potrei mai perdonarmelo e sai quanto io abbia lavorato per essere dove sono- dice il mio ragazzo. -È per il bene di entrambi-.
-Si hai ragione- dico. -Farò qualcos'altro nell'ambito delle moto magari-.
Mi sorride.
-Non sei arrabbiata?- mi domanda.
-No tranquillo- rispondo.
Mi bacia e io subito ricambio il bacio. Amo troppo questo ragazzo.
@gossip_sulla_formula_1
Ecco i tre contendenti al titolo di formula 4 italiana di quest'anno. Tutti e tre figli d'arte, hanno dimostrato in questa stagione di avere molto talento. In prima posizione c'è Lorenzo Beganovic, figlio del pilota più vincente della formula 1 Dino Beganovic e del team principal della Ferrari Gaia Consiglio. Fa parte della Ferrari Driver Academy e di talento ne ha da vendere. Soli 15 anni di età, ma moltissimo talento. Dietro di lui troviamo il suo ragazzo Riccardo Miní, figlio del grande pilota italiano Gabriele Miní. Si è ripreso alla grande dal suo infortunio che lo ha costretto a saltare le 3 gare precedenti ed è ancora in lotta per il titolo. Ha solo 14 anni ma ha anche molto talento come suo padre. Terzo e ultimo contendente al titolo è Jesse Ricciardo, figlio dell'ex pilota di formula 1 Daniel Ricciardo. È uno dei membri dell'accademia di giovani piloti della Red Bull come lo era suo padre all'inizio degli anni duemila. Anche lui ha 15 anni e molto talento ereditato dal padre. Chi pensate vincerà il campionato quest'anno?
👤 @riccardomini @lorenzo.beganovic @jesse.ricciardo @prema_team
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@sam_elliot: Ovviamente @jesse.ricciardo 🥰
@jesse.ricciardo: @sam_elliot ti amo❤️
@emma.beganovic: Non mio fratello ovviamente
@lorenzo.beganovic: @emma.beganovic che simpatica che sei
@emma.beganovic: @lorenzo.beganovic come sempre
@lorenzo.beganovic: @emma.beganovic certo certo
@ken_ten.nyson: Il mio migliore amico ovvio😌
@lorenzo.beganovic: @ken_ten.nyson 💚💚
@lorenzo.beganovic: Comunque io dico Riccardo
@riccardomini: @lorenzo.beganovic patato ti amo❤️
@riccardomini: @lorenzo.beganovic comunque non la penso come te
@lorenzo.beganovic: @riccardomini ah si? Chi vincerà allora?
@riccardomini: @lorenzo.beganovic tu😊
@lorenzo.beganovic: @riccardomini ahhhh ti amooooooo❤️
9 ottobre 2045
📍Tragitto Mugello-Prema factory
Riccardo's pov
Il week end è andato alla grande. Sono tornato in pista più forte di prima e sono ancora in lotta per il titolo. Una vittoria e due podi, non male direi.
Ora stiamo tornando alla Prema factory, poi lì dovrò salutare Lorenzo purtroppo. Spero di rivederlo presto e non come l'ultimo mese che abbiamo fatto solo videochiamate per "vederci".
-Lore- dico a un certo punto al mio ragazzo.
-Dimmi- dice lui.
-Facciamoci una promessa- dico.
-Di che tipo?- mi chiede.
-Chiunque dei due vincerà il campionato l'altro sarà felice lo stesso- rispondo.
-E se lo vincesse Jesse?- mi domanda.
-In quel caso possiamo anche essere incazzati- dico. -Più che altro non voglio che la nostra relazione fuori pista si aggravi per una cosa del genere-.
-Non dovevi neanche chiedermi di farci questa promessa- dice. -Che vinca tu o che vinca io sarò felice, perché non dovrei esserlo se la persona che amo lo è?-.
Sorrido.
-Ti amo Lore, un casino- dico.
-Ti amo anch'io Rick, non sai quanto- e mi bacia.
Sono il ragazzo più fortunato del mondo. Tutti dovrebbero avere una persona come Lorenzo nella propria vita. È perfetto. Lo amo da morire.
Rieccomi! Mi sono fatta sentire poco questa settimana e mi dispiace, ma in questo periodo non sto scrivendo moltissimo😔. Proprio per questo non so se domani riuscirò ad aggiornare questa storia perché sono a corto di capitoli... Ma non vi preoccupate aggiorno le Instagram. Comunque torniamo alla storia. Succedono molte cose e per la prima volta abbiamo i pov di Anna Sofia e di Leonardo. Succedono molte cose interessanti😏. Tra poco saremo a metà di questa storia, perciò forse mi prenderò una settimana di pausa quando arriverò alla metà. Detto ciò ci risentiamo domani con le Instagram!
Consi💕
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