Avevo quasi le lacrime ai occhi e non capivo il perché, Kanato mi stava ancora abbracciando ed dopo un pò scoppia in un pianto silenzioso. 
Mi prende in braccio come una bambina e mi fà stendere sul letto con lui che mi abbraccia da dietro,  mi addormento subito dopo ancora con le lacrime ai occhi. 

Quando mi svegliai, Kanato non c'era e dovevo prepararmi per andare a scuola, dato che erano le 8:30, wow ho saltato la colazione sicuramente Reiji mi farà in fettine.
Mi lavo e mi metto l'uniforme della scuola, come la odio, troppo nera per i miei gusti. 

Prendo la cartella e esco dalla stanza, scendendo le scale incontro Subaru e Raito che litigano, anche se non sembra, Reiji che legge un libro e Shu che dorme con la musica nelle orecchie.

Karin: buon giorno. *sbadiglia*
Raito: buon giorno, bitch-chan.
Karin: che brutto sogno che ho fatto e c'eri pure tu, forse è per questo che era brutto.
Raito: haha, e cosa stavamo facendo, bitch-chan? 
Karin: non ricordo...

E invece si che ricordo, ma non voglio rivedere quelle scene pervertite, secondo me Raito mi stà contagiando. O povera me.

Raito: sono sicuro che nel tuo sogno tu eri legata al letto con delle manette e...
Karin;  STOP, non continuare!  Già sò come và a finire, con la tua mente perversa.
Raito: *ride* . Solo una cosa mi incuriosisce, bitch-chan, ma tu non diventi mai rossa in viso? 
Karin: eh?  Sarà... *fischia* .
Reiji: sù, andiamo.

È strano forte Raito, io non arrossisco mai, ed è vero, ma non capisco il motivo, sarà per via del mio sangue metà demoniaco che m'impedisce di farlo. L'ultima volta che sono diventata rossa è quando ero molto piccola, da allora non arrossisco più, ma non ricordo il motivo.

O povere noi.

In classe...

Hell: hai sentito l'ultima? 
Miky: di quel ragazzo che ha fatto sesso con la prof di Ed. Fisica? 
Hell: e già. La prof è stata trasferita in un altra scuola e invece il ragazzo dovrebbe venire nella nostra classe.
Karin: di che parlate?  *si siede*
Miky: un ragazzo di un'altra classe si è dato da fare con la prof di Ed. Fisica ed ora dovrebbe venire qui.
Karin: mh?  E la prof? 
Hell : trasferita.
Karin: povera prof, mi stava simpatica.
Miky : ironia portami via.
Hell: si dice anche che il ragazzo sia molto...
Karin: okay, abbiamo capito. Ma si sà chi è questo ragazzo? 
Hell: non lo sò, non ho letto tutto il giornalino scolastico. E tu Miky? 
Miky: io si. Si tratta di...

Miky stava per dire il nome quando dalla porta entra il prof di Geografia che ci ordina di sederci e dice che nella nostra classe ci sarà un nuovo compagno, lo invita ad entrare...

Non credo ai miei occhi...

RAITO???!!! 

Incrocio lo sguardo di Kanato che invece il suo è perplesso invece il mio è sorpreso, il prof indica il posto affianco al mio, dato che chi lo occupava si è spostato per via che ero 'strana' per i suoi gusti.
Il prof ci dice che ha delle faccende da fare e ci lascia da soli per tutta l'ora, che bella cosa.

Raito: hola, bitch-chan.
Karin: *si gira verso di lui* . Raito, lo sapevo che eri un pervertito, ma non fino a questo punto. E poi con la prof Sakura.
Raito: non ci posso fare nulla se le ragazze non mi resistono.
Hell : Kary Kary Kary!! 
Karin: cosa? 
Hell: ho bisogno di un tuo consiglio, decidi, rosso o nero? 
Corto o lungo? 
Kerin: ecco... Nero... Corto(?)
Hell: sapevo che avresti scelto questo, hai visto Miky, ho avuto ragione io.
Miky: mmhh... Hell sei troppo furba! 
Hell: lo sò lo sò. Violetto, tu cosa dici? 
Kanato: che devi smetterla di chiamarmi così, non è vero Teddy? 
Karin: *ride * . O porca vacca, che cosa buffa che ho pensato.
Raito: cosa? 
Karin: te lo dico quando torniamo alla villa.

Raito sbuffa e Kanato mi guarda male, solo ora mi sono accorta di essere tra due fratelli che si odiono a morte? 

Mmhh... Ci sarà da sbellicarsi dalle risate, secondo me.

O lotte senza fine.

Però... Perché non hai detto nulla del sogno a Raito o a... Che ne sò, la biondino o la verdina? 

Non saprei. È una cosa... Molto imbarazzante.

Io non direi, non capita tutti i giorni di sognarsi un vampiro che...

OKAY, ma dove sono quelli delle cesure quando servono?  Qua ci sono dei ragazzi in preda agli ormoni!! 

Uff... Perché non mi hai fatto finire la frase almeno? 

Perché no.  E adesso sparisci.

Si si.

In palestra...

Siamo tutti in palestra a giocare diversi giochi, chi basket, chi football e chi volleyball. Dato che io non sono brava in nessuno di questi sport me ne stò in un angolino...

E con non essere brava intendi aver sconfitto le squadre di basket, calcio e pallavolo per... 5-6 volte? 

Ecco...

Dillo, sei solo una sfaticata.

Uffa. Ma se non ne ho voglia, non ne ho voglia. Che problema c'è? 

Nessuno.

Allora che parli a fare? 

È il mio compito demoniaca, ed è anche il mio compito fatti mettere con uno di quei 5 belli di Dio che sono i fratelli Sakamaki.

Cos...? 

Fai finta che non abbia detto nulla, ora passiamo alla storia.

Me ne stavo seduta in un angolo della palestra gigante a guardare i miei compagni di classe giocare fra di loro, oggi anche Hell e Miky non hanno voluto fare palestra ed ora sono qui insieme a me.

Hell : Karin...
Karin: mh? 
Hell: ma a te spiace che quelle oche che ci sono nella nostra classe ci provino con Raito? 
Miky: dopotutto è pur sempre tuo fratello, anche se non di sangue.
Karin: nah!  Che ci provino pure, poi non devono venire da me per implorarmi a farle mettere con Raito.
Hell: concordo.
Miky : anche io.
Karin: vi devo dire una cosa, anzi raccontare una cosa...
Miky: di che si tratta? 
Karin questo pomeriggio ho fatto un sogno stranissimo...
Hell: tipo che un vampiro ti morde il collo? 
Karin: diciamo... Ero in camera mia ed ero sul mio letto, ero incatenata con delle manette sul letto e avevo Kanato sopra di me a cavalcioni... Poi non ricordo.
Hell: uh uh. La nostra amica ha una cotta per Violettino.
Karin: cosa?  Io non ho nessuno cotta per nessuno.
Miky: se ti agiti così, vuol dire che è vero.
Karin: okay... Discorso chiuso, passiamo al sogno ora, che ne pensate? 
Hell: io direi che sia tipo 50 sfumature di grigio, poi vedi tu.
Miky: io direi che fai questi sogni perché è un tuo desiderio e hai sognato di stare con la persona da te amata.
Karin: ma che c'entra il tipo '50 sfumature di grigio'? 
Hell: bhe, di quello non ne sono sicura, ma credo che la tua mente sia un pò perversa.

Lo sapevo!  Raito mi stà contagiando con la sua perversione.

O iddio!  Un'altra pervertita no! 

Allora sei stata tu a farmi sognare quella scena? 

Forse...

Hihihihi.

Tu non stavi dormendo? 

Nah... Ho visto tutto rimanendo zitta.

Ci mancava pure lei ora.

L'ultima campanella suona e noi usciamo dalla palestra, mi cambio con l'uniforme e esco dagli spogliatoi.
Mi avvicino all'entrata, dove trovo alcuni dei fratelli Sakamaki, mancavano Kanato e Raito. 

Staranno ancora nei spogliatoi.

Si, a farsi delle seghe perché si sono troppo ecitati a vederci a 90° .

O porca... Non ci pensare nemmeno.

Però ci stava...

Hihihihi.

Che ti ridi? 

Nulla, nulla.

Meglio meglio.

Raito: eccoci.
Reiji: andiamo.

Entriamo tutti in macchina e ognuno si fà i fatti suoi, io sono tra Raito e Yui, di fronte a me c'è Kanato che mi guarda senza mai distogliere lo sguardo.

Raito : bitch-chan, mi racconti cosa hai sognato oggi? 
Karin: eh?  Perché mai dovrei? 
Raito: *sorride* . Perché secondo me, c'era pure uno di noi in questo sogno o sbaglio? 

Cazzo...

Di colpo le scene del sogno mi ritornano in mente e sento le guance andare in fiamme, mi copro il viso con le mani e scuoto il capo.

Raito: allora? 
Karin: *si toglie le mani dal viso*. Non era niente di speciale, direi un normale sogno.

Si, certo, sognare di fare fichi fichi con il Violetto non era un normale sogno.

Ti dò ragione.

Aaahhh!!!  Basta! 

Raito: mmhh...  Se lo dici tu.
Karin: hehe.

Arriviamo alla villa e salgo in camera mia, mi stendo sul letto e chiudo gli occhi.
Il profumo di Kanato è ancora sopra le lenzuola, sà di cioccolato, buono.

" stavo piangendo e non sapevo il perché, qualcuno mi alza il volto facendo scontrare i miei occhi con dei occhi viola. Mi prende in braccio e mi fà stendere sul letto, con lui sopra di me a cavalcioni, mi bacia con foga mettendo in mezzo pure la lingua.
Mi accarezza la pancia e dopo mette la mano sotto la maglia, le lacrime continuano a scendere mentre quella mano fa sù e giù dal mio fianco. Sento la mano salire fino al mio seno... "