Capitolo 4
Pov Karin.
Mannaggia a lui mannaggia. È l'ora di merenda e io sto facendo un giro per la scuola. Lo odio, lo. O. D. I. O.
Gggrrr. Mi vergogno i nervi. Salgo le scale, ma mi scontro con qualcuno, stavo per cadere, fortuna che mi ha preso.
Guardo chi sia e mi ricredo subito di ringraziarlo.
Carla, che cazzo ci fà qui?
Scappo subito da lui, salgo il piano di sopra, ma vedo Shin. Anche lui? Continuo a salire le scale correndo. Sono nel piano delle 4-5. Sopparso tutti. Arrivo al terazzo, vedo Shu che dorme per terra.
Mi avvicino a lui. Lo tocco, ma lui mi prende per il polso facendomi cadere sulle sue gambe. Mi tiene ancora il polso, mi fa male.
Karin: Shu.
Shu: zitta. Hai disturbato il mio sonno.
Karin: scusami. Ma..... Ho visto..... Shin e Carla.
Lui mi lascia il polso e mi guarda nei occhi. Ha occhi ipnotici. Poi mi sorride sadico. Cazzo.
Shu: Shin e Carla, eh? Guarda che devi avere paura anche di noi.
Mi lecca il collo e poi lo morde. Mannaggia ha riaperto la ferita. Fa un male cane.
Ho la gola secca. Respiro a fatica. Basta. Stringo i denti. Non ce la faccio più. Con le sue mani mi tiene i polsi.
Karin: s... Shu. Ahia.
Finito di succhiarmi il sangue mi guarda nei occhi. Lecca le ultime gocce e poi mi lascia.
Cerco di alzarmi ma sono troppo debole. Shu se ne accorge e mi prende in braccio. Scendiamo giù, ma come fà con gli occhi chiusi? Bah.
Mi porta in infermeria e mi stende su un lettino. I miei occhi si fanno più pesanti e mi addormento.
Pov Kanato.
È da troppo tempo che Karin non viene. Dove cazzo è finita quella?
Mi alzo dal mio posto e esco dalla classe. Non mi importa della prof che deve venire dopo.
Sento odore di sangue,del suo sangue. Lo seguo e arrivo fino alla terezza della scuola.
La vedo. Shu la sta mordendo. Stringo i denti. Come si è permesso, lei è di mia proprietà. Me ne vado ed entro in classe.
La prof mi fa la strigliata, bla bla bla.
Come si è permesso Shu, di mordere la MIA bambolina? Gggrrr, mi fa incazzare. E poi lei ci stà anche. L'incazzatura sta diventando troppo grande.
Ho un idea. Hehe.
Sorrido sadico, metto Teddy davanti alla mia bocca.
Finite tutte le ore di scuola, vado in infermeria. Lì trovo Karin su un letto che dorme beata.
La prendo in braccio a mo di sposa e la porto con me dai miei fratelli. La sua camicia è strappata, facendo vedere il seno e un pò di regiseno nero a pizzo.
Raito: uh. Kanato cosa hai fatto alla bitch-chan? L'hai morsa di nuovo?
Kanato: non sono stato io.
Guardo storto Shu. Lui apre un occhio e mi fa mezzo sorriso sadico. Gggrrr. Mi fa incazzare.
Entriamo nella limusine. Io con Karin in braccio.
Appena arrivati, vado in camera sua, la cambio e la metto sotto le coperte.
Domani ti aspetta una bella punizione, Bambolima.
Pov Karin.
Sogno:
Sono nel cimitero dietro la villa. Cammino fino ad arrivare vicino a una tomba pieno di muschio. Tolgo il muschio e leggo:
Cordelia **/**/**** .
Sento delle voci da lontano. Vedo Kanato con Yui. Lei ha un mazzo di rose in mano. Glielo da a Kanato, lui inizia a distruggere il mazzo. Si avvicina a lei. Lei indietreggia, fino ad inciampare. Mi avvicino dove sta teddy. Là vedo meglio.
Kanato inizia a mordere Yui. Lei chiude gli occhi, lui finisce e bacia Yui. Lei sgrana gli occhi.
Il mio cuore inizia a battere forte, mi fa male. Porto le mani al petto, cado in ginocchio, tossisco e vedo sangue. Ho tossito sangue?
Alzo lo sguardo e vedo una donna coi capelli viola scuro, ha il volto coperto dai capelli, però vedo che sta sorridendo.
Quel sorriso, è lo stesso sorriso di Kanato.
Il cuore mi fa male di nuovo, mi copro la boca e tossisco sangue. Svengo.
Mi sveglio tutta sudata. Sono in camera mia, mi hanno cambiato. Solo al pensiero di chi sia stato arrosisco.
Metto i piedi sul pavimento freddo. Ho i capelli sciolti. Dovrei lasciarli più spesso sciolti.
Mi alzo e vado verso l'armadio. Prendo :
Un maglione viola lungo da coprire il sedere;
Calzini lunghi fino al ginocchio viola;
Stivali .
Vado in bagno e mi lavo la faccia. Guardo i fori, la ferita si è riaperta.
Sospiro. Esco dal bagno e cerco nei casseti la bottiglina. Eccola, fortuna che ha un incantesimo antico, se no finirebbe subito. La apro e bevo un pò di sangue.
Finito la chiudo. Mi sento meglio. Mannaggia a Shu, mannaggia.
Esco dalla mia camera e scendo giù per andare in sala da pranzo. Fra poco verà la luna piena. Speriamo di non perdere il controllo.
Entro nella sala e vedo Yui, come sempre, fare colazione da sola. Mi fà un pò pena.
Mi siedo vicino a lei. Sembra pensierosa. Perché non si è accorta di me.
Karin: Yui.
Yui : mh? Oh, scusami. Era pensierosa. Cosa dicevi?
Karin: nulla. È che di solito mi davi il buon giorno con un sorriso. Invece oggi sei triste e pensierosa. Che succede?
Yui: prima o poi dovevi saperlo. I Mukami verranno a cena oggi.
Karin: davvero? Fino a quando resteranno?
Yui: si. Resteranno per 3 giorni.
Karin: perché sei triste allora?
Yui: conosci Ruki, no? Lui ha visto me e Ayato baciarci. Lui era innamorato di me, e ha cercato di elliminare Ayato. Ma io lo fermato in tempo. Ma non mi sono fatta nulla, per fortuna. Ma lui ha detto che avrà la sua vendetta.
Karin: *sorride* te lo giuro. Ruki non è il tipo di vendette. Ma se vuole qualcosa se la vuole conquistare con impegno. Te lo dico io: se Ruki non ha fatto nulla per tutto sto tempo vuol dire che si è arreso.
Lei mi sorride. Questa è la Yui che conosco.
Yui: grazie.
Karin: di nulla. Ora mangiamo il mio stomaco sta chiamando.
Yui: *ride * certo.
Facciamo colazione ridendo e scherzando.
La sera giunge in fretta. Fortuna che oggi non abbiamo scuola.
Bussano alla porta e Reiji và ad aprire. Siamo tutti davanti alla scala.
Io sono seduta su uno scalino, Shu è 'addormentato' su due scalini prima di me, Kanato è in piedi vicino a me, Raito è vicino alla ringhiera del piano di sopra, Ayato, con Yui dietro di lui, al lato opposto di Raito e Subaru è appogiato al muro.
Kuo: buona sera a tuttii.
Azusa: buona....... Sera.
Yuma: sera.
Ruki: buona sera.
Inizio a ridere ma di poco. Azusa mi sente e mi sorride. Io mi teletrasporto da lui e lo abbraccio lui ricambia.
Kuo: hey M_neko-chan ci sei pure tu?
Karin: a te non saluto.
Azusa: lascia..... Stare..... Karin.
Yuma: tch.
Ruki: Karin come mai sei con loro?
Karin: Togo mi ha adottato.
Sciolgo l'abbraccio e guardo di sottecchi Kanato che stringe i denti.
Reiji: ok. Andiamo che la cena è sul tavolo.
Prendo la mano di Azusa e glo sorrido, lui sorride di ricambio. Vengo presa in braccio e portata sulle spalle.
Karin: Kou. Fammi scendereee. Lo sai che ho le vertigini.
Kou: oh. L'angioletto ha paura dell'alto.
Karin: Kou, no.
Azusa: non.... Dovevi.....dirlo..... Togo.... Ti.... Punirà...... Per.... Questo.
Kou: ho subito di peggio.
Le lacrime vogliono scendere. Mi asciugo gli occhi, ma una lacrima ribelle scende e cade sulla testa di Kou.
Kou: hey. Ti ho detto che non è colpa tua. Quante volte devo dirtelo?
Karin: mannaggia Kou. La colpa era mia, non tua.
C'è una cosa che non vi ho detto. Io ero nel offanotrofio dove stavano i Mukami. Ero molto, e lo sono pure tutt'ora, legata a Kou e Azusa. Una volta Kou ha avuto la punizione al posto mio. D'allora io rimpiango sempre quel giorno.
Scendo dalle spalle di Kou, mi asciugo gli occhi e sorrido.
Karin: dai andiamo.
Azusa: si..... Andiamo.
Entriamo nella sala. Io mi siedo tra Kanato e Raito. Il pervettito e il bipolare.
Iniziamo a mangiare la carne. Raito non fa altro di 'accarezzarmi' la gamba.
Io lo ignoro. Continuo a mangiare. Finito rimango a tavola.
Vengo alzata dalla sedia.
Kuo: dai M_neko-chan. Andiamo a cantare.
Karin: noo. Fammi scendere.
Mi mette sulle sue spalle. Mannaggia a me e alle mie vertigini.
Kou: no. Ora tu e io andiamo a cantare.
Karin; e io ti dico che non canto. Punto e basta.
Azusa: io..... Voglio..... Sentire...... Karin......cantare.
Kou: daii.
Karin: no. Punto e basta. Io non canto.
Azusa: ok..... Allora...... Yumaa.
Karin: canto canto. Ma non chiamare mr.Zucchero.
Kou e Azusa ridono. Vengo presa per il colletto della maglia e mi rivela un Yuma incazzato nero. Deglutisco.
Yuma: a chi hai chiamato mr. Zucchero?
Karin: oh, hai sentito. Pensavo che la vecchiaia non ti renderse sordo.
Yuma: brutta peste.
Mi teletrasporto dietro a Kou. Mannaggia a me e alla mia boccaccia. Azusa mi prede per il polso e iniziamo a correre. Guardo dietro e vedo Yuma che ci insegue. Io rido e con me anche Azusa.
Usciamo dalla villa e entriamo nel giardino di rose. Sono molto belle. Da lontano vedo una torre. A cosa serve quella torre?
Azusa: lì..... È..... Stata.... Impriggionata...... La..... Madre...... Di......Subaru.
Karin: possono mai essere così crudeli?
Azusa: ci..... Sono..... Altre..... Cose..... Che..... Ancora..... Non
.....sai.
Karin: qui vicino c'è un cimitero?
Azusa: si........ Perché?
Karin: nulla.
Mi guardo indietro e vedo che Yuma non ci rincorre più. Iniziamo a rallentare, fino a camminare. Vedo una specie di casa bianca.
Ho una strana sensazione.
Mi guardo in torno e non vedo più Azusa. Dove è finito? La luna illumina il giardino. La guardo, ma era meglio che non lo facevo, la luna è pienaa.
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